Paolo Viola
Non sono mai riuscito a innamorarmi della musica di Béla Bartók, e ho provato ancora una volta un fastidioso rifiuto nell’ascoltare i 15 “Canti contadini ungheresi” BB.107, che hanno aperto il concerto dell’Orchestra Sinfonica di Milano, diretta da...
Paolo Viola
L’Orchestra Sinfonica di Milano, che tanti di noi continuano pigramente e nostalgicamente a chiamare “laVerdi”, è uscita dal tunnel, o se vogliamo dal torpore, nominando nuovo direttore musicale (lo diventerà ufficialmente in settembre), Emmanuel Tjeknavorian, ventottenne viennese di famiglia armena, vera rivelazione di questi ultimi anni, che avevamo già visto sul podio di largo...
Paolo Viola
Siamo nel pieno delle stagioni musicali e c’è tanta di quella musica a Milano che diventa difficile scegliere cosa andare ad ascoltare. Nomi nuovi e nomi consunti, giovani e non più giovani, programmi innovativi o ripetitivi, c’è proprio di tutto. In questi casi finisce per prevalere quel poco o tanto di pigrizia che alberga in ciascuno di noi...
Paolo Viola
La settimana scorsa è tornata a Milano, per la Società del Quartetto, una delle star internazionali del pianoforte, la giapponese Mitsuko Uchida - che divide con l’argentina Martha Argerich e la portoghese João Pires la fama di Grande Signora della Musica - per eseguire le ultime tre Sonate di Beethoven (le opere 109, 110 e 111, rispettivamente...
La sera dell’Epifania, come ormai ogni anno dal 2010, l’Orchestra Barocca di Milano, già “laVerdiBarocca”, ha eseguito all’Auditorium di Largo Mahler l’Oratorio di Natale di J.S. Bach (Oratorium tempore Nativitatis Christi o Weihnachts Oratorium, BWV 248) nella formula diventata ormai...
Nel descrivere e raccontare l’inaugurazione della stagione del Teatro alla Scala si è parlato molto degli ospiti del Palco Reale e molto poco dell’opera e di coloro che, sul palcoscenico e in buca, l’hanno realizzata. Come se i veri personaggi del Don Carlos - povero Giuseppe Verdi, ingiustamente...
Due concerti fuori dell’ordinario, in luoghi diversi dal solito – luoghi ignoti ai cultori della grande musica - e tuttavia capaci di offrire sorprese ed emozioni. Cominciamo dal primo, del 19 novembre. Siamo a Erba per un curioso evento della rassegna "Aspettando il Museo", organizzato in collaborazione fra Biblioteca Comunale e Museo Civico; un...
Mi sembra sempre più difficile, e in un certo senso faticoso, dover distinguere tra il piacere di una esecuzione molto curata, l’ammirazione delle capacità interpretative e tecniche dei musicisti, addirittura il fascino della perfezione dell’esecuzione, e la qualità propria della musica che viene proposta, la risonanza emotiva nell’ascolto,...
L’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, la massima orchestra romana che risiede in quel fantastico complesso progettato da Renzo Piano nel 1995, non viene frequentemente a Milano e, quando qualche volta è venuta, è stata ospite della Scala. Questa volta, lo scorso venerdì 27 ottobre, ha...
Commenterò due concerti molto diversi fra loro, quasi agli antipodi: uno, trionfale, di un celeberrimo quartetto americano al Conservatorio, l’altro di una pianista russa in uno (a me) sconosciuto mini-teatro di periferia, che verrebbe voglia di chiamare...
Sono passati esattamente quattro mesi dall’ultima recensione di questa rubrica, intitolata “La musica è donna”, e questo ricominciare, oggi, è fonte di grande gioia per il vostro umilissimo recensore, detto anche (ricordate?) l’Ascoltatore...
Può darsi che il mondo sia cambiato mentre non me ne accorgevo, fatto sta che questo mese di maggio è stato per me una rivelazione. Cominciamo dai fatti. La stagione dell’Orchestra Sinfonica di Milano, all’Auditorium di piazza Mahler, ha proposto due concerti uno più...
Hauskonzerte – House concert per gli anglofili – in Italia è una parola quasi misteriosa, sembra appartenere al mondo delle fiabe. Una tradizione, sostanzialmente mitteleuropea, che proprio non ci appartiene. Quando ancora non esisteva la musica registrata, il concerto in casa davanti a un pubblico di amici nelle cosiddette buone famiglie era...
Caro Maestro, credo che lei, giustamente, mi detesti. Su questo giornale, dopo un suo concerto in Sala Verdi al Conservatorio, nell’aprile del 2009, ho scritto per la prima volta di lei: “Coloro che hanno avuto la ventura di assistere ai suoi concerti non possono essere rimasti indifferenti a questo ragazzo che mostra ancor meno dei suoi anni,...
L’Orchestra Sinfonica di Milano (chissà perché le hanno cambiato il nome, era così affascinante il vecchio nome “laVerdi”!) ha avuto l’ottima idea di celebrare il 150° anniversario della nascita di...
Per il secondo anno di seguito, dopo il buon esito di quello scorso, la stagione del Teatro alla Scala offre un breve ciclo denominato “Grandi pianisti alla Scala” al quale ha invitato, nell’ordine, Khatia Buniatishvili, Maurizio Pollini, Jan Lisiecki, Rudolf Buchbinder e Igor Levit. I primi tre hanno già tenuto i loro concerti, l’ultimo...
L’altra sera, felice come una Pasqua, sono andato a una prima alla Scala che attendevo da tempo: davano “Les contes d’Hoffmann” di Jacques Offenbach che non si vedevano da 11 anni ma che personalmente avevo visto l’ultima volta solo nell’estate del 1995, nella magnifica edizione diretta da Riccardo Chailly con la regia di Alfredo...
Gallerie d’Italia, la ricca collezione di opere d’arte ospitata in tre palazzi storici milanesi, fra piazza della Scala, via Manzoni e via Marone, ogni tanto si lancia in iniziative culturali alternative e diverse e fra queste, insieme alle Dimore del Quartetto, giovedì scorso ne hanno messa in...
Alla Società del Quartetto di Milano il 14 febbraio scorso un “bravissimo” pianista russo, cresciuto e formatosi ad Hannover ed oggi diventato berlinese, ha detto la sua sulle ultime tre Sonate di Beethoven, le specialissime opere 109, 110 e 111, il testamento spirituale...
Si sente spesso dire che la musica classica stia perdendo il suo appeal, che i giovani ne siano poco interessati, che stia diventando una nicchia per un pubblico anziano che ama ascoltare sempre le stesse cose, che sia sempre più difficile riempire le sale da concerto e via di seguito; ed è anche diffusa...
Credo che tutti o quasi tutti i lettori di ArcipelagoMilano sappiano chi era Empio Malara, o meglio sappiano di lui le cose che lo hanno reso noto nella “sua” Milano, la città che l’ha accolto quando venne a studiarvi negli anni Cinquanta e che ha gareggiato - nel tributargli onori e riconoscimenti - con l’altrettanto “sua” Cosenza dove...
Come ormai ogni anno nel giorno dell’Epifania il pubblico milanese ha riempito la bella sala dell’Auditorium di largo Mahler - nonostante i negozi aperti e gli appetitosi saldi - per ascoltare l’Oratorio di Natale di Bach che quest’anno è stato proposto in un formato tanto interessante quanto...
Sul Boris Godunov, con il quale a Sant’Ambrogio è stata inaugurata la stagione della Scala, è stato scritto di tutto e di più, su tutti i giornali, e si è sentita una quantità di commenti addirittura spropositata, su ogni aspetto dell’opera e in massima parte positivi, tanto che si ha...
Rovistando fra i cassetti della scrivania ho trovato il testo del discorso che Renzo Piano tenne in Senato il 23 gennaio 2014, tre giorni dopo la scomparsa di Claudio Abbado. E’ una storia molto milanese che non tutti avranno letto allora e che – approfittando del fatto che in questi giorni non ho...
Mitsuko Uchida, la pianista giapponese che ha vissuto in Europa fin dalla sua adolescenza (prima a Vienna e poi a Londra), è stata una delle mie grandi passioni dall’epoca delle sue prime apparizioni in Italia. Indelebile il ricordo del concerto che dette al Conservatorio per la Società del Quartetto...
Nei suoi ultimi concerti, la Filarmonica della Scala ha offerto smaglianti esecuzioni di due grandi capolavori del tardo sinfonismo, a cavallo fra l’800 e il 900, e cioè la Sinfonia numero 8 in do minore di Anton Bruckner, del 1884/87, con la direzione di...
Se ti trovi ad ascoltare un concerto in cui il direttore d’orchestra ha 29 anni e i solisti sono due fratelli pianisti di 26 e 29, pensi di essere a un saggio del Conservatorio o ad una affettuosa festicciola in cui si esibiscono i figli di tuoi amici. Se invece sei in una importante sala di concerti, come l’Auditorium di largo Mahler, con...
Nell’ultimo intervento su ArcipelagoMilano, riferendo del concerto del Quartetto di Cremona, osservavo che il ritorno di quei quattro straordinari musicisti in sala Verdi era finalmente “la dimostrazione che la vita culturale della città stava riprendendo a un ritmo pressoché normale”. Era il 9 marzo scorso e da quel giorno ad oggi - son...
Un concerto del Quartetto di Cremona è sempre un evento, un appuntamento da non perdere. Quando poi si svolge nella sala Verdi del Conservatorio per la stagione della Società del Quartetto, dove è di casa - di più, da dove ha preso il volo - diventa la dimostrazione che la vita culturale della città stia riprendendo un ritmo pressoché normale....
Avete fatto caso alla velocità crescente con cui vengono letti i servizi dei telegiornali e dei giornali radio? Anche coloro che hanno un ottimo udito confessano che sempre più spesso non riescono a capirli, prima di tutto perché vengono letti (male) anziché raccontati o illustrati “a braccio”, ma soprattutto perché vengono letti troppo in...
In questi giorni è scomparso Ezio Frigerio, il grande scenografo che per decenni ha curato meravigliosi spettacoli lirici in tutto il mondo; la sera della sua scomparsa, per celebrarne la memoria, la RAI ha mandato in onda uno dei suoi storici capolavori, il Don Giovanni del 1987 da lui firmato per la...
Chiedo scusa per la civetteria, ma mi è difficile non dire ai miei lettori che questo, che mi accingo a scrivere, è il 500° “pezzo” che pubblico su Arcipelagomilano. Sì, avete letto bene, cinquecento riflessioni come questa che state leggendo. Un po’ per nostalgia e un po’ per curiosità, sono andato a ripescare il primo di questi...
E’ in pieno svolgimento una importante battaglia in difesa dello stadio di San Siro, importante non solo per il numero dei combattenti, ma anche per il loro nome o meglio per il peso che questi nomi hanno, in città e non solo, a cominciare da Luigi Corbani, il primo firmatario della petizione. Collaboratore di questo giornale e, come tutti...
Scrive il nostro Direttore: “Le notizie quotidiane sull'andamento del Covid ci fanno capire che questa pandemia è tutt'altro che finita e che anche i più ottimisti, quelli del "tutto tornerà come prima", devono rassegnarsi: nulla tornerà come prima, sempre ammesso che il "prima" ci piacesse senza se e senza ma. Ognuno di noi ha fatto delle...
“Sono cinque anni che non suonavo a Milano, e Milano mi mancava molto. Così, quando il Quartetto mi ha chiesto di sostituire al volo Daniil Trivonov indisposto, ho accettato con gioia”. Con queste parole Giuseppina Manin iniziava l’intervista alla grande pianista portoghese Maria João Pires e l’annuncio del concerto che la sera del 23...
Avevo già avuto modo in altre occasioni di raccontare il nuovo corso di Milano Classica alla Palazzina Liberty. Questa orchestra da camera, nata originariamente fra i naufraghi della gloriosa compagine dell’Angelicum (chi ha qualche anno sulle spalle ricorderà i lunedì nell’auditorium dei frati di via Moscova!), poi rinata e cresciuta nella...
Dopo l’evento memorabile della Madina alla Scala, di cui ho riferito nell’ultimo numero di questa rubrica, ho ascoltato altra musica in diversi luoghi - concerti di vario genere, di solisti e di orchestre - ricavandone un sostanziale sconcerto (perdonatemi l’involontario gioco di parole), uscendone sempre più o meno amareggiato. Altri...
Nella prima quindicina di ottobre alla Scala è successo qualcosa di nuovo, forse è nato un nuovo genere di spettacolo musicale, un oggetto ancora un po’ misterioso, che ha smosso i criticoni incalliti del nostro Teatro e ha ottenuto ovazioni normalmente riservate alle grandi opere liriche ottocentesche. Nulla lo avrebbe fatto presagire. Parliamo...
Doveva arrivare da Roma il concerto che per primo, dopo tanta astinenza e sofferenza, ci ha fatto ritrovare la gioia dell’ascolto dal vivo. È arrivato con l’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, approdata alla Scala martedì della scorsa settimana per uno dei “concerti straordinari” di questo autunno 2021. Diretta da...
"Complice la notte” - il nuovo libro di Giuseppina Manin edito da Guanda - non è un romanzo, né una biografia, neppure un libro di storia e tantomeno un saggio di musica classica, ma tutto questo insieme e ancora di più: una riflessione e un’indagine su un’epoca - la Russia di Stalin - che...
Dunque si riprende! Evviva dunque ArcipelagoMilano che rinasce, dopo la pandemia (dopo?), in un momento ancora più strano e disorientante di quello del primo lockdown (che sembra appartenere a un passato lontano e non son trascorsi neppure due anni!) in cui tutti ci interroghiamo sulla direzione che sta...
Non riesco a descrivere l’emozione del primo concerto dal vivo dopo 14 mesi e mezzo di astinenza! Un’emozione che non ho voluto affrontare alla Scala ai concerti di Chailly e di Muti, amareggiato da quella stupida bagarre - prima io perché l’ho detto prima (o peggio perché sono più bravo!) contro il prima io perché sono il padron di casa -...
Una delle conversazioni/discussioni più frequenti che ci è dato ascoltare o frequentare in questo periodo è dedicata al “nulla sarà più come prima” versus “tutto tornerà come prima”, un tema poco accattivante perché non si trovano evidenze né nel passato – sempre diverso e irripetibile –...
Mentre la trentunenne lucchese Beatrice Venezi e la quarantatreenne ucraina Oksana Lyniv - entrambe alle prese con l’eterno problema di sfondare il tetto del maschilismo nel loro difficile mestiere - litigano sul modo in cui vogliono essere chiamate (direttore d’orchestra la prima e direttrice d’orchestra la seconda) leggo nell’ultimo numero del...
Non potendo raccontare l’unica musica che mi piace ascoltare, quella dal vivo, racconterò una “storia di musica”, una di quelle storie che non trovano notorietà e che pure, senza che nessuno se ne accorga, fanno grande il nostro paese. Pochi conoscono l’Accademia Europea di Musica di Erba, raffinata istituzione musicale che compie in questi...
Come è difficile in questi tempi scrivere di musica. Parliamo tutti, sempre, solo della tristezza di vivere così come stiamo vivendo. Tristezze diverse, ma sempre di tristezza si parla. Cattivo umore, stanchezza di vivere, mancanza di energie vitali, noia esistenziale e chi più ne ha più ne metta. A parte coloro che hanno ragioni obiettive, reali e...
Paolo Isotta è stato trovato morto venerdì scorso nella sua casa napoletana e la sua morte, come tutta la sua vita, è stata teatrale, non è dato conoscerne le cause né le modalità, e non voglio indulgere al gossip che in queste ore la circonda. Chi l’ha conosciuto quaranta o cinquant’anni fa, giovane brillante musicologo all’inizio di...
È stata alquanto tiepida la critica nei confronti della coraggiosa iniziativa del Teatro alla Scala che sabato 23 gennaio - esattamente 11 mesi dopo l’ultima alzata di sipario del 23 febbraio dell’anno scorso (si dava il Trovatore) subito prima del lockdown - ha riavviato la programmazione riproponendo in...
Fra pochi giorni sarà trascorso un anno da quando non si è più potuto ascoltare musica dal vivo. Difficile da credere, per chi per decenni ha passato la maggior parte delle sue serate all’opera o in sale da concerto, e che ha messo la musica al centro dei propri interessi intellettuali e - lasciatemelo dire - spirituali. Un anno...
L’inaugurazione simbolica della stagione lirica della Scala, con lo spettacolo “A riveder le stelle” senza pubblico in sala e visibile solo in televisione, mi ha letteralmente sconvolto; non per ragioni banali, ma perché ha portato con sé una grande quantità di segnali, ha indicato profondi mutamenti...
I miei lettori potranno sicuramente apprezzare, nell’articolo qui di seguito, la proposta di Eduardo Szego di inaugurare quella sorta di “convivio” (così l’ha argutamente chiamato) fra i musicofili e i musicomani di ArcipelagoMilano con la Terza Sinfonia di Mahler. E ne ha anche suggerito una esecuzione storica, quella dell’Orchestra del...
L’ultima volta in cui ho scritto su queste colonne, esattamente un mese fa, esordivo dicendo “Finalmente - sia pure in modo traballante - è ripresa la stagione musicale milanese che fu bruscamente interrotta ai primi di marzo”. Mal me ne incolse … tutto cancellato, e chissà mai quando potremo riascoltare un po’ di musica dal...
Finalmente - sia pure in modo traballante - è ripresa la stagione musicale milanese che fu bruscamente interrotta ai primi di marzo. E dunque, frugando nei programmi pubblicati fin qui, tenterò di individuare gli eventi probabilmente più meritevoli di attenzione. Bisogna tener presente che i programmi delle stagioni musicali devono esser predisposti...
Il 5 settembre MaMu ha festeggiato il suo 5° compleanno con un concerto il cui programma giocava abilmente con i multipli del numero cinque: era il 5 del mese ed erano 5 gli anni di attività del Magazzino Musica di via Soave, ma erano anche 5 i “cinquantenari” dalla nascita di Beethoven e porta il numero 5 il suo più famoso Concerto per...
Ho lasciato i miei lettori a luglio dopo aver commentato, negli ultimi numeri “regolari” di ArcipelagoMilano, le prime due serate della Beethoven Summer - l’integrale delle 9 Sinfonie e dei 5 Concerti per pianoforte e orchestra di B. programmata dall’Auditorium per i mesi di luglio e agosto - affidate a due pianisti direttori. Segnalavo...
La conclusione della stagione musicale milanese è stata una via di mezzo fra l’eroico e il patetico. In queste ultime settimane abbiamo cercato di raccontare quelle che i napoletani chiamano le “pezze a colori” che le nostre istituzioni hanno dovuto inventare per riprendere in mano la situazione, costruire programmi e reclutare artisti con tutte...
Non posso non rendere onore all’Auditorium e all’Orchestra Verdi per il coraggio, l’eleganza e la professionalità con cui ha affrontato la ripresa post-covid. Del programma ho riferito la settimana scorsa - l’integrale delle Sinfonie dei Concerti per pianoforte e orchestra di Beethoven, o Beethoven Summer, che impegnerà tutto luglio e agosto -...
Ora che in qualche modo ne stiamo uscendo, dovremmo essere grati alla pandemia che - dopo averci privato per ben quattro mesi della musica dal vivo - alla fine del digiuno ci ha consentito di provare emozioni tanto imprevedibili per intensità e complessità. Non so come rappresentare il turbamento che la sera di sabato 20 giugno, nel bel loft del...
Il 23 febbraio scorso scrivevo su questo giornale il commento all’ultimo concerto (credo) eseguito dal vivo a Milano prima del lockdown - faceva parte del ciclo delle Sonate di Beethoven, nel tennis di Villa Necchi Campiglio, brutalmente interrotto dalla innominabile pandemia - e sabato prossimo 20 giugno sentiremo il primo concerto dal vivo dopo 119...
Una bravissima violoncellista, Maria Bocconi, dopo aver scoperto e ascoltato il nuovo “Concerto per violoncello e orchestra” di Fabio Vacchi - da me proposto su queste colonne la settimana scorsa - e averlo trovato molto interessante, mi ha scritto per suggerirmi l’ascolto alquanto raro di un altro...
La storia dei concerti per strumenti solisti e orchestra è lunga come tutta la storia della musica, almeno dal ‘600, cioè quando ha cominciato ad affermarsi la musica sinfonica e con essa le orchestre (la Staatskapelle di Dresda nasce nel 1584) che hanno fatto uscire la musica “colta” dalle chiese e l’hanno fatta entrare nei palazzi e nei...
In questi giorni gira nella rete un filmato in cui Mino Martinazzoli, in una conferenza di chissà quanti anni fa (ricordo che scomparve ottantenne nel 2011 dopo esser stato senatore, deputato, sindaco di Brescia e più volte ministro), racconta un apologo(1) molto stimolante. Il testo fu trascritto nel 2016 da Adolfo Tomasini nel suo frequentato blog e...
Nell’ultimo mio intervento su queste pagine, a proposito del confinamento domestico, scrivevo: “Potrebbe venirci in aiuto la televisione, tanto più se abbiamo la fortuna di poterla ascoltare in un ambiente dedicato, senza i rumori della cucina o dell’aspirapolvere, senza figli o nipoti che cercano a buon diritto la nostra attenzione...
Come critico musicale di questo giornale – o più precisamente come “impertinente ascoltatore” e commentatore di musica classica –, mi è difficile vedere la crisi che stiamo attraversando dal punto di vista etico o sociologico, come forse sarebbe più interessante e utile fare. Vedere cioè che cosa è cambiato - se è cambiato - nella scala...
In questi giorni di quarantena generalizzata in cui, fra le tante cose che ci mancano, la musica dal vivo è quella che ad alcuni di noi - me per primo - fa soffrire di più, per non essere sopraffatti dall’astinenza ci vediamo costretti a riprendere in considerazione la musica registrata, quella che avevamo...
Non è per civetteria che ricordo come nel giugno del 1940, quando l’Italia è entrata in guerra, avevo 4 anni e mezzo e che quindi nell’aprile del 1945, quando per noi finì, ne avevo già 9 e mezzo, abbastanza da aver conservato molti e forti ricordi di tragedie, di stenti, di paure se non di angosce (da queste - se si è stati fortunati e se si...
Torno per la terza volta nello stesso mese su “Beethovenmania” - l’integrale delle Sonate per pianoforte di Beethoven che si sta svolgendo a villa Necchi Campiglio per iniziativa della Società del Quartetto - perché voglio fugare dubbi e perplessità che ho manifestato nei due precedenti interventi. Sabato scorso è tornato sul podio (bisogna...
Ci vuole un grande coraggio per mettere a confronto, nel programma di uno stesso concerto, due Requiem che verrebbe voglia di dire agli antipodi (ma forse lo sono meno di quanto si possa credere), quello celeberrimo del 1791, l’ultima opera di Mozart, e uno contemporaneo, scritto solo tre anni fa per piangere i morti del terremoto del Centro Italia. E...
Pietro De Maria è un veneziano, Accademico di Santa Cecilia, insegna al Mozarteum di Salisburgo e alla “Scuola Maria Tipo” di Pinerolo: suona in tutto il mondo e tuttavia a Milano non è propriamente di casa nonostante abbia vinto, nel 1990 a soli 23 anni, il primo premio al Concorso internazionale Dino Ciani al Teatro alla Scala. Sabato...
Franz Schubert è nato il 31 gennaio del 1797 e la sera del 31 gennaio di quest’anno, a mo’ di celebrazione, András Schiff gli ha dedicato un concerto in Conservatorio per la Società del Quartetto. Schiff è uno specialista di Schubert e ricordo che molti anni fa s’impegnò in un memorabile ciclo di concerti eseguendo tutte le sue opere per...
L’evento più significativo di questa settimana milanese è stata la presenza di Roberto Abbado sul podio della Sala Verdi del Conservatorio - di cui fu allievo e di cui fu direttore per più di vent’anni suo padre Marcello - alla guida dell’Orchestra Sinfonica costituita dai migliori allievi di quella scuola, per un concerto a sostegno della...
Il programma del concerto - pieno di nomi di autori, di opere, di musicisti - sembrava un rebus, scarsamente comprensibile, ed ha finito per spaventare e tenere a casa un sacco di gente; così l’ultimo concerto del Quartetto, la settimana scorsa, si è tenuto purtroppo in una sala semivuota. Una magnifica occasione persa che si è rivelata una...
Mentre il Capodanno è celebrato da musiche festose ed inebrianti come i valzer di Strauss del Musikverein di Vienna, le arie di opere liriche italiane della Fenice di Venezia, la Nona di Beethoven dell’Orchestra Verdi all’Auditorium milanese, i giorni di Pasqua e di Natale ci portano capolavori della cosiddetta “musica sacra”: a Pasqua si...
Che Milano sia una città aperta ed accogliente credo nessuno voglia dubitarne; ma in campo musicale la cosa sembra un po’ meno vera. Basta pensare a quanto è difficile infrangere l’ordine dello star system degli interpreti, o quanto è problematico per un compositore fare eseguire le proprie opere. Si sa che esiste una sorta di empireo senza la...
Credo di non avere mai visto la sala Verdi del Conservatorio gremita come mercoledì scorso per il recital che Evgeny Kissin ha dedicato ad Antonio Mormone, il mitico fondatore e patron della Società dei Concerti scomparso due anni fa: sold out totale. Con una nobile iniziativa la Società dei Concerti (la cui stagione si svolge tutti i mercoledì...
Che Puccini sia stato uno sciupafemmine ed abbia avuto una vita che può essere definita - per la sua epoca - quella di un libertino, credo che tutti lo sappiano. Ma non credo sia conosciuta da molti la birichinata, comprensibile solo a chi mastica un po’ di musica, da lui maliziosamente introdotta nell’opera che sabato inaugurerà la stagione...
Ho ricevuto per posta elettronica questo curioso messaggio: “Milano – Le inedite, suggestive atmosfere di #TheClassicalExperience tornano domenica 24 novembre, a partire dalle 17.30 (concerto alle 18.30), con un nuovo appuntamento firmato da Milano Classica. Il nuovo palco aperto a 360° sulla Palazzina Liberty, completamente trasformata in...
La settimana appena trascorsa due concerti un po’ fuori del comune hanno stimolato l’interesse degli ascoltatori più attenti e curiosi con programmi particolarmente intelligenti: il primo alla Sala Greppi di Bergamo, il secondo al Teatro della Triennale a Milano. Sala Greppi è uno dei miracoli italiani. E’ un piccolo spazio teatrale, privato, di...
Molti lettori di ArcipelagoMilano - fra quanti mi onorano della loro attenzione leggendo questa rubrica dedicata alla musica - mi hanno chiesto a più riprese di annunciare i concerti più interessanti, di suggerirli con adeguato anticipo per consentir loro di organizzarsi e di parteciparvi. In realtà mi piacerebbe molto farlo, soprattutto saperlo...
I quattro concerti brahmsiani eseguiti una settimana fa al Conservatorio da LaFil Filarmonica di Milano, e ancor più le recensioni entusiastiche che sono state pubblicate, anche sulla newsletter della stessa Orchestra, inducono a riflettere nuovamente su un tema che sta emergendo con forza sempre maggiore nella prassi esecutiva di questi...
Nessuno l’avrebbe potuto immaginare. Forse l’avranno intuito quei pochi che hanno avuto la fortuna di assistere al debutto schumanniano di fine maggio al Palazzo delle Scintille in Fiera, o ai concerti della residenza estiva a Sestri Levante. Ma la sensazione è che il vero debutto di questa meravigliosa...
Fin da quelle prime quattro note lapidarie e scultoree1 che abbiamo sentito migliaia di volte, e che sembrano una perentoria richiesta di attenzione e di concentrazione (quel sol-sol-sol-mib in fortissimo), ci si è accorti che la Quinta Sinfonia di Beethoven diretta dal catalano Jordi Savall non era quella che abbiamo da sempre in testa: il suono...
Subito dopo l’apertura della stagione della Società del Quartetto, lunedì scorso è stata la volta delle Serate Musicali, con una inaugurazione altrettanto sontuosa e partecipata e con un programma di prim’ordine: Sir Andras Schiff (non amo usare il titolo di Sir quando accompagna il titolare nello svolgimento di un ruolo non mondano ma artistico,...
Apertura di stagione folgorante per la Società del Quartetto, martedì scorso, con il pubblico invitato a un aperitivo nel chiostro prima di affollare la grande sala Verdi del Conservatorio - gremita come raramente capita di vedere - per il concerto inaugurale. Concerto preceduto da una sobria introduzione del nuovo presidente Ilaria Buitoni Borletti...
Nell’aprile di due anni fa in questa rubrica scrivevo di un film allora appena uscito con il titolo Un gioco ardito, dodici variazioni tematiche su Domenico Scarlatti, pensato, scritto e diretto da Francesco Leprino di cui avevamo visto due precedenti opere, dedicate rispettivamente a Johann Sebastian Bach...
Il Centro Cardiologico Monzino organizza ogni anno la “Heart Week” e quest’anno l’ha dedicata espressamente al cuore delle donne. Un pensiero delicatissimo e in sintonia con il sentire comune di quest’epoca, piena di femminicidi e di violenze sulle donne. La “settimana del cuore” si è inaugurata...
Nel panorama - a mio giudizio non esaltante - della programmazione del festival “MI.TO. Settembre Musica”, una perla è stato senza dubbio il concerto della Filarmonica della Scala che si è tenuto l’11 settembre (data fatidica) a Milano, agli Arcimboldi, e due giorni dopo a Torino; il programma prevedeva il Terzo Concerto in re minore opera 30...
Fra il 1839 e il 1893, da quando aveva ventisei anni fino agli ottanta, Verdi ha scritto ben 28 opere liriche, ma se si considera che negli ultimi trent’anni di vita ne ha scritto solo quattro - niente di meno che il Don Carlos, l’Aida, l’Otello e il Falstaff - si scopre che fino al 1863 la media è stata di più di un’opera all’anno! Tutto...
E’ da poco uscito un libro che – non dico i pianisti, cui pure farebbe bene – ma qualsiasi appassionato di musica classica, in particolare se amante della musica per pianoforte, dovrebbe leggere. Un libro ricolmo di passioni, di emozioni, di sorprese di cui noi “ascoltatori non musicisti” siamo...
Mi dispiace scriverne quando ormai sono finite le repliche e non vi si potrà più assistere; ora non c’è che da sperare in una ripresa nei cartelloni dei prossimi anni. L’evento è stato straordinario – e non mi pento di usare questa abusato aggettivo – per tante ragioni: la qualità musicale...
Fin da quando ero poco più che bambino mi è rimasta impressa la frase pronunciata da una matura signora che, dopo aver ascoltato un concerto sentenziò che “…non c’è storia, la musica è solo quella delle tre B di Bach, Beethoven e Brahms…!”. Negli anni l’ho poi risentita molte volte, quella frase, e ricordo anche di aver risposto,...
Domenica pomeriggio alle 18, in quella deliziosa Palazzina Liberty di largo Marinai d’Italia che nella prima metà del novecento fu il punto di ristoro del Mercato Ortofrutticolo di Milano, nel clima inverosimile di queste giornate di cui non si capisce a quale stagione appartengano, una lunga coda si...
Nelle tre giornate di Piano City Milano è stata letteralmente inondata di musica; e non solo di pianoforti, che da soli basterebbero a ubriacare la città (quasi 500 concerti in una sessantina di ore, notte e giorno!), ma di ogni altro genere e organico, dalla musica da camera a quella sinfonica, anche perché siamo nel periodo in cui tutte le...
Mi rendo perfettamente conto di essere tanto ingenuo da passare per il “Candido” voltairiano, ma quando capita di ascoltare, nel volger di poche ore, due concerti tanto diversi uno dall’altro e scoprire che nell’interessamento del pubblico il sistema dei valori è letteralmente rovesciato, non si può non fare qualche riflessione. Sabato sera il...
Venerdì sera, nonostante il caos della movida, aumentato esponenzialmente a causa del Salone del Mobile, siamo fortunosamente riusciti a raggiungere la chiesa di San Marco per ascoltare l’evento della stagione musicale milanese organizzato dalla Società del Quartetto, la Messa da Requiem di Giuseppe Verdi...
Più volte nella rubrica di ArcipelagoMilano abbiamo citato una particolare stagione milanese di musica da camera, e non solo, che si svolge in quella chiesa in mattoni rossi che si trova in via Francesco Sforza, quasi di fronte ai giardini della Guastalla, e che per molti milanesi è un po’ misteriosa perché si intuisce che non è una delle tante...
Specialmente nel campo della musica da camera, capita di ritrovarsi ad ascoltare anno dopo anno sempre gli stessi interpreti; ogni istituzione musicale tende a stringere rapporti forti e personali con i musicisti con cui si è trovata bene e a ri-invitarli ad ogni stagione. Il pubblico ama riascoltarli regolarmente, si compiace di raggiugere con loro...
Il 6 giugno del 1945, neanche un mese dopo la resa della Germania e la fine della seconda guerra mondiale, Thomas Mann (Lubecca 1875 - Zurigo 1955), che già da cinque anni viveva negli States, viene invitato a tenere una “lectio” alla Library of Congress di Washington per spiegare come sia stato possibile che il civilissimo popolo tedesco si fosse...
Ha fatto molto bene Jader Bignamini a impaginare in quel modo apparentemente curioso il concerto della scorsa settimana all’Auditorium. Un concerto di quella che una volta si chiamava musica “a programma” e che oggi, in un quadro molto ampliato dei generi musicali, chiamerei “musica che racconta”. Il programma era costituito da...
Anticipando il concerto che Petrenko avrebbe diretto nella grande sala della Philarmonie, la settimana scorsa a Berlino, scrivevo che in quel programma egli avrebbe “messo insieme, e a confronto, due capolavori scritti a meno di mezzo secolo uno dall’altro rappresentativi della incredibile rivoluzione che...
Il 7, l’8 e il 9 marzo alla Philarmonie di Berlino si potrà assistere a un concerto di particolare rilievo: il programma (di cui diremo fra breve), la sala (sacro tempio della musica sinfonica), l’orchestra (considerata la migliore del mondo), il suo nuovo direttore russo (in odore di Nobel…) e la solista moldava (vera stella del firmamento...
Un mese fa su queste pagine abbiamo celebrato la scomparsa di Fabrizio Caróla, l’architetto napoletano che ha dedicato la vita all’Africa. Oggi non possiamo tacere il grave ed inatteso lutto di Milano per la perdita di Alessandro Mendini, carismatica figura di intellettuale e di pensatore, prima ancora che di architetto e di designer. Due persone,...
Di Fabio Vacchi ho scritto più volte nella rubrica “musica” di questo giornale, a cominciare da quando, nell’ottobre del 2015, l’ho ascoltato per la prima volta, proprio alla Verdi, nel melologo "Sull’acqua (sotto di noi il diluvio)”, con un bellissimo testo di Michele Serra; ne fui profondamente colpito e scrissi con sincero entusiasmo...
Più volte, in queste note, ho criticato quei pianisti - ma non solo, lo fanno anche altri strumentisti - che nella realizzazione di concerti per solista e orchestra suonano e dirigono contemporaneamente. Ho scritto che non basta una vita per suonare uno strumento o dirigere l’orchestra a livelli di eccellenza, con la necessaria autorevolezza e...
E’ impossibile non registrare la scomparsa di Antonio Magnocavallo come doloroso e grave lutto per la nostra città, sia perché abbiamo sempre riconosciuto nella Società del Quartetto l’istituzione musicale più significativa e raffinata della città (gran parte delle nostre recensioni e commenti si riferiscono proprio ai suoi programmi) sia...
Nell’ultimo mio intervento, la settimana scorsa, a proposito delle Variazioni di Brahms su un tema di Schumann, scrivevo che “Raramente le vicende biografiche dell’autore si sono riflesse con tanta intensità come in quest’opera”. Neanche a farlo apposta, pochi giorni dopo è arrivata una clamorosa conferma/smentita dalla Scala dove la...
Tre mesi fa raccontavo del progetto “Brahms a Milano” definendolo “una iniziativa con quei caratteri di qualità, serietà, impegno, innovazione, che la fanno apparire fin da subito come inizio di un lungo percorso, di un nuovo modo di fare musica in città”. Dopo il concerto iniziale all’Abbazia di Morimondo, di cui ho riferito, l’integrale...
Approfitto delle festività appena trascorse - durante le quali non è facile sentire buona musica perché ce n’è poca (a meno di non accontentarsi dei soliti concerti di Capodanno) o perché si è in vacanza in luoghi senza musica - per riflettere sulla vicenda di un amico che ci ha lasciato in questi...
Esattamente tre anni fa al MA.MU, poco prima di Natale, nasceva (almeno a Milano, perché in altre parti del mondo aveva già visto la luce) l’opera lirica “ridotta”, con il pianoforte al posto dell’orchestra, i soli personaggi più significativi e una scenografia suggestiva ma succinta, tanto quanto...
Dell’inaugurazione della stagione lirica alla Scala si è tanto detto e scritto in questi giorni che è difficile aggiungere altro. E si sono dette e scritte soprattutto cose positive: sulla musica di Verdi, sulla direzione di Chailly, sui cantanti, sulla scenografia ed anche sulla regìa. Tranne qualche voce leggermente critica, come quella - un...
Due concerti, sentiti entrambi la scorsa settimana, hanno portato e riportato in città nuovi interpreti: un concerto di musica da camera al Conservatorio, con due giovani esordienti a Milano, l’altro di musica sinfonica alla Scala, con un’orchestra nuova ma non del tutto, avendo avuto modo di ascoltarla ed apprezzarla già una prima volta...
La settimana scorsa ho commentato su questa pagina, con molto sconcerto (“mi sembra di essere un marziano”), un concerto di musiche contemporanee di Milano-Musica in cui venivano presentate, fra altre, musiche pianistiche e sinfoniche di György Kurtág. Subito dopo aver scritto quelle note ho ascoltato...
Confesso - come amante della musica ed impenitente ascoltatore - di essere in una profonda crisi di fiducia, anche in me stesso; mi sembra di essere un marziano o di vivere fra marziani, in ogni caso non capisco più cosa stia accadendo. Fino a non molto tempo fa la musica contemporanea era destinata ad un pubblico di adepti, che si riunivano in...
Viziati come siamo da quella bellissima serie di formazioni quartettistiche, composte quasi sempre da giovani musicisti italiani, che ci vengono proposte a ritmo incessante dalle “Dimore del Quartetto” (ne abbiamo parlato più volte in questa rubrica), tutte di livello ottimo quando non eccezionale, non abbiamo purtroppo potuto apprezzare, la...
DANIIL TRIFONOV AL “QUARTETTO” Mi ero occupato di Daniil Trifonov (Nižnij Novgorod, 5 marzo 1991) quattro anni fa, quando il ragazzo aveva appena 23 anni e veniva presentato al Conservatorio dalle Serate Musicali con un programma composto da musiche di Skrjabin, Liszt e Chopin (i 24 preludi dell’opera 28); non era del tutto ignoto in Italia...
Per la ripresa del nostro giornale arriva – quasi come un appuntamento! – una bella novità nella vita musicale milanese, una iniziativa con quei caratteri di qualità, serietà, impegno, innovazione, che la fanno apparire fin da subito come inizio di un lungo percorso, di un nuovo modo di fare musica in città. Due giovani musicisti – la...
Una strana opera, il Fidelio di Beethoven, un’opera che non ha mai suscitato né grande entusiasmo fra i musicofili né grande successo di pubblico. Neppure ai tempi di Beethoven, che dovette scriverla e riscriverla molte volte (fra la prima del 1805, accolta freddamente, e l’ultima del 1814 che finalmente...
Di tutta la musica che ho ascoltato in questa ultima settimana, quella che mi ha colpito di più è stata eseguita da un quartetto d’archi composto da giovanissimi interpreti per il ciclo “Le dimore del Quartetto” nel poco conosciuto Castel Secco Suardo - o Castello di Lurano - sulla strada che da...
Un concerto tutto francese e tutto sulla soglia della belle époque, quello che Patrick Fournillier e Roberto Prosseda hanno intelligentemente messo insieme la settimana scorsa all’Auditorium con un programma che prevedeva due note opere di Camille Saint-Saëns (la Danse Macabre opera 40 del 1875 e la terza...
Maria Candida Morosini - detta familiarmente Marika - è una solida mecenate, nel senso antico della parola, per la musica classica; animatrice della stagione concertistica di Milano Classica alla Palazzina Liberty di Largo Marinai d’Italia, collabora con tante iniziative milanesi di grande livello, e un...
Pochi concerti interessanti, in quest’ultima settimana, e fra questi metterei quello dedicato a Debussy, mercoledì 30 al teatro Verdi (una sala deliziosa e molto poco conosciuta nel quartiere dell’Isola), un po’ sbilanciato dalle troppe parole rispetto ai momenti musicali ma reso attraente...
La settimana scorsa, riferendo di Piano City, scrivevo …straordinari poi i “concerti in casa” - nei paesi a nord delle Alpi sono la normalità mentre in Italia sono ancora poco frequenti - che consentono un prezioso contatto degli ascoltatori con “il farsi” della musica ed una relazione empatica con...
I due ultimi weekend sono stati una manna per i musicofili: l’ultimo, il fantastico bailamme di Piano City, concentrato in poco più di quarantotto ore e nonostante l’acquazzone domenicale, ha messo a soqquadro la città intera occupandone tutti gli spazi immaginabili ed anche qualcuno inimmaginabile. I...
La settimana scorsa l’orchestra Verdi, diretta da Robert Trevino, ha eseguito la mastodontica Sesta Sinfonia in la minore di Mahler. Prima di entrare in argomento riporto qui di seguito alcune riflessioni inviatemi dall’amico – della musica, della Verdi e mio personale – Eduardo Szego: “La musica...
Settimana positiva ma anche scioccante per noi ascoltatori, eclettici e curiosi, rigorosamente attenti al livello delle proposte ed alla qualità delle esecuzioni: mi riferisco a due eventi che possiamo definire opposti per molte ragioni ma che hanno in comune le stimmate di una profonda innovazione nel mondo...
Da tempo si va diffondendo l’abitudine di far precedere i concerti dalla presentazione del programma e degli artisti da parte di conferenzieri terzi o da parte degli stessi esecutori. E si dice anche che questa cosa piaccia molto e venga addirittura richiesta dal pubblico. Stento a crederci e devo dire...
Questa rubrica, iniziata con il primo numero del giornale nel febbraio 2009, oggi porta il numero 400 e sono molto lieto di dedicarla a sfatare un pregiudizio sui giovani di cui si dice che, a causa della difficoltà di farsi strada e in quanto privi della speranza di raggiungere il successo professionale ed...
So di addentrarmi temerariamente in un campo minato, ma la tentazione di dire finalmente ciò che penso del grande Maestro è troppo forte e non riesco a sottrarmici. Susciterò le ire di molti lettori suoi estimatori, lo so, ma devo ciononostante provare a spiegarmi. Parlo del principe dei pianisti, di chi...
Ogni volta che arriva Radu Lupu a Milano si crea un’aspettativa e una forte tensione emotiva. Con grande anticipo comincia la caccia ai biglietti, ci si agita più del solito per essere certi di non perderselo, le sale si riempiono fino all’inverosimile. Finalmente arriva il grande momento e lui compare - con quell’aria leggermente sofferente,...
Non Orfeo ma Orphée perché, per la prima volta dopo più di due secoli, la Scala ha messo in scena l’Orfeo ed Euridice di Gluck nella versione che lui stesso ha adattato per il pubblico parigino dell’Académie Royale nel 1774, dodici anni dopo la prima al Burgtheater di Vienna. A Milano, nonostante la sua folgorante bellezza, quest’opera è...
Se dovessi assegnare un premio al miglior concerto di questa stagione musicale milanese credo che, sia per la scelta del programma che per la qualità dell’esecuzione, non esiterei ad indicare quello che il Quartetto Artemis - nato nel 1989 a Lubecca e composto da Vineta Sareika, Anthea Kreston, Gregor Sigl ed Eckart Runge - ha tenuto martedì scorso...
Joshua Bell è un celebre violinista e direttore d’orchestra americano, cinquantenne dell’Indiana, che l’anno scorso esordì alla Scala con un acclamato concerto in cui - accompagnato da Daniel Harding sul podio della Swedish Radio Symphony Orchestra, ospite della Filarmonica - eseguì Poème di Ernest Chausson per violino e orchestra e Tzigane di...
Sempre più spesso ci imbattiamo in programmi di concerti non più “classici”, come siamo abituati ad ascoltare, ma in certo qual modo contaminati. Ad esempio concerti di musiche trascritte da un organico o da uno strumento a un altro, oppure eseguite su uno strumento per il quale non furono composte, o ancora musiche più o meno riscritte da capo e...
Nelle ultime settimane questa rubrica si è molto occupata di musica contemporanea. Oggi, invece, riferendo di alcuni ascolti recenti, si occuperà di barocco. Come se in questo periodo, fatto il pieno di musica classica e romantica, volessimo allargare lo sguardo al dopo e al prima. Tutto è cominciato con i sei “Concerti Brandeburghesi” di...
Sono molto imbarazzato perché per la terza volta in un mese torno ad occuparmi dello stesso compositore; si tratta, come ho scritto nelle ultime settimane, di un autore che mi ha colpito in modo particolare, che ha fortemente attirato la mia attenzione e che sta incrinando - o forse travolgendo - le...
Tre settimane fa questa rubrica salutava con entusiasmo un giovane direttore americano semisconosciuto in Italia, Robert Trevino, che aveva appena realizzato all’Auditorium una Settima Sinfonia di Šostakovič (la “Leningrado”) di rara bellezza, facendo risorgere l’Orchestra Verdi dal letargo cui gli ultimi direttori stabili l’avevano...
Un sabato molto strano. È difficile partecipare a due concerti nello stesso giorno, ma quando i programmi sono irresistibili può anche capitare. Così è successo sabato con due eventi particolari. Come avevo anticipato la scorsa settimana, per il ciclo dei “Quartetti d’Italia” che si svolge...
Dicevamo, due settimane fa, che “la contemporanea non è tutta uguale” e – manco a farlo apposta – sabato scorso è capitato di farne una nuova esperienza ascoltando un concerto che in altra situazione ci avrebbe fatto accapponare la pelle. Nell’ex-tennis di Villa Necchi Campiglio, in via Mozart, il luogo che il FAI ha meritoriamente...
Purtroppo capita spesso che taluni grandi eventi musicali passino quasi inosservati e che straordinarie occasioni di ascolto possano venire ignorate o colte solo da pochi informati o da inconsapevoli abbonati, ignari fino all’ultimo istante del miracolo cui stanno per assistere. E’ ciò che è accaduto nell’ultimo weekend all’Auditorium con la...
Ho confessato più volte di non essere amante della musica contemporanea (ma neppure della musica “leggera”, anche quando leggera non è ed ha il solo torto di appartenere ad un ambito diverso da quello della musica cosiddetta “colta”) e dunque non ho titoli spendibili per affrontare un tema che sempre...
Cinque mesi fa, prima della pausa estiva, nella rubrica Musica scrivevamo “Quest’anno musicale si chiude con un po’ di amarezza. Con la sensazione - spero dovuta al torrido caldo di questi giorni - di un calo della qualità, in controtendenza rispetto alla buona qualità di tante cose che si fanno in questa rinascente Milano”. E proseguivamo...
Neanche a farlo apposta, non appena consegnato in redazione l’articolo sulla “Offerta musicale di Milano” sono corso al Teatro Gerolamo per assistere a un evento, piccolo ma estremamente significativo, che ha accreditato la tesi che avevo appena sostenuto. Milano è una nuova, grande “Capitale della...
Confesso di aver fatto molta fatica a farmi un’opinione limpida e definita sull’Andrea Chénier che ha inaugurato la stagione lirica della Scala. Ho visto l’opera su un grande schermo al MA.MU., insieme ad una cinquantina persone che hanno manifestato – chi più chi meno – grande entusiasmo. Poi ho...
In una settimana come questa, in cui tutta Milano non parla d’altro che dell’Andrea Chénier - l’opera di Umberto Giordano con cui il giorno di Sant’Ambrogio si inaugurerà la stagione lirica della Scala con l’attesa direzione di Riccardo Chailly - ci sembra giusto riproporre la rubrica del 27 giugno...
Erano veramente tante le persone, e non solo milanesi, che la sera di giovedì 16 scorso non sapevano come dividersi fra due appuntamenti imperdibili, quasi contemporanei e nello stesso luogo, vale a dire nelle sale del nostro grande ed accogliente Conservatorio che – sia detto per inciso – in questi...
La settimana scorsa non siamo stati pochi a leccarci i baffi nell’attesa di due bei concerti al Conservatorio: lunedì la pianista georgiana Elisso Virsaladze, ospite abituale e giustamente molto amata dal pubblico delle Serate Musicali, ha presentato un programma colto e raffinato che nel primo tempo...
Nel suo magnifico volume “Offerta Musicale, la musica dalle origini ai nostri giorni” (Il Saggiatore, 2013), Enzo Beacco introduce il capitolo dedicato alla “prima età romantica” con queste parole: “L’opera buffa italiana trionfa in tutta Europa, l’opéra-comique diverte Parigi e il Singspiel tedesco si trasforma in teatro di meraviglie e...
Opere facili, minori, opere per l’infanzia ma spesso gioielli musicali di grandissima poesia come le Scene infantili (Kinderszenen op. 15) o l’Album per la gioventù (Album für die Jugend op. 68) di Robert Schumann a proposito del quale egli stesso scrive a Clara «Queste cose ti stupiranno, cose folli e qualche volta solenni, scritte ridendo e...
Dopo il concerto “rivoluzionario” di cui abbiamo scritto la settimana scorsa, un altro evento ha portato in città una folata di aria internazionale di grande livello, quello che martedì scorso ha inaugurato la stagione della Società del Quartetto. Una stagione che - scrive il suo direttore artistico Paolo Arcà - “pone più che mai al centro la...
Un concerto molto particolare quello della settimana scorsa all’Auditorium, il quarto della stagione sinfonica, dedicato al centenario della rivoluzione russa (i bolscevichi sono insorti a Pietrogrado nelle due giornate del 25 e 26 ottobre 1917). Il programma era composto dalla Patetica di Čajkovskij - la...
L’amico Sandro Gerbi, noto studioso di storia contemporanea, mi ha amabilmente “girato” una mail di Olga Visentini a commento della rubrica di settimana scorsa sul “Tamerlano” alla Scala. La cosa mi ha enormemente lusingato perché Olga Visentini è una grande musicologa e storica della musica...
Si sono concluse in questi giorni le repliche del Tamerlano, opera di Georg Friedrich Händel che la Scala ha messo in scena affidandone la regia a Davide Livermore e la direzione d’orchestra a Diego Fasolis; sempre in questi giorni abbiamo letto una grande quantità di recensioni sui giornali e sulla rete,...
Domenica si è concluso il sessantesimo Settembre Musicale a San Giulio, una delle chicche della meravigliosa provincia italiana che di provinciale non ha proprio nulla, anzi si direbbe proprio il contrario. Su questa minuscola isoletta del Lago d’Orta, che da sola vale il viaggio, pochi edifici (una...
Non avevo ancora visto all’opera quella intrigante orchestra senza direttore dal suggestivo nome di “Spira Mirabilis” (la “spirale meravigliosa” di Bernoulli, ricordate?) di cui, riprendendo una notizia di stampa, avevo scritto lungamente nella rubrica del maggio 2015; in questi giorni i quotidiani e...
Ed eccoci qui a riaprire la nostra rubrica dopo la pausa estiva e dopo quella nota di commiato di fine luglio in cui mestamente denunciavamo il sentore di una leggera decadenza nell’offerta milanese di musica classica. E le prime mosse della ripresa, per il momento, non ci hanno confortato. Da una parte il...
Cari lettori, anche questa rubrica chiude per qualche settimana per benedire le vacanze vostre e quelle del suo curatore. Di musica a Milano se ne fa poca durante il mese di agosto e quella poca che si fa, con le dovute eccezioni, è spesso “musica turistica”, per ascoltatori in bermuda. Quest’anno musicale si chiude con un po’ di amarezza. Con...
Claus Peter Flor è il nuovo direttore musicale dell’Orchestra Verdi, atteso successore della cinese Zhang Xian che ha ricoperto quel ruolo negli ultimi otto anni; alla Verdi Flor è approdato la prima volta in una serata del 1999, per sostituire Riccardo Chailly influenzato, e da allora ha frequentato...
Copio parola per parola, comprese le maiuscole, dai manifesti affissi in ogni angolo del paese di Nemoli e nelle piazze dei paesi vicini - Lagonegro, Laurìa, la magnifica Rivello - che si trovano nell’ampia e lussureggiante valle percorsa dal torrente Noce nel tratto in cui, sfociando nel Tirreno, marca il...
L’ultimo concerto della stagione sinfonica della Scala - che come si sa è una orchestra solo formalmente diversa da quella della Filarmonica - era molto atteso per almeno due motivi: sia perché la Missa Solemnis per soli coro e orchestra in re maggiore di Beethoven (una delle sue ultime opere, con il numero 123 di catalogo sul totale di 138) non si...
Tornare a Lucca e in Lucchesia, dopo lungo tempo, e riflettere sui rapporti che questa cittadina e questa terra toscana - tagliata fuori dai traffici e lasciata un po’ ai margini della storia - hanno avuto con la grande musica è sempre sorprendente. Facciamo fatica a ricordare che vi è nato Giacomo...
Due eventi musicali hanno coinvolto i milanesi e il loro Duomo in queste due prime settimane di giugno, due eventi simili eppure molto diversi, quasi opposti: sabato 3, dentro la Cattedrale, la Curia ha offerto ai milanesi una Nona Sinfonia di Beethoven eseguita dalla Orchestra e dal Coro del Teatro San Carlo...
“Certi che la musica debba essere un diritto di tutti, crediamo sia necessario cominciare da subito, dalle scuole materne, introducendo un'educazione musicale che prima di tutto sia educazione all'ascolto: di suoni nuovi, di culture diverse. Ascoltarsi l'un l'altro sarà un buon punto di partenza per...
A Milano, forse non tutti lo sanno, c’è una bella Chiesa Cristiana Protestante, in via Marco de Marchi - con la facciata ruotata di 90° rispetto alla strada, perché inizialmente la si voleva affacciata sulla via Montebello -, immersa in un bel fazzoletto di verde che sull’angolo delle due strade mostra...
L’opera in forma di concerto ha antiche tradizioni ma nel nostro Paese è poco frequentata, almeno in epoca recente; sembra che senza una scenografia e senza costumi l’opera non sia pienamente godibile, che si stenti a capirla, che diventi noiosa. La scorsa settimana l’orchestra Verdi e i cantanti della Scuola dell’Opera del Teatro Comunale di...
È davvero sorprendente il successo di Piano City della scorsa settimana, di questa invenzione ormai non più recente (è arrivata al sesto anno di vita: nel 2012 ci fu il primo timido tentativo, nel 2013 si diffuse come una curiosa novità, oggi è già entrata...
Qualche lettore ricorderà che un anno fa, in questa rubrica, furono raccontati “i seminari, i laboratori e le conferenze sull'arte e sulla musica contemporanee per promuovere l'approfondimento delle pratiche artistiche e dei temi più rilevanti del dibattito filosofico ad esse correlato” che la...
Si è conclusa sabato sera al Teatro degli Arcimboldi la tappa milanese del Barbiere di Siviglia rossiniano creato da AsLiCo (Associazione Lirica e Concertistica italiana) (1) in co-produzione con il Gran Teatre del Liceu di Barcelona allo scopo di sensibilizzare i giovanissimi (a giudicare dal pubblico...
Vedere Isabelle Faust, la violinista che la settimana scorsa ha debuttato alla Società del Quartetto insieme alla Orchestra of the Age of Enlightenment (OAE - Orchestra dell’Illuminismo), muoversi insieme al suo Stradivari del 1704 era già uno spettacolo, a prescindere dalla musica. Può essere piaciuta o...
Nessuno più ricorderà l’edizione del 1952 diretta da Wilhelm Furtwängler - per la prima volta cantata in tedesco! - e forse alcuni ricorderanno quella successiva, diretta da Karl Böhm nel 1962; ma molti, sicuramente, ricorderanno l’ultima edizione diretta ventisette anni fa da Wolfgang Sawallisch. È...
In questi giorni gira per Milano un nuovo film sulla vita e sulla musica di Domenico Scarlatti, pensato, scritto e diretto da Francesco Leprino. Di questo singolare filmaker, musicista e musicologo, conosco due precedenti opere - dedicate rispettivamente a Johann Sebastian Bach (Sul nome B.A.C.H. del 2008-2011) e a Carlo Gesualdo di Venosa (O dolorosa...
La nota precedente a questa era intitolata Una settimana sfortunata ma questa volta, al contrario, possiamo dire che sia stata una settimana estremamente fortunata grazie ai concerti che hanno rallegrato due magnifiche serate: Andrea Lucchesini ha eseguito al Conservatorio per la Società del Quartetto le tre...
Vi erano molte aspettative per il concerto che il Quartetto “Meta4” martedì scorso ha dato al Conservatorio, ospite per la seconda volta della Società del Quartetto; non solo perché quando vennero la prima volta nel 2007, giovanissimi, parvero molto bravi e dunque ci si aspettava che nel frattempo...
Forse non a tutti è noto che la Filarmonica della Scala da qualche tempo a questa parte ha avviato un programma denominato Prove aperte grazie al quale, pagando cifre molto contenute (dai 5 euro nelle gallerie ai 35 in platea) si può assistere alle prove di alcuni concerti della stagione; quest’anno sono...
Sono scandalizzato, e mi domando se sono un bacchettone che non sopporta trasgressioni o se ho conservato un minimo di capacità di indignarmi. Lascio ai miei lettori il giudizio e mi dichiaro disposto ad accettarlo e a fare ammenda se la mia colpa risulterà grave. I fatti. Mercoledì scorso, nello spazio...
Esattamente un mese fa titolavo questa rubrica “Uno Schiff inusuale” e raccontavo del curioso programma in cui Sir András alternava – eseguendole sena soluzione di continuità – le “Invenzioni a due voci” di Bach a piccoli pezzi di Bartók e poi contrapponeva, sempre suonandole senza staccare le mani dal pianoforte, “Su un sentiero di...
Fra le tante cose che si possono fare a New York quando si ha il privilegio di avere molto tempo libero, la musica occupa un posto importante, con un’offerta ricca e variegata e una ampissima scelta che spazia in tutti i suoi campi: musica da camera, sinfonica, lirica, popolare, jazz, etnica - chi...
Sono arrivato negli USA il giorno della “incoronazione” di Trump e il giorno dopo ho partecipato a una delle imponenti marce di protesta organizzate in tutte le grandi città americane. A New York l’appuntamento era davanti alla sede dell’ONU e il mezzo milione di persone che vi ha partecipato avrebbe voluto arrivare fin sotto la Trump Tower,...
In questa rubrica del 21 dicembre scorso scrivevo “… L’altra follia viene dagli States dove a fine gennaio, alla Carnegie Hall di New York, la Staatskapelle Berlin diretta da Daniel Barenboim sarà in tournée con il seguente programma: nove concerti in nove giorni con le nove Sinfonie di Bruckner, accoppiate a nove diversi Concerti per pianoforte...
Ritorno con un po’ di ritardo sull’ultimo concerto della Filarmonica della Scala del 9 gennaio, non solo perché la settimana scorsa mi premeva raccontare l’intrigante recital di Schiff al Conservatorio, ma anche perché il programma di quel concerto e la direzione d’orchestra di Andrés Orozco-Estrada mi hanno costretto a una riflessione più...
Un curioso concerto, quello che ci ha proposto la Società del Quartetto il 10 gennaio scorso in Sala Verdi, con András Schiff impegnato in un programma inusuale e di difficile interpretazione e valutazione, eseguito con grande determinazione dal sessantaquattrenne baronetto - adorato dal pubblico milanese che da trent’anni segue i suoi recital e le...
Negli ultimi giorni dell’anno passato il Teatro Lirico di Cagliari ha concluso la stagione con un imponente Trovatore verdiano diretto da un milanese che - confesso - è stato per me una grande e magnifica sorpresa. Di Giampaolo Bisanti sapevo assai poco, che è il primo di 11 figli di un grande appassionato...
Quando si avvicinano le feste natalizie il mondo musicale sembra andare in una sorta di diffusa effervescenza: si moltiplicano iniziative di ogni genere e di ogni livello e sembra che il clima di buonismo che pervade la città dia coraggio ai timidi e stimoli la voglia di manifestarsi e di esibirsi. E - complici anche i terremotati e gli immigrati - non...
Non è pensabile che una rubrica di musica di un giornale dal DNA milanese come il nostro possa lasciar passare Sant'Ambrogio senza esprimersi sull'inaugurazione della stagione lirica alla Scala. Ed eccoci dunque qui ad aggiungere la nostra voce alle mille che hanno commentato in modi assai variegati la prima della Madama Butterfly di Chailly che, come...
Mentre la settimana scorsa scrivevo come la musica da camera andrebbe ascoltata in ambienti meno grandi di quelli che usano oggi, due magnifici concerti hanno palpabilmente dimostrato l’assunto: alla Scala il recital di Matthias Goerne e Christopher Eschenbach che hanno eseguito tre cicli di Lieder di Schumann, e nella Sala Verdi del Conservatorio...
"In una sala molto piccola, in una stanza di soggiorno, possiamo discernere chiaramente le linee melodiche più elaborate, le armonie più complesse e gli schemi ritmici più intricati, perché siamo in strettissima relazione spaziale con la fonte del suono. Inoltre gli strumenti e i cantanti possono far uso delle più raffinate sottigliezze di tecnica...
Autore amato e trascurato, ma anche un po’ misconosciuto, Sergej Rachmaninoff ha una storia particolare che si incastra malamente nella grande scuola russa, non solo perché fu più pianista e direttore d’orchestra che compositore, ma soprattutto perché - nato nel 1873 nella Russia profonda di Novgorod, e vissuto fino a quarantaquattro anni fra San...
Giorni felici, quelli dell’inizio di novembre, con tanta musica un po’ dappertutto e di ogni genere; tutte le istituzioni musicali milanesi sono in piena attività e i loro cartelloni offrono bocconi prelibati come per non sfigurare in occasione dell’inaugurazione ormai imminente della stagione lirica della Scala. Mi soffermerò su due...
Se possiamo accettare che prima Alexandr Puškin (un letterato), poi Peter Shaffer (un drammaturgo e sceneggiatore) infine Miloš Forman (regista e attore) abbiano potuto massacrare e falsificare la figura umana e la personalità di Mozart, non possiamo invece perdonare a John Axelrod (musicista e direttore d’orchestra) di averci “azzuppato il...
Credo che nei quasi due secoli della loro vita le tre opere da camera schubertiane più celebri e amate - il Quartetto in re minore (“Der Tod und das Mädchen”, La morte e la ragazza, per la formazione classica di due violini, viola e violoncello), il Quintetto in do maggiore (per due violini, viola e due...
Giovedì scorso a Milano è accaduto un fatto inusuale che ha fatto desiderare a Luigi Di Fronzo, critico musicale di Repubblica, di possedere il dono dell’ubiquità. È successo che alla stessa ora dello stesso giorno i due violoncellisti che con il nostro Brunello godono della fama di essere i primi al...
Avevo affrontato il tema della leggerezza nella musica classica, aiutato da Italo Calvino e dalle sue indimenticabili “Lezioni americane”, per ribellarmi all’idea che solo la musica leggera potesse dichiararsi tale, lasciando così intendere che la classica – per contrapposizione – debba essere...
La rubrica della scorsa settimana, dedicata al tema della “leggerezza” nella musica classica, ha suscitato alcune reazioni e fra queste le riflessioni di due lettrici il cui interesse è tale da ceder loro lo spazio di questa settimana. Scrive per prima Altea Pivetta, musicista a tutto tondo con una...
Avete mai sentito dire che la musica classica è “pesante”, espressione con la quale - per contrapposizione - si giustifica la definizione di “musica leggera”? È ovvio che giudicare “leggera” o “pesante” una musica sia quantomeno improprio e tuttavia, specialmente fra i giovani, sono giudizi purtroppo molto diffusi. Proviamo a smontare...
Durante questo mese di settembre la Scala ha messo in cartellone, con oltre 10 recite, il Flauto Magico di Mozart affidandone la realizzazione alla propria scuola di musica e cioè alla “Orchestra e Coro dell’Accademia del Teatro alla Scala” e ai solisti della “Accademia di perfezionamento per cantanti lirici del Teatro alla Scala”, istruiti e...
Trovarsi a Berlino il giorno in cui si inaugura alla Philharmonie l’ultima stagione di Simon Rattle (ma si dovrebbe dire Sir Simon Rattle) con un concerto diretto da lui, è una grande fortuna. Trovare i posti no, si trovano anche all’ultimo momento, su internet e a prezzi molto ragionevoli: il 26 di agosto ho avuto questa fortuna e non me la sono...
In attesa di MI.TO, che mi sembra essere sempre più un circo musicale - nel senso che hanno sostituito i cavalli e le tigri con i pianoforti e i violini, ma le intenzioni sono sempre quelle “circensi” di sbalordire il pubblico con l’arditezza e la quantità dei numeri e la velocità con cui questi si alternano sul palcoscenico (e talvolta non...
La settimana scorsa, durante il Consiglio di Amministrazione che si svolgeva nelle stesse ore in cui usciva il nostro giornale - e dunque senza darci il tempo di commentare la notizia - Luigi Corbani si dimetteva da Direttore generale dell’Orchestra e Coro Sinfonici di Milano Giuseppe Verdi. Questo giornale...
Quando nel 1830 Berlioz scriveva la Sinfonia Fantastica aveva solo ventisette anni, Beethoven era morto da tre e Schubert solo l’anno precedente. E tuttavia fra l’uno e gli altri il salto nella impostazione della scrittura - soprattutto nella orchestrazione - e nelle intenzioni musicali è formidabile....
Il Cavaliere della Rosa” è l'opera più italiana di Richard Strauss, nonostante sia lui che Hofmannsthal, autore del libretto, abbiano inteso farne un'opera viennese, tanto da ambientarla nella capitale austriaca nel momento del suo massimo splendore settecentesco e da usare il dialetto viennese per i testi; dico “italiana” nella misura in cui...
Lunedì della scorsa settimana vi è stato alla Scala l’attesissimo recital di Maurizio Pollini con un programma molto curato e sofisticato che prevedeva solo Chopin nel primo tempo e solo Debussy nel secondo. Di Chopin il Preludio in do diesis minore opera 45, le sei Mazurke delle opere 59 e 63 inframmezzate dai due Notturni dell’opera 62, e il...
Immaginate di imboccare l’autostrada per Genova e poi per Alessandria e Torino e di assopirvi lungo il percorso perché c’è chi guida per voi; vi destate quando l’automobile, uscita al casello di Villanova d’Asti e fatta pochissima altra strada, imbocca un rettifilo sterrato fra due lunghi filari di alberi, alti e severi, e vi trovate...
Teatro alla Scala, ultimo concerto della stagione sinfonica, l’orchestra è la Filarmonica diretta da Riccardo Chailly - il “direttore musicale” del Teatro e dell’Orchestra, recentemente (e aggiungo felicemente) succeduto a Barenboim - al pianoforte il grande Radu Lupu. Una serata da non perdere e...
Mentre Antonio Lubrano la settimana scorsa veniva fulminato dalla Johannes Passion di Bach, data in San Marco in omaggio a Falcone e a Borsellino - e ne riferiva nell’ultima rubrica - io sono rimasto colpito da due eventi musicali che nulla hanno a che spartire fra loro, anzi, e che accosto con difficoltà; lo faccio perché forse serve a comprendere...
L’insistenza su questo tema credo sia motivata non solo dalla impressionante grandiosità dell’opera ma piuttosto dalla continua evoluzione e mutazione della sua interpretazione e della percezione che ne ha il pubblico. Quella di sabato mattina all’alba è stata una esecuzione sublime e in presenza di un...
“Piano City Milano compie cinque anni. Cinque anni di una città aperta, come le case che hanno ospitato i nostri pianisti. Cinque anni di concerti nei luoghi più inaspettati, di musica sui tram, sulle barche, sulle bici. Cinque anni in cui Milano si è trasformata in un unico grande palcoscenico. Cinque...
UN CONFRONTO (IM)POSSIBILE, DAL JAZZ A BRAHMS Due serate della scorsa settimana, a ridosso una dell’altra, in due magnifiche sale della città di Cagliari che i milanesi frequentano poco e che pochi di loro sanno essere una città molto musicale: nella prima,...
DA SCHIFF A CHUNG Quanta musica a Milano in questo periodo! Siamo nel pieno delle stagioni di tutte le istituzioni musicali e c’è così tanta musica da sentire che ci si perde, sopratutto se ne perde tanta. Naturalmente questo non vuol dire che sia tutta musica di qualità, anzi, avrei qualcosa da eccepire, ma già il fatto che vi sia da scegliere...
LOFT-OPERA Negli USA viene chiamata LoftOpera, mentre nella prima stagione sperimentale italiana, al MaMu di Milano, viene chiamata Opera da camera: è la ripresa di una tradizione molto diffusa in Italia nell’Ottocento, quando il successo delle opere liriche era tale che musicisti e cantanti usavano tutti gli espedienti possibili per divulgare le...
MUSICA A NEW YORK Ho avuto la ventura, nei giorni passati, di ascoltare della buona musica a New York e, considerando il noto feeling esistente tra nuovayorchesi e milanesi, mi consento una divagazione - diciamo così - extraterritoriale per raccontare le impressioni ricevute dal “Simon Boccanegra”, diretto da James Levine al Metropolitan, e dal...
ARGERICH E MAISKY Sembrano due capelloni sessantottini, quelli originali, della “beat generation”, rimasti tali e quali mezzo secolo dopo, come il famoso soldato giapponese: lei con i lunghissimi capelli argentei che le scendono lungo la schiena, l’inconfondibile tunicona nera fino ai piedi con il golfino della nonna; lui con la ricca chioma...
MURRAY PERAHIA Esprimere delle perplessità sulla interpretazione di un capolavoro da parte di uno dei mostri sacri del pianismo internazionale, per di più molto amato dal pubblico e vezzeggiato dalla critica musicale, è una impresa improba che affronto con grande difficoltà e imbarazzo, alla quale mi accingo solo per tener fede al patto di...
I QUARTETTI “VIENNESI” DI MOZART Martedì scorso 1° marzo abbiamo goduto la seconda serata della “integrale” dei Quartetti per archi di Mozart eseguiti - come è giusto che sia ma raro che avvenga - in ordine cronologico; se la prima serata era stata dedicata al Quartetto di Lodi e ai sei Quartetti...
AMAREZZE L’altra sera, attratto da una colonnina sul Corriere della Sera che annunciava il meraviglioso programma proposto da una Associazione con un nome nobilissimo - la “Associazione Mozart” nata nel 1991 nella città di Rovereto, prima tappa dei suoi viaggi in Italia, per il bicentenario della morte di Wolfgang - mi sono lasciato convincere...
MUSICA CONTEMPORANEA A TORINO Venerdì scorso, all’Auditorium Arturo Toscanini della RAI di Torino, si è concluso il ciclo Nuova Musica 2016 ridotto - per le solite drammatiche difficoltà finanziarie - a tre soli concerti tenutisi il 4, il 12 ed il 19 febbraio; progettato dal direttore artistico...
SCIORTINO E IL NOVECENTO Di Orazio Sciortino compositore e direttore d’orchestra ho scritto una nota un paio di mesi fa a proposito della sua opera lirica “La paura”, ma non lo avevo mai ascoltato come pianista. È stata una assai lieta sorpresa scoprirlo interprete raffinato in un programma di...
UNA TRAVIATA SPECIALE Un modo di fare e di ascoltare l’opera lirica diverso dal solito, intimo, penetrante, che mira direttamente al cuore (e anche alla pancia, perché no) degli ascoltatori, senza intermediazioni sceniche, senza palcoscenico, machinerie, sipari, fondali, quinte e tutto ciò che in generale serve ad acchiappare ma anche a...
QUARTETTI E TRII Una settimana, quella appena trascorsa, ricca di concerti con tanta ottima musica da camera; su tutto indiscutibilmente ha troneggiato martedì 19 al Conservatorio il primo concerto dell’integrale dei Quartetti per archi di Mozart, ma è stato preceduto da un'altro bel concerto, del Quartetto Lyskamm sabato 16 al Museo Diocesano,...
MIKHAIL PLETNEV Esita a sedersi al pianoforte, guarda bene il pubblico come per misurarne la disponibilità o la pericolosità, finalmente si decide e subito, fin dalle prime note, si capisce che è un pianista diverso dagli altri, che non possiamo sapere se ci piacerà o no ma che dovremo fare i conti con qualcosa di alternativo. È Mikhail Pletnev,...
LE ORCHESTRE DI BEACCO Nel novembre del 2013 Enzo Beacco - cui devo l’affettuosa prefazione al volume che Maria Matarrese Righetti ha curato con tanta attenzione raccogliendo un terzo dei pezzi scritti per questa rubrica nei suoi primi sette anni di vita - usciva con un importante volume di 950 pagine intitolato...
IAN BOSTRIDGE Ogni volta che Ian Bostridge approda da queste parti si accende una discussione complessa sulle sue qualità tenorili, sulla sua intelligenza musicale, sul quel modo molto “british” con cui affronta il repertorio liederistico mitteleuropeo. È arrivato alla Società del Quartetto martedì scorso con un concerto memorabile da...
LA GIOVANNA D’ARCO ALLA SCALA Vorrei esprimere un pubblico ringraziamento a Riccardo Chailly per avere non solo eseguito ma anche imposto all’attenzione del pubblico, proponendola nella serata inaugurale della stagione scaligera, un’opera ingiustamente dimenticata di Verdi (almeno qui a Milano) e...
SCIORTINO E ŠOSTAKOVIČ Devo ricredermi sulla centralità di Milano e fare qualche riflessione in più sulla Città Metropolitana. Se ne fa un gran parlare, in termini urbanistici, logistici, amministrativi, ambientali, molto meno in termini culturali. Ma la settimana appena trascorsa mi ha insegnato che...
CAMBIA IL RITO DEL CONCERTO? Che cosa sta cambiando nel “consumo” (mi vergogno del termine ma temo sia pertinente) di musica colta da parte del pubblico? Forse succede qualcosa di cui sentiamo appena le avvisaglie e che tuttavia inizia a prender corpo e poco a poco si...
BIGNAMINI FRA BEETHOVEN E BRAHMS Mi ha sorpreso l’ultimo concerto ascoltato all’Auditorium, diretto da Jader Bignamini, che accostava il Concerto per Violino e orchestra opera 61 di Beethoven alla Seconda Sinfonia di Brahms opera 73: due capolavori del sinfonismo tedesco dell’ottocento,...
TRE MAGNIFICI CONCERTI Eccoci, come promesso, a riferirvi di tre straordinari concerti di natura assai diversa, ascoltati nei giorni scorsi in tre luoghi diversi. Comincio dal concerto dell’orchestra Verdi all’Auditorium che - dopo uno di quei pezzi brevi poco comprensibili scritti da Campogrande per l’Expo (che però nel frattempo si era...
VERDI E BERG Questo mese di novembre ha regalato, a noi musicofili, una serie di magnifiche perle fra loro incomparabili, raccolte qua e là in acque tutte diverse. Mi riferisco alla Messa da Requiem di Verdi diretta da Jader Bignamini all’Auditorium, al Wozzeck di Alban Berg diretto da Ingo Metzmacher alla Scala, al recital di Radu Lupu a Lugano...
BRUNELLO E LUCCHESINI Finalmente un concerto di qualità sublime, uno di quei rarissimi eventi ("evento" è diventata una brutta parola, ma in certi casi è proprio giusta) che toccano l'estrema profondità del sentire e del pensare la musica. Possiamo aver ascoltato migliaia di volte le Sonate per violoncello e pianoforte di Beethoven, ma per...
DUE ORCHESTRE Sono sconcertato da due eventi musicali che hanno ribaltato alcuni miei pregiudizi e mi hanno fatto riflettere sulla forza del potere mediatico. Domenica 11 alla Scala, per il Festival delle Orchestre Internazionali, ho ascoltato l'atteso concerto dell'Orchestra dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia diretta da Sir Antonio Pappano...
FABIO VACCHI E MICHELE SERRA Vorrei tornare sul tema "musica contemporanea" da me praticamente riscoperta dopo anni di disinteresse - lo confesso - solo la settimana scorsa all'Auditorium ascoltando il melologo "Sull'acqua (sotto di noi il diluvio)" di Fabio Vacchi, diretto da Claire Gibault e recitato da...
FILARMONICA DELLA SCALA E NUOVA MUSICA Nell'ultima domenica di settembre si è tenuto l'ultimo concerto della stagione 2015 della Filarmonica della Scala. La dirigeva Daniel Harding e il programma era più che attraente, con la breve introduzione di una "contemplazione" di Charles Ives e la Quinta Sinfonia...
EROI O SCIAGURATI? Il mito di MI.TO. sta crollando. Noi musicofili certo non ce lo possiamo augurare, ma che il castello fosse costruito sulla sabbia molti di noi lo intuirono fin dall'inizio, a molti non piaceva, a me in particolare: l'ho considerato un coacervo di programmi e di interpreti messi insieme senza un pensiero coerente, ho riscontrato...
UN SETTEMBRE RICCO DI MUSICA Il ciclone MI.TO. è appena finito e, come sempre, ha lasciato il segno con concerti di ogni genere e qualità, alcuni molto interessanti o addirittura preziosi, altri di cui vi sarebbe molto da dire. Se non che – come altre volte ho ricordato – musica vincet semper per cui...
MI.TO. è partito con la sua raffica di concerti e con MI.TO., quest’anno, è partito anche MA.MU. (potenza delle sigle!). Mentre MI.TO. Settembre Musica è, come tutti sanno, il “Festival Internazionale della Musica Milano Torino” (da cui la sigla), MA.MU. è, come pochi ancora sanno, una cosa tutta milanese, appena nata, e tuttavia già...
UN BUON INIZIO DI STAGIONE Mentre parte il ciclone MI.TO. con la sua programmazione spumeggiante (e a mio avviso spaesante per le troppe proposte e troppo variegate, tanto che gli stessi promotori titolano la presentazione del festival Smarrirsi in una galassia di suoni, e c'è da chiedersi quanto...
UN ANNO DI MUSICA Anche la rubrica di musica va in vacanza in agosto e, come sempre in questi casi, la tentazione di stilare un bilancio dell'anno trascorso prevale sugli altri argomenti. Anche perché di buona musica in questi giorni se ne sente assai poca e dunque mancano gli argomenti di cui scrivere. Complici probabilmente l'Expo e il caldo, la...
DIE SCHÖNE MÜLLERIN Sono giorni di fuoco dalle temperature torride e, nonostante le sale da concerto abbiano l’aria condizionata, è molto difficile per i musicisti – le cui prestazioni necessitano di energie non solo intellettuali ma anche fisiche (e non poche) – affrontare programmi impegnativi e faticosi e dare sempre il meglio di...
VIVE LA FRANCE! Figura assai singolare dell'ottocento francese, Berlioz è noto per poche opere benché ne abbia scritte molte; di lui non tanti conoscono la storia e ancor meno sono in grado di valutarne appieno qualità e limiti. Per fortuna nell'aprile dell'anno scorso alla Scala abbiamo ascoltato Les Troyens che ci hanno portato ad avere maggiore...
GERSHWIN E BERNSTEIN In un clima musicalmente grigio come quello che stiamo vivendo da quasi un secolo, in cui la musica colta del novecento e quella contemporanea sono spesso incomprensibili e raramente luminose, in cui sembra esser venuta meno la gioia di vivere che nei secoli passati la musica sia classica che romantica sapeva...
ZEFIRO AL CASTELLO Due mesi fa in questa rubrica avevo riferito di un concerto tutto mozartiano, eseguito da un Ensemble di strumenti a fiato denominato Zefiro, che si è svolto al Conservatorio per la Società del Quartetto: "… sembrava di essere alla Corte dell'Imperatore – dicevo – nell'Hofburg di Vienna …". Neanche due mesi dopo eccoli di...
MUSICA FUORI PORTA Andare a sentir musica "fuori porta" è un piacere del tutto particolare. Probabilmente perché frequentare solo la Scala, l'Auditorium e il Conservatorio – si aggiungano anche il Dal Verme e la Palazzina Liberty – finisce a lungo andare per essere riduttivo. Fatto sta che...
ALL'ASCOLTO DELLA FELICITÀ È abbastanza raro per un appassionato non professionista trovarsi di fronte a tanta musica e tanto diversa nel breve spazio di una settimana (ma credo che sia raro anche nel caso di musicisti professionisti, i quali normalmente non sono dei grandi ascoltatori perché devono...
LE SIGNORE DELLA MUSICA Dopo avere ascoltato il 12 scorso nella Basilica di San Marco il noioso oratorio “Apokàlypsis” (alla fine del primo tempo il pubblico era dimezzato) scritto da Marcello Panni su testi tratti dall’Apocalisse di San Giovanni e diretto dall’autore, voluto dal cardinal...
CONOSCERE LA MUSICA Abbiamo detto più volte che questa rubrica è scritta da un "ascoltatore" e dedicata agli "ascoltatori" di musica classica, che sono tanti e in grandissima parte non sono musicisti, nel senso che non suonano alcuno strumento o che la musica non l'hanno studiata affatto - anche perché nelle scuole italiane purtroppo non la si...
SENZA DIRETTORE Un amico musicista, con una grande esperienza di primo violino nelle migliori orchestre italiane, mi segnala un articolo a firma di Sandro Cappelletto (Lucca), comparso su "La Stampa" on line di pochi giorni fa, che riporto tal quale per il suo straordinario interesse. Sentite un po'. «Spira Mirabilis è composta da...
SCHÖNBERG Nel 1933, in occasione del primo centenario della nascita di Johannes Brahms e del cinquantesimo anniversario della morte di Richard Wagner, Arnold Schönberg tenne una conferenza sul difficile e contrastato rapporto fra i due musicisti suoi connazionali; nel 1947, finita la guerra, e in...
UNA SETTIMANA DI FIATI Zefiro è un vento che arriva da occidente, leggero come una brezza, ma da venticinque anni è anche il nome di un Ensemble di fiati "d'epoca" creato dai fratelli (gemelli) mantovani Paolo e Alberto Grazzi e dal loro amico romano Alfredo Bernardini, appassionati oboisti, fagottisti e costruttori dei loro preziosi strumenti;...
DALLA VERDI ALLA SCALA Nella rubrica della settimana scorsa ho espresso perplessità sul concerto Mahler-Beethoven della Verdi ma non avevo ancora sentito, alla Scala, quelli di Mahler-Bruckner e di Wagner-Liszt-Schumann altrimenti sarei stato più prudente; nei giorni successivi, infatti, le due orchestre scaligere - che dovrebbero...
IL QUINTETTO PAPAGENO E ALTRO Al centro del lago di Como, poco sopra Menaggio, nel vecchio borgo medievale di Loveno molto ben conservato e pieno di poesia, vi è uno di quei gioielli poco conosciuti al grande pubblico e una fra le magnifiche rarità (che poi tanto rarità non sono) del nostro...
HAUSKONZERTE Esistono delle realtà, nel mondo della musica classica, che si fa fatica a immaginare. Una l'ho scoperta sabato scorso, ospite di un "concerto in villa" che pensavo fosse un evento sporadico, legato a qualche festeggiamento familiare, e che invece si è rivelato essere il capitolo di una lunga e bella storia di cultura musicale...
LAVERDI E LA CARISCH Il concerto della settimana scorsa all'Auditorium aveva un'aria molto promettente e nei fatti, poi, si è rivelato anche interessante. In programma vi erano due "entrée" costituite, nella prima parte, dalle "Tre danze tedesche" K. 605 di Mozart e nella seconda dalle cinque danze di Schubert opere 49, 50, 51 e 54 nella...
IL PARERE DEGLI ASCOLTATORI Se non si ha il genio di Michele Serra - che ogni giorno scrive su Repubblica di qualsiasi argomento gli venga a tiro, e sempre con grande freschezza di idee - in una rubrica come questa, ancorché sia solo settimanale, è molto facile ripetersi; per cui chiedo venia...
DELUSIONI E CONSOLAZIONE Nel mondo della musica classica si ha la sensazione che qualcosa non funzioni più tanto bene: che sia il vorticoso correre di solisti e direttori da un teatro all'altro da una parte all'altra del mondo, che sia il bisogno di apparire - e dunque anche di "scandalizzare"...
In un filmato che ha girato a lungo su YouTube veniva mostrato un giovane bravissimo violinista che, in abiti dimessi e nel totale disinteresse del pubblico dei passanti - che si guardavano bene da versare l'obolo richiesto - eseguiva una musica meravigliosa all'angolo di una strada. Non lontano da lui si vedeva un assembramento di persone che,...
LO SLANCIO ROMANTICO Milano Classica – l'istituzione promossa e diretta da Marica Morosini che organizza la bella stagione di concerti domenicali nella Palazzina Liberty di Largo Marinai d'Italia – ha proposto con l'accattivante titolo "Lo slancio romantico" un colto confronto fra due opere...
LO SLANCIO ROMANTICO Milano Classica – l'istituzione promossa e diretta da Marica Morosini che organizza la bella stagione di concerti domenicali nella Palazzina Liberty di Largo Marinai d'Italia – ha proposto con l'accattivante titolo "Lo slancio romantico" un colto confronto fra due opere particolari del panorama della musica da...
IL MEGLIO DEL CONSERVATORIO Giovedì scorso il Conservatorio ha offerto ai milanesi una magnifica serata, gratuitamente aperta al pubblico e debitamente annunciata sui giornali; un vero peccato che la sala non fosse gremita come meritava, anche se di pubblico ve ne era abbastanza per dimostrare che i...
DIE SOLDATEN, PARTE SECONDA Nell'annunciare l'opera di Zimmermann alla Scala, la settimana scorsa, ho affermato che essa fa parte di quegli spettacoli compravenduti da Pereira appena indicato Sovrintendente a Milano ma ancora in carica a Salisburgo. Ci ha fatto gentilmente notare Cristina Jucker...
DIE SOLDATEN Con l'opera di Bernd Alois Zimmermann, in scena in questi giorni alla Scala, comincia la vera stagione di Pereira; "Die Soldaten" è infatti il primo dei sette famosi spettacoli che il nostro nuovo Sovrintendente ha venduto con la sua mano sinistra (quella di Sovrintendente a Salisburgo, quando era ancora in carica) a quella...
ABBADO, UN ANNO FA In questa settimana è difficile dimenticare il primo anniversario della scomparsa di Claudio Abbado; nei giorni successivi a quel 20 gennaio Bologna diventò meta di un pellegrinaggio ininterrotto di amici, estimatori, musicisti e musicofili di ogni genere; nella piazzetta di Santo Stefano - dove affacciava sia la sua...
IL "MISTERO" DI NINO ROTA Noi italiani siamo dei veri masochisti. Siamo capaci di ignorare per anni le più belle opere dei nostri artisti e sbandierare ai quattro venti opere molto più insignificanti. La cosa è evidente e plateale – a mio modesto modo di vedere – se si mettono a confronto due...
MISSA SOLEMNIS L'ultimo concerto sinfonico del 2014, alla Scala, è stato un evento tanto importante quanto inusuale; non è infatti nella tradizione del nostro Teatro eseguire musica sacra, e tantomeno musica d'occasione per le grandi feste religiose come il Natale, appunto, o la Pasqua. Penso dunque che...
È sorprendente la paciosità con cui la stampa ha accolto la notizia che il Milan vorrebbe fare uno stadio nel sito della ex Fiera - e cioè fra viale Scarampo e le vie Serra e Gattamelata - per 42.000 spettatori (avete capito bene, quarantaduemila, più di tutti gli abitanti di Bassano del Grappa), e che il...
AUGURI Con questo numero la rubrica va in vacanza fino al 7 gennaio e viene voglia di tirar le somme della prima parte della stagione musicale milanese. Mi sembra doveroso, prima di tutto, esprimere un senso di grande ammirazione per tutte le istituzioni musicali, dalle "massime" alle "minime" che, nonostante la crisi spaventosa che morde tutti...
UNA SETTIMANA PIENA DI MUSICA Molto difficile raccontare le emozioni musicali di questa ultima settimana: fortemente contraddittorie, appartenenti a generi diversi - un Requiem, un Quartetto d'archi sul tema della fuga, la prima del Fidelio alla Scala - fra loro assolutamente non comparabili e...
FIDELIO ALLA SCALA Come tutte le prime settimane di dicembre la città entra in fibrillazione per la serata inaugurale della Scala e per l'opera che viene prescelta. Per non andar troppo lontano, limitandoci all'era Barenboim, è successo nel 2007 con Tristano e Isolda, l'anno successivo con Don Carlo, poi con Carmen, la Valchiria, il Don...
MUSICA DA CAMERA Anche nella musica classica si sta inverando il detto che small is beautiful, nel senso di un ritorno alle dimensioni reali della "musica da camera". Da oltre due secoli la grande musica è articolata in tre grandi filoni: la musica lirica scritta per il teatro, la musica sinfonica scritta per orchestre di maggiori o...
PAOLO ISOTTA, MUTI E IL CORRIERE Qualche settimana fa è uscito in libreria un libro autobiografico di Paolo Isotta, noto a tutti per essere il critico musicale del Corriere della Sera e un grande ammiratore di Riccardo Muti. Considerandone l'incredibile volgarità, e non volendogli fare...
Aver finalmente liberato lo skyline di Milano dalla servitù di non superare l'altezza della Madonnina e aver consentito la realizzazione di quella – tutto sommato abbastanza piccola – downtown di Porta Volta, ha sicuramente arricchito la città, togliendo ben poco alla sua identità e al suo carattere...
LE DUE GEORGIANE Due recital pianistici di due donne, ascoltate una dopo l'altra al Conservatorio la settimana scorsa, una per le Serate Musicali e l'altra per la Società del Quartetto, tutte e due nate e cresciute a Tbilisi in Georgia, tutte e due dotate di una tecnica, di un talento e di una padronanza della tastiera assolutamente prodigiosi,...
UN TRIO E UN REQUIEM La Società dei Concerti, presente tutti i mercoledì al Conservatorio con le sue due serie "Rubino" e "Smeraldo", mercoledì scorso ha proposto un "concerto straordinario" lanciandolo con la stessa inesauribile enfasi con cui accompagna usualmente la presentazione dei "suoi" artisti. Questa volta si trattava di un...
THE POP ART OF THE FUGUE Non è certo frequente imbattersi in una serata musicale così ricca di fantasia e di intelligenza come quella di giovedì scorso in cui, in un ambiente straordinariamente suggestivo - una vecchia discoteca all'introvabile indirizzo di una improbabile periferia milanese trasformata...
LE GOLDBERG DI BAHRAMI Il Corriere della Sera ha messo in vendita la settimana scorsa il primo di una serie di 12 CD contenenti le opere per tastiera di Bach eseguite al pianoforte dal trentottenne iraniano – ormai anche tedesco e italiano, come lui stesso dice di ritenersi – Ramin Bahrami di cui avevo scritto due anni fa quando...
SCARLATTI E ISOTTA Alessandro Scarlatti (Palermo o Trapani, 1660-1725), Johann Sebastian Bach (Eisenach, 1685-1750) e François Couperin (Parigi, 1668-1733), appartenevano a tre famiglie "che si tramandavano da una generazione all'altra l'esercizio della professione musicale" (M. Mila); interessante è osservare come queste tre grandi famiglie -...
UN REQUIEM PER ABBADO È veramente difficile sottrarsi alla commozione per quanto è accaduto alla Scala venerdì e sabato scorsi, con le due recite della Messa da Requiem diretta da Riccardo Chailly in memoria di Claudio Abbado. Da anni non capitava di assistere a tanto impegno e a tanta concentrazione da parte dei duecento e più musicisti...
LA NUOVA STAGIONE Nelle ultime settimane sono stati pubblicati i programmi delle prossime stagioni concertistiche e possiamo così avere un quadro sia delle tendenze verso i repertori storici e contemporanei, sia della musica che ci verrà offerta quest'inverno; la prossima estate peraltro coinciderà con il grande evento dell'Esposizione Universale...
ArcipelagoMilano ha il piacere di festeggiare con questo numero una delle sue colonne portanti, Paolo Viola, che ha raggiunto la 250esima recensione musicale per il nostro giornale. Per chi non lo sapesse Paolo è un ingegnere libero professionista, ma evidentemente per lui la musica è un pezzo del suo...
MITO, CHE GUAI COMBINI? Se fosse vero l'aneddoto raccontato da Johann Nikolaus Forkel - primo biografo di Bach e frequentatore di quei suoi pochi figli che arrivarono alla maggiore età fra i venti partoriti dalle sue due mogli - e cioè che le Variazioni Goldberg furono scritte perché un tal Johann...
BRAHMS E MI.TO. Quando nel 1961 comparve sugli schermi di mezzo mondo il film "Le piace Brahms?" diretto da Anatole Litvak, con Ingrid Bergman, Yves Montand e Anthony Perkins, tratto dall'omonimo romanzo che Françoise Sagan aveva pubblicato due anni prima, Brahms era un musicista noto eamato prevalentemente da musicologi e musicofili; per i tanti...
BACH AL FESTIVAL DI EDIMBURGO Con l'ultima nota pre-estiva ci eravamo spostati a Roma per occuparci delle disavventure di quel Teatro dell'Opera e di una magnifica pianista che con un colpo d'ala gli ha salvato la faccia; con la nota di oggi, di ripresa dopo le Feriae Augusti, ripartiamo ancora lontani da...
BOHÈME PER VOCI E PIANOFORTE A Milano la musica è andata anche lei in vacanza, al mare o in montagna, lasciandoci ben poche occasioni di ascolto per lo più nelle chiese, al riparo della grande calura estiva, o con quelle forme di contaminazioni di cui abbiamo riferito la scorsa settimana. Roma, più...
ESTATE ALL'AUDITORIUM La stagione estiva dell'Auditorium, quest'anno, è molto originale e suggestiva; appartiene a quella moderna categoria delle arti che si chiama "contaminazione" e che in questo caso è una plateale contaminazione del linguaggio musicale. Una categoria che di norma non appartiene a...
MONICA E CLARA Lunedì sera la Milanesiana sembrava offrirci – come un miraggio – un concerto dal vivo di Clara Schumann in memoria di Robert; Claretta o Chiarina, come la chiamava quel marito perdutamente innamorato di lei, era di quasi 10 anni più giovane di lui, ne aveva 21 quando riuscì finalmente a sposarlo, poco più di 30 quando fu...
Si dice spesso di una persona che "pensa positivo", ed io lo dicevo soprattutto di lui, mi sembrava l'archetipo del "pensare positivo"; ma non era solo lui a pensare positivo, diffondeva intorno a sé – nella sua grande famiglia (una vera tribù, molto articolata), nel lavoro (i giornalisti vivono tra la...
GRAN FINALE Domenica 29 giugno giorno di San Pietro e Paolo, come preannunciato, si è celebrato il 150° anniversario del primo concerto della Società del Quartetto di Milano (29 giugno 1864). Un evento unico e un po' sorprendente. La giornata di musica è incominciata alle 11 del mattino e finita alle 11 della sera, con il pubblico che...
KRYSTIAN ZIMERMAN In marzo le ha suonate Andras Schiff al Conservatorio, in maggio Maurizio Pollini alla Scala, l'altra sera Krystian Zimerman (ancora al Conservatorio) nel concerto di chiusura della stagione del Quartetto. Sono le ultime tre Sonate di Beethoven - opere 109, 110 e 111 – che per anni e anni sono state considerate...
FINE DI STAGIONE In questi giorni abbiamo gli ultimi concerti di chiusura delle stagioni milanesi, e sono tre le occasioni più interessanti: il 20 chiude la stagione del Quartetto con le tre ultime Sonate per pianoforte di Beethoven, le opere numero 109, 110 e 111, eseguite da Krystian Zimerman, che abbiamo poche settimane fa ascoltato nella...
LA GRANDE FESTA DEL QUARTETTO Il 29 giugno del 1864 alle ore 2 nella basilica di Santa Maria della Passione si teneva il 1° "esperimento" (leggi "concerto") di una neonata istituzione musicale che proponeva il seguente programma: Quartetto opera 1 di Mozart, Quartetto opera 2 di Mendelssohn, Settimino...
UNA VERA COMUNITÀ Spero che i miei quattro lettori mi perdonino una digressione di carattere più antropologico che musicale, ma mi è molto difficile non raccontare questo episodio occorsomi sabato scorso in uno dei più bei paesi delle Dolomiti, dove si sono celebrate le esequie di una signora appena scomparsa, in età appena matura,...
SCHUMANN E CAMPANELLA Durante un saggio musicale di bambini ai primi anni della scuola di pianoforte ho riascoltato in questi giorni alcuni dei 43 pezzi che compongono il celebre "Album per la gioventù" (Album fűr die Jugend, opera 68) pubblicato da Robert Schumann nel 1848 per le sue tre figlie. Di questi pezzi - suddivisi in due parti, i...
TROPPA MUSICA? Domenica scorsa Milano sembrava impazzita; con 25 gradi di temperatura e un sole meraviglioso, la città era piena di animazione per la concomitanza di Piano City con i Musei aperti e semigratuiti, una gran quantità di mercati, mercatini (e anche di miniconvegni preelettorali in sostituzione dei vecchi comizi) e di feste varie -...
CANONE INVERSO Milano è proprio una città dalle mille sorprendenti iniziative, e c'è da chiedersi come si possano tenere sotto controllo quelle che ci appassionano. Quanti sanno, per esempio, che da Aprile a Giugno ogni domenica pomeriggio in una delle antiche Abbazie, in città o appena fuori dalle mura, si svolge un delizioso concerto...
LA MALEDIZIONE DELLA SCALA Gli alti e i bassi, e anche gli improvvisi silenzi, cui da anni ci stiamo abituando a proposito del "tempio" della musica per eccellenza che è La Scala, cominciano ad avere il sapore della maledizione (o, come viene definita dal Sabatini Coletti, una "punizione...
MUSICA DI PASQUA La grande musica è stata benedetta durante le ultime due settimane, prima e dopo Pasqua; concerti e opere fantastici, non solo nei luoghi canonici ma ovunque, musica dappertutto. Ciò che mi ha più colpito sono stati indubbiamente la conclusione del ciclo dei Quartetti di Beethoven, al Conservatorio, e l'opera "Les Troyens"...
BELLE E BRUTTE STORIE DI MUSICA Vorrei questa volta divagare su alcuni eventi della scorsa settimana che mi hanno colpito per la loro particolarità, e ne parlerò in ordine cronologico. Giovedì il critico musicale Francesco Maria Colombo e lo storico della musica Fausto Malcovati hanno presentato agli...
UNO STRASCICO POLEMICO La rubrica "musica" della scorsa settimana, con il commento di Raffaele Valletta alla performance di Nobuyuki Tsujii alla Filarmonica della Scala, ha scatenato - era prevedibile - una vivacissima polemica intorno al tema dell'esibizione in concerto di una persona handicappata e tuttavia di straordinaria bravura e intelligenza...
FILARMONICA DELLA SCALA Mi scrive l'amico Raffaele Valletta, a proposito del concerto della Filarmonica della Scala del 10 marzo scorso, « … fatico ad accogliere il tuo invito - di portare la mia testimonianza di spettatore al concerto - perché di fronte a un evento del genere il buon gusto di ogni...
IL CONSERVATORIO DI MILANO Doverosamente e con piacere inizio la rubrica riportando la lettera che la dottoressa Maria Grazia Mazzocchi, Presidente del Conservatorio di Musica G. Verdi di Milano, ha inviato al nostro Direttore in risposta all'auspicio che avevo formulato quindici giorni fa, quando scrivevo...
QUATTRO CONCERTI Proviamo ad accostare - non certo a mettere a confronto - concerti molto diversi fra loro ascoltati nei giorni scorsi, per fare qualche riflessione. In ordine cronologico: alla Scala Daniel Barenboim ha diretto la Filarmonica nel Falstaff di Elgar e suonato e diretto il concerto K. 482 di Mozart; sul podio de laVerdi Gaetano...
I LUOGHI DELLA MUSICA Dal Teatro alla Scala (con le stagioni dell'Opera, delle Orchestre Sinfonica e Filarmonica e con recital e cicli vari) all'Auditorium (con le Orchestre laVerdi e Barocca, e i cicli Crescendo in musica e Made in Italy), dal teatro Dal Verme (con l'Orchestra dei Pomeriggi Musicali) al...
IL BACH DI SCHIFF Mi rendo conto che tornare a parlare di Andras Schiff dopo averne criticato con una certa durezza quel ciclo integrale delle Sonate di Beethoven che sta per concludere alla Società del Quartetto (la serata finale, con le magnifiche ultime tre, sarà il prossimo 4 marzo al Conservatorio, e testimonierà il "senso" che il...
GLI AMICI SVIZZERI Sono diventato un "Amico Svizzero (!) della Accademia Europea di Musica" e devo raccontare questa storia perché mi sembra molto edificante e un po' fuori dall'ordinario. Dunque esiste un'Accademia Europea di Musica, a Erba, della quale più volte ho scritto in questa rubrica, anche recentemente, a proposito della sua suggestiva...
OFFERTA MUSICALE Pochi giorni prima di Natale, nel ridotto dell'Auditorium di Milano, veniva presentato con molta discrezione e senza fanfare uno dei più bei volumi di storia della musica ch'io conosca, fresco di stampa (era uscito dalle tipografie de "Il Saggiatore" da sole due settimane) ma soprattutto fresco di inchiostro (appena finito di...
MAL DI MAHLER Mi piacerebbe fare uno studio approfondito sul gradimento che incontra oggi Mahler - e in particolare sul giudizio che ne ha il pubblico milanese e quello che ne aveva subito dopo l'indimenticabile ciclo sinfonico di Abbado alla Scala di tanti anni fa - non prima però di aver espresso una profonda gratitudine all'Auditorium che sta...
Sono stato a Bologna a dare l'estremo saluto, come si usa dire, a Claudio Abbado, nella commovente chiesetta ove era stata deposta la bara, nella silenziosa minuscola piazza dove aveva la sua ultima residenza e dove un numero incredibile di persone è stato in coda al freddo in attesa di compiere lo stesso...
È difficile mandare "in stampa" questa rubrica, senza dire una parola dolente sulla scomparsa di Claudio Abbado. Il fatto che non ci sia più cambierà il panorama musicale nel mondo intero, modificherà gli schemi che abbiamo elaborato sui temi centrali dell'interpretazione musicale, dell'etica di un mestiere fra i più difficili, della capacità di...
ESECUZIONE, INTERPRETAZIONE, ASCOLTO Il modo di ascoltare la musica è incredibilmente vario: si va dalla estrema superficialità e impermeabilità (dunque dalla sostanziale incomprensione del testo) alla partecipazione esclusivamente emotiva (senza reale attenzione ai contenuti musicali), dalla...
UNA SETTIMANA DI GRANDE MUSICA Sotto Natale, come è tradizione, la musica a Milano dà il meglio di sé e i programmi proposti dalle Istituzioni classiche e da taluni attori inusuali o infrequenti come Fondazioni, Grandi industrie, Banche, ecc. partecipano a rendere la Città una metropoli...
ŠOSTAKOVIČ Accostare una Sinfonia di Schubert a una di Šostakovič è insieme un grande azzardo e una magnifica invenzione. Un azzardo perché si spiazzano l'una con l'altra, essendo agli antipodi sia emozionalmente che dal punto di vista della sinfonico. Specialmente se, come ci è stato proposto nell'ultimo concerto de laVerdi magistralmente...
ACCADEMIA MUSICALE DI ERBA UNA PRIMA ASSOLUTA E DIVERSA Erba è una cittadina di 17.000 abitanti, bagnata dal Lambro appena nato, a mezza strada fra Como e Lecco, su quella antica via pedemontana che da Varese porta a Bergamo, stesa ai piedi di quel gruppetto di...
L'OTTAVA SINFONIA DI MAHLER La settimana scorsa Milano è stata percorsa da due brividi che per fortuna non si sono fatti concorrenza l'un l'altro ma si sono felicemente integrati in una grande festa culturale in cui gran parte dei milanesi si è lasciata coinvolgere e che ha persino riempito gli...
LE SONATE DI BEETHOVEN Nella vita di un individuo non sono tante le occasioni per ascoltare dal vivo un'opera mastodontica come il ciclo completo delle Sonate di Beethoven; ricordiamo quello di Maurizio Pollini alla Scala, nel 1995-96, e i due di Schiff al Conservatorio, dieci anni fa per le Serate Musicali e quest'anno per la Società del Quartetto...
IL REQUIEM DI VERDI Abbiamo scritto più volte del Requiem, molto ascoltato in questo periodo di celebrazioni verdiane; a proposito delle quali credo siamo stati tutti un po' spiazzati dall'avere invertito l'ordine naturale delle cose, celebrando di Giuseppe Verdi prima la morte (il centenario del 2001) e poi la nascita (il bicentenario di...
UN DIRETTORE DIFFICILE DA CAPIRE Il 27 ottobre 2009 scrivevamo su queste colonne: "Helmuth Rilling è uno dei massimi musicisti europei, conosciuto in tutto il mondo grazie a una straordinaria attività di fondatore e direttore di orchestre e di cori, alle innumerevoli incisioni, alla generosa attività di...
È UN MOMENTO MAGICO PER LA MUSICA CLASSICA? A Milano, ma probabilmente non solo a Milano, c'è un'offerta musicale straordinaria. A dispetto della crisi, e nonostante si senta forte l'urlo di dolore per i "tagli" alla cultura, e in particolare alla musica, abbiamo...
DALLA RUSSIA TITUBANTI Gran concerto, quello della settimana appena conclusa, con l'orchestra Verdi diretta da Jader Bignamini e un giovanissimo e bravissimo pianista milanese, praticamente all'esordio, con un programma tanto impegnativo e avvolgente che ha letteralmente travolto il pubblico che gremiva l'Auditorium. Un programma anche rigoroso e...
INAUGURAZIONE DELLE SERATE MUSICALI Finalmente una serata magnifica e degna di inaugurare una delle storiche stagioni milanesi di musica da camera. Purtroppo a sala mezza vuota, a causa della burrasca che imperversava a Milano quella sera, giovedì scorso al Conservatorio ha preso il via il nuovo...
IL QUARTETTO ALLA SCALA Ci sono dei casi in cui è particolarmente difficile raccontare e commentare un concerto che non ci è piaciuto; capita clamorosamente questa settimana a proposito del concerto inaugurale della stagione della Società del Quartetto che si è tenuto martedì primo ottobre...
La stagione ricomincia Oggi, specialmente nel mondo dei concertisti provenienti dal vicino o lontano Oriente (dalla Russia al Giappone), è più facile ascoltare giovani dotati di raffinatissima tecnica, capaci di sorprenderci con la loro sicurezza e apparente perfezione, e di doverci invece lamentare per l'aridità e per l'assenza di...
FRAGILI ARMONIE Non vorrei in alcun modo interferire con la bella rubrica sul Cinema che in questo giornale è curata dai bravissimi Anonimi Milanesi, ma dal mio limitato angolo visuale – quello sulla musica "classica" – non posso non commentare il film di Yaron Zilberman, "Una fragile armonia", appena uscito nelle sale italiane benché abbia già un anno di vita, per la strettissima...
MITO In attesa che ripartano le "stagioni" dei concerti milanesi – la Scala, la Verdi, i Pomeriggi, le Serate Musicali, il Quartetto, la Società dei Concerti, solo per citare le più importanti – imperversa l'ormai ben noto festival "MITO SettembreMusica" giunto alla sua settima edizione, caratterizzato da due aspetti che non smettono di sorprendere: da una parte l'ecletticità del...
BEETHOVEN A 100 ALL'ORA Suggeriamo ai nostri lettori di cliccare su questo link: http://wimp.com/amazingpianist/ e di dedicare pochissimi minuti a vedere e ascoltare il grande Murray Perahia che esegue il terzo tempo della Sonata n. 14 in do diesis minore - opera 27 n. 2 - di Beethoven, comunemente indicata come "Sonata al chiaro di luna". Scopriranno così quanto sono importanti i tempi...
PARA NO OLVIDAR "Per non dimenticare" … il colpo di stato militare che quarant'anni fa, l'11 settembre del 1973, rovesciò la democrazia in Cile, Milano ha voluto riascoltare la storica band degli Inti Illimani che proprio in questa città scelse di vivere gran parte del proprio esilio; la Verdi li ha invitati per un concerto commemorativo che ha visto sullo stesso palcoscenico, insieme...
UN FINALE DI STAGIONE TUTTO VERDIANO La stagione musicale milanese è ormai finita, ma durante tutto l'Agosto avremo la fortuna di essere accompagnati dagli ottimi concerti del ciclo "Un'estate con la musica" dell'orchestra Verdi all'Auditorium. È stata una stagione, come si sa, in tutto il mondo dedicata a Verdi e a Wagner, per via del bicentenario della loro nascita, una stagione che il...
ALLA SOCIETÀ DEL GIARDINO Già è difficile commentare negativamente un concerto stando attenti a non ferire più del necessario e a non mortificare la dignità degli interpreti; se poi questi sono delle signore giovani e belle (in un'epoca in cui tutti sanno quanto sia politicamente corretto stare sempre dalla parte delle signore); se poi viene eseguita musica di Haydn e di Schubert (in un...
RISVEGLIO DELLA CRITICA MUSICALE Con la nota di oggi, la rubrica "musica" di Arcipelago Milano arriva al suo duecentesimo numero, traguardo che quando iniziammo - nel febbraio di quattro anni fa, sul primo numero del giornale - non avremmo mai immaginato di poter raggiungere. La prima di queste nostre note cominciava così: "Pochi milanesi o lombardi sanno di vivere in uno dei rarissimi luoghi...
COSTRUIRE CON I SUONI Tre mesi fa, ospite di questa rubrica, Andrea Silipo ha riferito della presentazione di un libro che era appena uscito per i tipi di Postmedia books, quel "Note d'autore – a tu per tu con i compositori d'oggi" contenente una trentina di interviste che Ricciarda Belgiojoso ha fatto ad altrettanti autori, italiani e stranieri, di musica "colta contemporanea", quella musica...
JOHN AXELROD N. 2 Scriviamo questa nota ancora increduli per quanto stiamo per raccontare. Auditorium di largo Mahler, martedì 18 giugno scorso, l'orchestra Verdi con il suo direttore principale, l'americano John Axelrod, in un concerto straordinario per il quale avremmo fatto qualsiasi sacrificio per non mancarlo, per di più con un programma quanto mai promettente composto dalla Quarta...
CAVALLERIA RUSTICANA Da qualche anno a questa parte La Verdi, verso la fine della stagione sinfonica e prima della stagione estiva, mette in scena - si fa per dire - un'opera lirica "in forma di concerto", cioè senza scenografia e senza una vera e propria azione scenica. Anni fa fu il Trittico di Puccini, l'anno scorso fu l'Andrea Chénier di Umberto Giordano, quest'anno è stata la...
I TRII DI MENDELSSOHN "Mendelssohn è il Mozart del nostro momento storico, il più brillante dei musicisti, quello che ha individuato più chiaramente le contraddizioni dell'epoca e il primo che le ha riconciliate tra di loro" sono le parole che Robert Schumann scriveva nel settembre del 1839 sul suo famoso giornale "Neue Zeitschrift für Musik," dopo aver ascoltato in anteprima nella propria...
SCHIFF ROMANTICO Come avevamo preannunciato, e in certo modo previsto, il concerto che Andras Schiff ha tenuto la settimana scorsa per le Serate Musicali ha rappresentato una svolta significativa nel percorso che il grande pianista ungherese – italiano di adozione – ci sta proponendo a Milano nella grande Sala Verdi del Conservatorio che da sempre è il cuore della vita musicale milanese per...
SERATE MUSICALI Gli ultimi quattro concerti della ricchissima stagione delle Serate Musicali - sicuramente la più generosa fra tutte le Istituzioni musicali milanesi che propongono abbonamenti annuali, con una stagione che peraltro non si è ancora conclusa - hanno offerto una alternanza sorprendente nella loro qualità. È vero che non si può pretendere sempre il meglio, specialmente in...
I RAZUMOVSKIJ Sono i tre Quartetti (in fa maggiore, mi minore e do maggiore) dell'opera 59, che Beethoven ha scritto nel 1806 e pubblicato nel 1808, dedicati al conte Andreij Kirillovic Razumovskij, allora ambasciatore russo a Vienna, esecutore e compositore a sua volta di Quartetti che non hanno trovato posto nella storia della musica. Questi tre capolavori nascono negli anni più...
Da anni, a Milano, non si assisteva a un bel dibattito realmente "disciplinare" sull'urbanistica, sulle regole della pianificazione, sul disegno della città; e anche se non se ne condividono le tesi, non si può negare a Marco Romano il merito di aver messo intorno allo stesso tavolo - grazie al suo nuovo...
MONICA LEONE La grande critica – o meglio quella dei maggiori quotidiani italiani – non si è ancora accorta di lei, anche se da anni suona con grande successo in Francia, Spagna, Romania, Ungheria, Ucraina, Turchia, Stati Uniti, Venezuela, Brasile, Argentina, Cina, Giappone, Australia, Nuova Zelanda e nelle più grandi sale da concerto italiane. Forse anche questo è segno di un certo...
PIANO CITY A MILANO In questo fine settimana la città sarà sconvolta da un vero e proprio ciclone … pianistico; per il secondo anno di seguito si svolgerà a Milano una sorta di festival del pianoforte, con più di 260 "eventi" (7 tipologie di concerto: 121 city concert di cui 15 "in cortile", 96 house concert, 19 special concert, 15 guest concert, 8 piano kids, 5 educational concert) che da...
LA FILARMONICA DELLA SCALA Non siamo abbonati alle stagioni scaligere, le frequentiamo con una certa saltuarietà, e forse è per questa ragione che – più distaccati rispetto agli habituées – ci rendiamo conto di come l'orchestra Filarmonica, nata trent'anni fa dalla costola dell'orchestra del teatro lirico per specializzarsi nel repertorio sinfonico e rimasta sempre sua parente...
I QUARTETTI DI BEETHOVEN A distanza di vent'anni (ottobre-novembre 1993) dalla celeberrima esecuzione del Quartetto di Tokyo alla Scala, la Società del Quartetto di Milano sta riproponendo - in occasione del 150° anniversario dalla sua fondazione - una nuova "integrale" dei 16 Quartetti per archi di Beethoven - in realtà 17 con la Grande Fuga opera 133 - affidandoli questa volta a una...
DUO AL FEMMINILE Abbiamo spesso sostenuto che è più facile ascoltare buona musica da giovani e sconosciuti interpreti piuttosto che da acclamati musicisti i quali, divenuti celebri e conquistato il pubblico, molto spesso non studiano più e vivono della rendita garantita dai vasti echi mediatici; e abbiamo spesso riscontrato come vi sia maggiore probabilità di scoprire qualità e lampi di...
IL MISTERO SCHIFF Durante la settimana prima di Pasqua abbiamo ascoltato la terza serata dell'integrale delle Sonate di Beethoven che Andras Schiff sta eseguendo al Conservatorio per la Società del Quartetto: le prime due si sono svolte – e le abbiamo recensite – nel novembre dell'anno scorso e nel gennaio di quest'anno; in questa terza tornata abbiamo ascoltato prima le due Sonate...
ISSERLIS E GERSTEIN Dopo le delusioni delle settimane scorse, eccoci finalmente a poter dire bene e positivo su due concerti appena ascoltati all'Auditorium e al Conservatorio: due magnifici programmi, musica sinfonica l'uno, musica da camera l'altro. Del direttore d'orchestra John Axelrod abbiamo riferito le nostre ottime impressioni ai primi di febbraio, quando eseguì mirabilmente, sempre...
CRITICI E IPERCRITICI Sta accadendo qualcosa di insolito nel mondo della musica classica, almeno in Italia, o forse solo a Milano, ma può darsi che insolita non sia più di tanto, che si tratti invece di un fenomeno ciclico o che ogni tanto riappaia con evidenza: una spaccatura verticale nel pubblico degli appassionati, fra entusiasti permanenti e delusi cronici, con la scomparsa di...
ALZEK MISHEFF Nel 1971 aveva da poco compiuto trent'anni e, fuggito dalla sua Bulgaria ancora schiacciata dal tallone russo, arrivava a piedi in Italia per cercar fortuna; non sappiamo dire se l'abbia "trovata" o meno, certo se l'è costruita e molto bene, con grande creatività e caparbietà, soprattutto con le sue straordinarie qualità artistiche. Ha presto sposato una bella architetta...
CASA VERDI E CANZONI NAPOLETANE Se non siete mai entrati in Casa Verdi a Milano - e specialmente se avete visto il recente film "Quartet" di Dustin Hoffman che si dice ispirato proprio alla "Casa di riposo per musicisti" di piazza Buonarroti - non perdete tempo e andate a visitarla (www.casaverdi.org); è un pezzo della storia della musica che non si può ignorare. Verdi ha scritto a un amico che...
JOHN AXELROD John Neal Axelrod è un direttore d'orchestra americano nato nel 1966 a Houston, nel Texas, che vive da molti anni in Europa, fra Francia e Austria, ama la cucina e il vino italiani e - dalla stagione scorsa - è diventato "Direttore principale" della milanesissima Orchestra Sinfonica Giuseppe Verdi nota a tutti come "laVerdi". Sentire un concerto diretto da lui è come fare una cura...
CRITICA MUSICALE Molti sono rimasti letteralmente basiti leggendo, nella pagina degli Spettacoli del Corriere della Sera del 30 gennaio scorso, una colonnina dedicata all'ultimo concerto della Filarmonica della Scala nella quale si dicevano alcune cose sorprendenti come: 1) che Daniel Harding "ha, a differenza di Claudio Abbado, una precisa tecnica direttoriale onde è un vero direttore,...
BACH E BEETHOVEN Una strana sensazione hanno provato, lunedì e martedì scorso, gli spettatori presenti al Conservatorio a due recital dedicati rispettivamente a Bach e a Beethoven: il primo affidato dalle Serate Musicali ad Andrea Bacchetti che – orfano per improvvise e non meglio precisate "difficoltà tecniche" dell'orchestra Filarmonica torinese, che avrebbe dovuto accompagnarlo – ha...
SWANN ALLA SOCIETÀ DEL GIARDINO Mercoledì scorso gli "Amici delle Serate Musicali" - benemerita Istituzione cui tutti i sinceri amanti della musica dovrebbero associarsi per contribuire a tenere accesa una fiammella di speranza affinché "Milano continui a essere une delle capitali musicali del mondo" - ha organizzato nel "salone d'oro" della Società del Giardino una serata particolare: non...
YEVGENY SUDBIN Il concerto di lunedì 7 gennaio, con il quale le Serate Musicali hanno iniziato l'anno nuovo al Conservatorio, è stato prodigo di conferme a proposito del nostro ragionare su vecchi e giovani musicisti, sulla impaginazione dei programmi dei concerti, sulle nuove scuole di interpretazione musicale, sulla smodata generosità del pubblico milanese e via di seguito con le...
IL SENSO DI QUESTA RUBRICA La pausa natalizia ci ha tenuto nostro malgrado lontano dalle sale da concerto, in compenso ci ha fatto riflettere sul senso di questa nostra rubrica, dopo quasi quattro anni dal suo inizio, e scoprire quanto inusuale sia il punto di vista nel quale ci poniamo. Non è sicuramente quello del musicista di professione, di chi pratica in qualche modo il mestiere di autore o...
RAMIN BAHRAMI Come avevamo annunciato, fra una recita e l'altra di quel Lohengrin di cui si è parlato tanto, lunedì 10 si è tenuto alla Scala l'atteso concerto annuale a favore del Museo Diocesano, questa volta dedicato alla memoria di Carlo Maria Martini, il compianto arcivescovo di Milano scomparso nell'agosto scorso. Sala strapiena, un pubblico molto attento e ben disposto - sicuramente...
LA SCALA E BARENBOIM Questa settimana non si può certo eludere il tema della doppia inaugurazione delle stagioni scaligere: dapprima il concerto della Filarmonica, lunedì 3, con la mezzosoprano Cecilia Bartoli che ha scatenato una contestazione e una riprovazione sicuramente motivate ma soprattutto volgari e riprovevoli, e pochi giorni dopo l'inaugurazione della nuova stagione dell'Opera, il...
IL NIPOTE DI PUTIN Conservatorio, lunedì 26, concerto di cartellone per la stagione delle Serate Musicali con il recital pianistico di un giovanissimo russo, Danil Trifonov; in programma la Sonata-Fantasia opera 19 di Scriabin, la Sonata in si minore di Liszt e i 24 Preludi opera 28 di Chopin. Prima sorpresa la coda alla biglietteria, lunga come per le grandi occasioni, neanche ci...
ŠOSTAKOVIČ L'orchestra Verdi è in questi giorni in tournée con due concerti - uno a Mosca (in Sala Grande del Conservatorio) e l'altro a San Pietroburgo (nella Cappella Accademica di Stato) - con un programma tutto italiano (Rossini, Paganini, Verdi e Respighi). Prima di partire, giovedì e venerdì scorsi, ha voluto entrare nello spirito della grande Russia eseguendo la...
SCHIFF E JAIS È stata una settimana musicalmente molto intensa, quella appena trascorsa, con concerti ogni sera e programmi strepitosi, e noi ne abbiamo seguiti due: la prima puntata dell'integrale delle Sonate di Beethoven, eseguite da Andràs Schiff per la Società del Quartetto al Conservatorio, e una edizione "filologica" del Messiah di Händel, diretta da Ruben Jais...
LA MULLOVA E LA ROUTINE La sera stessa in cui Abbado ritornava acclamato sul podio della Scala, i musicofili milanesi che non avevano trovato posto nel tempio scaligero si riversavano al Conservatorio per acclamarvi un'altra star della grande musica, quella Viktoria Mullova che affascina ancora, non solo per la bravura con cui suona il suo famoso Stradivari, ma anche per la bellezza statuaria...
IL RITORNO DI "CLAUDIO" La settimana scorsa, subito dopo aver assistito alle prove, l'avevamo annunciato: sarebbe stato "il difficile argomento della prossima nota". Ed eccoci qui a raccontare l'«evento» per antonomasia della stagione musicale 2012-2013 e cioè il ritorno di Abbado alla Scala, alla guida della Filarmonica, dopo ventisei anni di assenza. È tremendamente difficile staccarsi...
LA SCALA E IL FAI Domenica scorsa la Philharmonia Orchestra di Londra, diretta da Esa-Pekka Salonen che da anni ne è alla guida, ha eseguito alla Scala due magnifiche Sinfonie, o meglio due capolavori di grande interesse per l'evoluzione di quella straordinaria forma musicale: la "Settima" di Beethoven e la "Fantastica" di Berlioz. Si tratta di due opere la cui principale caratteristica è...
SERATE MUSICALI Un'inaugurazione di stagione a dir poco grandiosa, quella che giovedì scorso hanno offerto le "Serate Musicali" (la benemerita associazione diretta da Hans Fazzari e da Luisa Longhi che si sta avvicinando al quarantesimo anno di attività) con il concerto dell'Orchestra Nazionale del Belgio diretta da Andrey Boreyko e con la partecipazione della violinista Akiko...
LA TERZA SINFONIA DI BRAHMS Nella storia della musica la Sinfonia occupa un posto del tutto particolare: è una sorta di monumento che i grandi musicisti erigono più per i posteri che per il loro pubblico (il pubblico "contemporaneo" è spesso poco considerato dagli autori) ma soprattutto lo erigono a loro stessi, consapevoli che si tratti della polizza più affidabile per puntare...
NUOVI DIRETTORI Credo che molti milanesi siano rimasti a bocca aperta leggendo un titolo a nove colonne – sul Corriere della Sera del 29 settembre – su un articolo scritto dal poco amato critico musicale Paolo Isotta il cui incipit era il seguente: C'è a Milano un'orchestra sinfonica la quale non ha fatto che crescere di livello negli anni sì da diventare una grande...
PICCOLO GENIO Robert Sélitrenny, noto direttore d'orchestra ginevrino diventato luganese come tanti musicisti internazionali, mi ha inviato senza commenti un video che ArcipelagoMilano ha riprodotto in questo numero con il titolo "saranno famosi" e che suggerisco ai miei lettori di guardare cliccando qui a fianco prima di proseguire la lettura; è il filmato di un bambino palesemente...
CONCERTO SPAGNOLO Che sia stata una felice circostanza o un programma ben congegnato, fatto sta che la coincidenza della mostra di Picasso a Palazzo Reale, aperta giovedì scorso, e il concerto di musiche spagnole all'Auditorium che si è tenuto proprio quella sera, sembravano rispondere a un preciso disegno, quello di rappresentare un paese e un'epoca attraverso la lettura incrociata di...
MUSICA PER RICCARDO SARFATTI Per due volte in pochi giorni, per due straordinarie occasioni, la Triennale ha aperto le porte alla musica; la settimana scorsa fa vi abbiamo dato conto del concerto tenutosi per il centenario della nascita di John Cage, questa settimana ci occupiamo dell'altro concerto, assai diverso, organizzato per ricordare i due anni trascorsi dalla drammatica scomparsa di...
JOHN CAGE Se avete qualche difficoltà a misurarvi con la musica "colta" contemporanea e con gli autori che hanno definitivamente rotto con gli schemi compositivi schönberghiani, strawinskiani e della musica successiva, leggete le due paginette che trovate sul sito http://it.wikipedia.org/wiki/John_Cage in cui viene raccontata la vicenda del compositore (ma guai a chiamarlo...
LA CARMEN IN FORMA DI CONCERTO Con un esperimento difficile e coraggioso l'Auditorium ha concluso la scorsa settimana la sua prima stagione estiva. Una stagione anch'essa molto rischiosa, nella Milano usualmente deserta di agosto, premiata dal fedele pubblico dell'Orchestra Verdi e un po' anche dal turismo straniero che ha dato un buon contributo a riempire la sala trovandovi - oltre alla...
LA NUOVA STAGIONE Siamo alla fine di una stagione che temiamo essere stata l'ultima "ricca", si fa per dire, prima della grande crisi che si sta abbattendo sull'attività culturale - e ancor più su quella musicale - in Italia e forse anche in tutta l'Europa. Una delle ricchezze di Milano è la grande offerta di musica - lirica e sinfonica e da camera - e perderne pezzi sarebbe molto grave....
BACCHETTI BAROCCO Rieccolo. Non si tratta né del Fanfani montanelliano né dell'innominabile tycoon delle cronache politiche di questi giorni, ma del molto più innocente pianista Andrea Bacchetti, già noto a queste nostre modeste cronache per essere un musicista anomalo, bravo, provocatorio, sempre interessante e intrigante. Si è presentato domenica scorsa, alla fine di un pomeriggio...
DON PASQUALE Pochi, fra coloro che hanno assistito alle prime repliche del Don Pasquale di Donizetti in scena in questi giorni alla Scala, si sono resi conto dello spettacolo straordinario che veniva loro offerto, perché sia le locandine che il programma di sala - forse molto opportunamente - non lo hanno messo in grande evidenza. In buca non c'era l'orchestra della Scala, il coro non era...
CONCERTI E PROGRAMMI Prima di chiudere per la pausa estiva – seguiremo ancora qualche concerto fra i pochi che ci verranno proposti in estate – ci prendiamo la libertà di riproporre il "pezzo" del 12 febbraio 2009, con il quale più di tre anni or sono, insieme ad ArcipelagoMilano e quasi per gioco, nasceva questa nostra rubrica di musica e che da allora ha...
L'ANDREA CHÉNIER In tempi grami come quello che stiamo vivendo, allestire un'opera lirica "in forma di concerto" – vale a dire con l'orchestra, il coro e i cantanti sul palcoscenico, intorno al direttore, senza scenografia né costumi, senza effetti di luci né una vera e propria recitazione se non il cantare in sé, dietro un leggio – è una gran trovata, nel senso che permette di...
ČAJKOVSKIJ Programma incantevole la settimana scorsa, ancora una volta all'Auditorium – come abbiamo detto unica istituzione milanese che insieme alla irraggiungibile Scala (per via dei biglietti...) garantirà buona musica per tutta l'estate – con un concerto interamente dedicato a due capolavori di Čajkovskij: il concerto per violino e orchestra in re maggiore opera 35 e la Sinfonia n....
I CONCERTI ALL'AUDITORIUM La grande novità dei prossimi mesi è rappresentata dalla stagione estiva che viene proposta dall'Auditorium di Milano per la prima volta nella sua storia. Quella dell'Orchestra Verdi è una sala sempre piena, frequentata da un pubblico fedele e appassionato che da vent'anni accompagna la "sua" orchestra - che non abbiamo esitato qualche settimana fa a dichiarare...
LA NONA, LA SCALA E IL PAPA La settimana scorsa concludevamo la nostra recensione del Peter Grimes di Britten definendolo "uno spettacolo che, dopo il tonfo di Tosca e qualche caduta di stile negli ultimi concerti, ha ridato il doveroso prestigio al nostro Teatro". Passano pochi giorni e rieccoci davanti a un tonfo ancora peggiore se si considera l'immensa platea che - grazie all'inusuale e...
PETER GRIMES Il Peter Grimes, dato alla Scala in questi ultimi giorni, non è solo il capolavoro di Benjamin Britten ma è anche l'opera lirica più importante scritta dopo il Wozzeck e la Lulù di Alban Berg, e insieme a esse rappresenta il "nuovo" che ha caratterizzato il periodo fra le due guerre mondiali. Mentre l'opera di Berg benedetta dalla Scuola di Darmstadt è stata proposta e...
MAHLER E BEETHOVEN Che strana idea quella di accostare a una delle opere meno riuscite di Beethoven il capolavoro di Mahler, quasi come per dimostrare che non si può fare di tutt'erbe un fascio, che non basta chiamarsi Beethoven o essere vissuti a cavallo fra il sette e l'ottocento per essere protagonisti assoluti di ogni concerto, e che i grandi geni della musica si trovano anche altrove....
PIANO CITY Non so bene perché, ma questa storia di Piano City mi ha convinto assai poco, nonostante si sia detto che abbia avuto molto successo di pubblico e – se così fosse – bisognerebbe dargliene merito perché … "musica vincet semper" … e dunque l'importante è che si faccia e si ascolti musica, in ogni possibile situazione. Dunque fra venerdì, sabato e domenica...
BRITTEN E BRUCKNER Accostare due opere sinfoniche tanto diverse, si direbbe contrastanti, come la Sinfonia da Requiem opera 20 di Benjamin Britten alla Sinfonia numero 9 in re minore di Anton Bruckner, come ha fatto Claus Peter Flor la scorsa settimana all'Auditorium, ci è parso geniale; un confronto diretto fra due modi opposti di intendere la musica, e in particolare la...
CONTAMINAZIONI Strano periodo, questo, per gli amanti della musica classica. Una serie di delusioni e di sconcerti (è curioso che i concerti possano essere … sconcertanti!) che sembrano essere stati programmati apposta, l’uno dopo l’altro, per confondere le idee a noi poveri spettatori. Cominciamo dal concerto che Alexei Volodin - pianista trentacinquenne nato a San Pietroburgo e...
MUSORGSKIJ Un programma strepitoso, di grande intelligenza, quello presentato la scorsa settimana dall'Orchestra Verdi all'Auditorium. Interamente dedicato al compositore russo Modest Musorgskij, non solo ha messo a confronto la versione originale dei "Quadri di un'esposizione" per pianoforte (1873) con la celeberrima trasposizione per orchestra sinfonica a opera di Maurice Ravel (1922), ma...
LA SETTIMANA DI PASQUA Sembra che all'arrivo di Pasqua i musicisti di valore vadano in vacanza e a Milano non voglia venirci più nessuno. La settimana è trascorsa all'insegna della mediocrità - o quanto meno a quella della svogliatezza - come nel caso della Filarmonica scaligera che ha seguito di malavoglia il bravo direttore Christoph Eschenbach in una modesta Jupiter mozartiana replicata tre...
ASCOLTARE LA MUSICA In un filmato che ha girato a lungo su YouTube veniva mostrato un giovane bravissimo violinista che, in abiti dimessi e nel totale disinteresse del pubblico dei passanti - che si guardavano bene da versare l'obolo richiesto - eseguiva una musica meravigliosa all'angolo di una strada. Non lontano da lui si vedeva un assembramento di persone che, altrettanto...
DIRIGERE E SUONARE INSIEME Capita abbastanza raramente, per fortuna, che i concerti siano così poco gradevoli da decidere di abbandonare la sala durante l'intervallo avendo perso ogni interesse ad ascoltarne la seconda parte. Lunedì 19 marzo il Conservatorio era pieno in tutti i suoi posti per un concerto che si annunciava mirabile, sia per il nome dell'interprete - il violinista...
MUSICA CONTEMPORANEA Sul Corriere della Sera di qualche giorno fa, in un bel pezzo intitolato "Abbiamo perduto l'idea di bellezza: i barbari sono tra noi e spesso costruiscono edifici nei quali non abiterebbero" Gian Antonio Stella citava un più volte reiterato suggerimento di Salvatore Settis: «Guardatevi intorno e cercate con gli occhi, ovunque siate, gli edifici che hanno più di...
LONQUICH E SCHUBERT Concerto-shock qualche sera fa al Conservatorio. Alexander Lonquich, sempre più bravo e attento nel costruire colti programmi per i suoi concerti, esordisce con un Klavierstück di Stockhausen e lo utilizza come introduzione a due fra le più belle Sonate di Schubert, la n.18 in la minore (D. 485) e la n. 23 in si bemolle maggiore (D. 960). Noi siamo dei...
MUSICA DALL’INGHILTERRA E DALLA RUSSIA La musica classica non è mai stata un vanto degli inglesi. Dopo l’incantesimo della seconda metà del seicento, con il grandissimo Henry Purcell, bisognerà aspettare l’arrivo di Benjamin Britten, nel pieno del secolo scorso, per trovare un musicista inglese di rango realmente internazionale: in tutto il settecento e l’ottocento il Regno Unito...
UN VIOLONCELLO MERAVIGLIOSO Raramente accade di “sentire” che un concerto è stato accettato - più che accolto - con entusiasmo totale e senza alcuna riserva dall’intero pubblico in sala, con testimonianze incontrovertibili di grandi emozioni provate e con unanimi giudizi di eccellenza, relativi sia alla scelta del programma che alla sua esecuzione. E questa felice circostanza si è...
DUE ORCHESTRE A CONFRONTO Quindici giorni fa avevamo scritto che “Se qualcuno avesse avuto ancora qualche dubbio sulla maturità e sulla professionalità della milanesissima Orchestra Verdi (…) se lo sarebbe definitivamente tolto ascoltando la straordinaria esecuzione dell’Elias di Mendelssohn diretta da Helmuth Rilling” e forse in questa osservazione vi era qualcosa di profetico se si...
TRE CONCERTI IN UNA SERA Lunedì 6 febbraio Milano ha offerto in contemporanea tre concerti così importanti che non pochi appassionati, per la difficoltà di scegliere, si sono trovati in serio imbarazzo. Alla Scala l’Orchestra Filarmonica, diretta da Daniel Harding, eseguiva “Le Sacre du printemps” di Stravinskij e - insieme a Lars Vogt - il meraviglioso primo Concerto per...
L’ELIAS DI MENDELSSOHN Se qualcuno avesse avuto ancora qualche dubbio sulla maturità e sulla professionalità della milanesissima Orchestra Verdi, nata meno di vent’anni fa come “giovanile” e cresciuta negli anni dapprima con Delman e Giulini (che ritiratosi dall’attività professionale veniva a “lavorare” segretamente, ore ed ore, con i ragazzi dell’orchestra) e poi – dopo un...
LES CONTES D'HOFFMANN Dal nostro ..... inviato speciale alla Scala! Appena entrato alla Scala per ascoltare i Contes d'Hoffman, il 25 gennaio, il pubblico è stato preso da un vero e proprio sgomento: il teatro è sorprendentemente mezzo vuoto, sia nei palchi che in platea! Cosa succede? Eppure non si dà un'opera sperimentale, contemporanea o fuori repertorio, ma una piacevolissima e...
UN NOVECENTO DA GODERE È un vero peccato che il pubblico milanese, anche il più attento e il più preparato, spesso non si renda conto della ricchezza dell'offerta musicale della sua città, anche al di fuori dei soliti circuiti (Auditorium, Conservatorio, Dal Verme, Scala), con concerti che talvolta sfuggono anche a noi e che ci capita nostro malgrado di trascurare nella rubrica in coda a...
INIZIO D'ANNO Avevamo chiuso l'anno ricordando che "... al di là di ogni apparenza la musica è sempre diversa, ogni interprete la ricrea aggiungendovi volta a volta tutti i significati e i valori di cui lui e noi ascoltatori siamo portatori. Riascoltare quei capolavori vuol dire ogni volta rigenerarli e rigenerarci con essi...." e l'inizio dell'anno ci ha confermato brutalmente l'assunto con...
BUON ANNO Concludiamo il terzo anno consecutivo della rubrica di “musica classica” di ArcipelagoMilano: un appuntamento settimanale che ci ha fatto superare la soglia dei centotrenta “pezzi” tutti dedicati alla vita musicale milanese e, talvolta, a riflessioni sul curioso fenomeno per cui centinaia e migliaia di milanesi affollano teatri (la Scala, il Dal Verme) e auditorium (le sale del...
IL QUARTETTO DI TOKYO Come ogni anno, da tempo immemorabile, il mitico Quartetto di Tokio ha fatto la sua tournée italiana e tenuto il suo concerto milanese al Conservatorio per le Serate musicali, e così lunedì scorso ci ha come sempre incantato con i suoi magnifici strumenti Stradivari e con un programma dedicato agli ultimi anni del settecento viennese: nel primo tempo i Quartetti...
UN "ALTRO" DON GIOVANNI Della "prima" di Sant'Ambrogio alla Scala, e cioè di questo Don Giovanni di Carsen e di Barenboim, si è scritto di tutto, persino troppo, si è fatta molta confusione e si son dette non poche sciocchezze, a cominciare dallo stupido e volgare paragone fra il protagonista dell'opera e Berlusconi (vedi Sgarbi, sul Corriere, che confronta il caviale alle lenticchie!)....
È vero che tutti gli anni l'inaugurazione della stagione lirica della Scala rappresenta un evento e che la città - un anno di più, un anno di meno - se ne fa sempre coinvolgere. Ma tanto interesse come quest'anno non si era mai visto: sarà perché Lissner è sempre più apprezzato dai milanesi che gli sono grati per aver restituito onore e prestigio...
DUE MAGNIFICHE SOLISTE Mentre va in scena il Don Giovanni – di cui è difficile tacere, e dunque ne parliamo oggi in altra parte del giornale per commentarlo nella rubrica della prossima settimana – abbiamo ancora nelle orecchie la bella musica che abbiamo ascoltato giovedì scorso al Conservatorio, in un concerto delle Serate Musicali che ha visto protagoniste due giovani donne con un...
DANISH QUARTET E MILANO CLASSICA Sembravano quattro studenti di Oxford o di Cambridge, di quelli che passano la domenica ad allenarsi in canoa sul fiume, tutta giovinezza e bon ton, quattro ciuffi biondi legati da una fortissima intesa e complicità ma soprattutto da quel particolare piacere, di cui spesso abbiamo detto, del "suonare insieme". Un concerto piacevolissimo, di grande qualità sia...
CRISI ECONOMICA O CULTURALE? Mi sembra doveroso questa settimana cedere la parola a un gruppo di ventisette pianisti che erano stati ingaggiati - e si erano faticosamente impegnati - per una straordinaria impresa musicale, improvvisamente cancellata dalle difficoltà economiche che stanno attanagliando la produzione culturale, e in particolare quella musicale. Ricordate le profetiche parole...
IL LISZT DI CAMPANELLA ALLA SCALA Domenica sera 20 novembre la Scala conclude l'anno di celebrazione del bicentenario della nascita di Liszt (22 ottobre 1811) con un concerto a lui esclusivamente dedicato e affidato a Michele Campanella. In cartellone era indicato, a dir la verità, un concerto della giovanissima pianista cinese Yuja Wang che alla Sonata in si minore lisztiana avrebbe dovuto far...
LA PROVA APERTA DI BARENBOIM Come ormai tutti sanno l'era di "Barenboim alla Scala" non prenderà inizio con il Don Giovanni del prossimo 7 dicembre ma è cominciata il 2 novembre, giorno dei morti, con la prova "aperta" del concerto con il quale l'orchestra Filarmonica ha inaugurato la stagione sinfonica del 2011-2012. Con l'ouverture dei Vespri Siciliani di Verdi, il "Till Eulenspiegels Lustige...
DALLA RUSSIA CON COMPETENZA Dopo l'ottima prova di Bushkov e Petrushansky all'Auditorium con la Verdi, nel programma di musiche russe di cui abbiamo detto la scorsa settimana, ecco arrivare un altro segnale positivo da un paese che sta dimostrando una vivacità intellettuale – ma soprattutto musicale – di grande rilevanza, a dispetto della situazione sociale ed economica in cui versano la...
BLACK AND WHITE Anche la scorsa settimana è accaduto che il concerto da cui ci si attendeva moltissimo ha profondamente deluso, mentre quello che si sarebbe detto più curioso che interessante si sia rivelato magnifico. E' un teorema sul quale più volte ci siamo intrattenuti, e cioè che i grandi artisti si impigriscono e si spendono poco, mentre quelli meno famosi o non ancora noti al pubblico...
BARENBOIM ALLA SCALA Tilla Giuliani, la mitica fondatrice e presidentessa del Circolo Abbadiani Itineranti, commentando l'arrivo di Barenboim alla Scala nel ruolo di nuovo direttore musicale, ha dichiarato a Repubblica "… il prestigio dell'artista è innegabile ma avrei preferito uno più giovane, magari italiano come Gatti, e con meno impegni. Soprattutto spero non si instauri una nuova...
SANT'EUSTORGIO E IL MUSEO DIOCESANO Da Santa Maria delle Grazie (di cui parlammo la settimana scorsa a proposito del concerto Italia-Russia) a Sant'Eustorgio e poi in San Marco; bisogna dire che il contributo delle grandi Chiese di Milano alla diffusione e al godimento della musica classica diventa sempre più pregnante. Molto bene. Veniamo dunque alla basilica di Sant'Eustorgio a...
DUE CONCERTI FUORI DAL CORO Ci voleva la Zarina di Russia - la Svetlana consorte di Medvedev, arrivata con il solito corteo di automobili a sirene urlanti - per mettere insieme in suo onore un concerto tanto straordinario dal punto di vista politico - mondano quanto debole dal punto di vista musicale. Già l'ambiente era molto scenografico: una Santa Maria delle Grazie splendidamente illuminata e...
DOMENICA ALLE COLONNE DI SAN LORENZO Domenica scorsa, a Milano, è accaduto un fatto straordinario, forse unico nella storia moderna della musica classica. E' stato chiamato "primo flashmob orchestrale in Italia" e le cose sono andate così. Da qualche giorno girava sul web un annuncio targato "Orchestra Carisch Milano" (ricordate quella orchestra amatoriale che ha debuttato nel giardino della...
UN OTTIMO INIZIO DI STAGIONE Il ciclone MiTo, come previsto, ha travolto ogni cosa e ha trascinato la città in un vortice di musica. Non solo musica e non solo classica. Ma noi ci occupiamo di quella e dunque registriamo, nella sola prima metà del mese, l'inaugurazione con D. Barenboim e la Filarmonica della Scala, i recital di L. Cascioli, A. Gallo, C. Opalio, R. Cominati, R. Giordano, A....
DIVAGAZIONI L'affermarsi, con un'assordante potenza mediatica, di questa sorta di ciclone chiamato Mi.To. ha avuto un effetto collaterale non da poco, quello di ritardare l'inizio di tutte le altre stagioni. Con la meritevole eccezione dell'Orchestra Verdi - che oltre ad aver dato un importante contributo al Festival di Milano e Torino inizia in questa settimana la sua stagione con un...
FESTIVAL D’ESTATE La qualità dei festival estivi migliora di anno in anno in modo impressionante; anni fa si favoleggiava solo di Bayreuth e di Glyndebourne, poi ci fu Salisburgo, ora non si contano più e possiamo dire che le stagioni musicali - quelle invernali nelle grandi città e quelle estive nei borghi e nelle città minori – si susseguono una dopo l’altra e quasi si equivalgono...
MUSICA ED EXPO' In ArcipelagoMilano della settimana scorsa Luigi Corbani, direttore generale dell'Orchestra Verdi e dell'Auditorium di Milano, propone saggiamente di cominciare a pensare a un programma di attività culturali, anche per quanto riguarda la musica, da offrire ai visitatori che verranno in città per l'Esposizione Universale del 2015. E...
I "LOMBARDI" SUL TETTO DEL DUOMO In questa torrida estate milanese dobbiamo dare atto alla Veneranda Fabbrica del Duomo di avere avuto una idea a dir poco geniale. Già sperimentata l'anno scorso, con un concerto da noi commentato in questa rubrica, l'idea di fare musica sul tetto della nostra Cattedrale, proprio sotto i piedi della Madonnina (che vista da lì non è proprio "piscinina"), è...
KUNDERA, SCHÖNBERG E STRAVINSKIJ E' difficile trovare della buona musica a Milano in luglio, e ci si concentra sulla lettura; così mi sono imbattuto in una pagina di Milan Kundera ("L'ignoranza", Adelphi 2001, pagine 137 e seguenti) che ripropongo ai miei lettori per la sua straordinaria attualità. "Nel 1921, Arnold Schönberg proclama che, grazie a lui, la musica tedesca resterà per i...
BEETHOVEN E I DARDENNE In questi giorni nelle sale cinematografiche milanesi è molto apprezzato dal pubblico un bel film che fa un uso straordinario di un brano musicale che tutti conoscono ma non sempre – presi dal fascino della trama – riconoscono. Il film è "Il ragazzo con la bicicletta" (Le Gamin au vélo) dei fratelli belgi Jean-Pierre e Luc Dardenne, che ha ottenuto il Gran Premio...
ORCHESTRA E CORO CARISCH Un anno fa in questa pagina salutavamo con emozione ed entusiasmo la nascita dell’orchestra amatoriale Carisch, creata sotto gli auspici e con la sponsorizzazione della gloriosa casa di edizioni musicali per iniziativa dei suoi dirigenti che la stanno riconducendo alla originale vocazione classica dopo un lungo periodo di digressione nella musica leggera. L’altra...
MENDELSSOHN AGLI ARCIMBOLDI C'è uno scampolo di programmazione musicale di fine stagione, molto poco pubblicizzato eppure di considerevole interesse. Si tratta di una miniserie di cinque concerti di musica sinfonica eseguiti dall'orchestra dei Pomeriggi Musicali al Teatro degli Arcimboldi, cioè fuori dalla sede propria del Teatro Dal Verme e fuori anche dalle usuali tournée nelle provincie...
ANCORA INTORNO A BACCHETTI Dobbiamo tornare a parlare di Andrea Bacchetti – ne avevamo già parlato nell'aprile del 2009 e nel gennaio di quest'anno – perché i suoi concerti hanno sempre qualche cosa di sorprendente e viene fatalmente la voglia di commentarli, di solito per apprezzarne la qualità, talvolta per commentarne alcune bizzarrie. Bacchetti è conosciuto e apprezzato come...
PIANISTI IN DOPPIA COPPIA I giornali li avevano annunciati, ma non si era capito bene se come fenomeno antropologico o come evento musicale, fatto sta che la curiosità ha preso il sopravvento e abbiamo voluto andare a capire di che si trattava. Immaginate dunque qualche sera fa, al Conservatorio per le Serate Musicali, un concerto eseguito da un gruppo di quattro giovanissimi pianisti...
GIOVANI PIANISTI RUSSI Yevgeny Sudbin è un ragazzo alto e sottile con un'aria particolarmente seria e pensosa e un atteggiamento riservato e gentile che tuttavia esprime grande sicurezza e determinazione; arriva in palcoscenico camminando lentamente, con la testa bassa di chi non vuole perdere la concentrazione, saluta il pubblico con un profondo inchino, siede al pianoforte, si aggiusta lo...
ARMONIA PER PISAPIA Sabato sera, 21 maggio, a metà strada fra il primo e il secondo turno elettorale, a Milano è accaduta una cosa straordinaria. Grazie al tam tam di Internet, molte centinaia di persone - non vorrei dire quante! - hanno riempito la piazza Gramsci - quel bello slargo che si apre in via Procaccini, laddove inizia via Canonica, devastato anni fa dalla pessima sistemazione...
ANCORA SULLA MUSICA "SACRA" Mi scrive Raffaele Valletta «A proposito dell'articolo "Musica religiosa?" (Arcipelagomilano del 27 aprile scorso) volevo insinuare alcuni dubbi che mi pare siano in parte già percepiti nel punto interrogativo del titolo. Guardando la mia discoteca, mi sono accorto di aver separato e classificato una serie di dischi sotto l'etichetta di "Musica Sacra", che...
CONCERTI IN CASA Una volta era un costume molto diffuso: si invitavano gli amici non solo per il the o la cena, ma anche per ascoltare musica. E, a seconda delle circostanze o delle proprie condizioni economiche, i musicisti erano gli stessi padroni di casa, i loro amici dilettanti, o anche grandi e noti interpreti. Sono celeberrimi gli inviti dei Litta Modignani, nel loro bel palazzo di corso...
Paolo Viola è all'estero, questa settimana ci propone la lettura di un testo che ha segnato la storia della musica. IL BELLO MUSICALE L'estetica del sentimento - (…) Fino a oggi il modo in cui è stata considerata l'estetica musicale si è basato su un grosso equivoco: cioè essa non cerca di conoscere cosa sia il bello nella musica, ma fa una descrizione dei sentimenti che...
MUSICA RELIGIOSA? Dopo aver ascoltato - la settimana appena trascorsa - le esecuzioni delle due Passioni e dell'Oratorio di Pasqua di Bach (e anche, grazie al bicentenario della nascita, molte opere di Liszt degli ultimi anni, quelli in cui, rinunciando alle lusinghe mondane, diventa abate per riflettere sulla vita e sulla morte) ci siamo posti alcuni problemi relativi al concetto di "musica...
PASQUA Siamo nella settimana di Pasqua e mai come questa volta si addensano intorno a una ricorrenza religiosa tante esecuzioni di musica sacra in qualche modo legata all'evento. Ed è quasi sempre Bach a farla da padrone, avendo egli trascorso 27 dei suoi 65 anni di vita al servizio della municipalità di Lipsia con un contratto che l'obbligava a scrivere musica nuova per ogni circostanza...
L'ANNO DI LISZT Il prossimo 22 ottobre si celebra il secondo centenario della nascita di Franz (o Ferenc?) Liszt e già dallo scorso gennaio pullulano in tutta Europa concerti dedicati alla sua musica, quella più celebre e soprattutto quella meno celebre; avendone lui scritto una quantità inverosimile, è molto facile scovare musica poco nota o addirittura ignorata, mentre l'enfasi della...
PAPPANO E PIOVANO Antonio Pappano è un grande direttore d'orchestra e un ottimo pianista e, a differenza di molti suoi colleghi anche illustri, non ama fare confusione fra i due ruoli e non gli viene in mente di dirigere e suonare insieme. Gliene siamo molto grati, così come gli siamo grati della disinvoltura e dell'amabilità con cui si mette al pianoforte insieme al primo violoncello...
MOZART MAGNIFICO Il Quartetto di Tokyo venne per la prima volta a Milano quarant'anni fa, nel 1971: era il 9 dicembre, si cominciava ancora alle 21.30, e il programma prevedeva i Quartetti K. 155 in sol maggiore di Mozart, n. 6 di Béla Bartòk, e opera 10 in sol minore di Debussy. Aveva appena due anni di vita "ufficiale" e i suoi giovanissimi componenti - tutti rigorosamente giapponesi...
IL NABUCCO NAZIONALE Criticare un'opera o un concerto diretti da Riccardo Muti è fastidioso e irritante; ormai lo sappiamo, è un fenomeno ben noto che non riguarda solo lui né solo il mondo musicale. E' lo star system, e funziona così: quando qualcuno riesce a diventare un divo, in qualsiasi campo, non importa se per reali meriti o per accorte campagne "promozionali", i media non osano più...
UN FLAUTO NON PROPRIO MAGICO Nel programma di sala Escobar si chiede "cos'è questo Flauto Magico? Opera lirica? Sicuramente no. Teatro musicale? Forse. Teatro? Sicuramente". E nella "guida al palcoscenico" del Corriere della Sera, Magda Poli scrive che Peter Brook - con la "libera e felice versione del celebre singspiel" in scena in questi giorni al Teatro Strehler - "ritrova nel viaggio...
POVERO BRAHMS! Le Serate Musicali (tutti i lunedì sera alle 21 al Conservatorio e molte altre sere, anche altrove) offrono ai milanesi uno dei migliori programmi di stagione, un ciclo ricco di iniziative e di novità, soprattutto con una qualità media molto elevata. Ma siccome nessuno è perfetto, capita anche a loro di prendere qualche scivolone; e l'altra sera il capitombolo è stato...
LISZT E MUSORGSKIJ In Italia Liszt non è molto amato, ed è curioso perché invece lui amò molto il nostro paese nonostante che, dopo aver preso a Vienna le prime lezioni di composizione dall'italiano Salieri, sia stato un altro italiano, Cherubini, a complicargli la vita negandogli l'accesso al Conservatorio di Parigi. In Italia viaggiò molto e visse in più luoghi e in diverse occasioni;...
MUSICISTI E RUOLI Qualche amico che suona o ha suonato per anni in orchestra si è lamentato con me perché la settimana scorsa, parlando di alcuni loro colleghi, ho scritto: «ottimi strumentisti ma – come è quasi inevitabile che accada – poco avvezzi a giocare nella parte del solista. Si ha bel dire che si tratta sempre e solo di "musicisti" ma non è vero, hanno approcci e sensibilità...
TRISDEE NA PATALUNG Non è uno scioglilingua ma il nome del giovane direttore d'orchestra tailandese (1986!) che nei giorni scorsi ha portato all'Auditorium un programma tutto Mozart iniziato con la fin troppo celebre Eine kleine Nachtmusik (Serenata in sol maggiore K. 525), concluso con la altrettanto celebre Sinfonia n. 40 (K. 550 in sol minore) e in mezzo due concerti: per Flauto, Arpa e...
DIRETTORI D’ORCHESTRA Hans Swarowsky (Budapest 1899 - Salisburgo 1975) fu un poliedrico allievo di Arnold Schönberg e di Richard Strauss e creò a Vienna una famosa scuola di specializzazione per direttori d’orchestra di cui furono a loro volta allievi, fra tanti, Claudio Abbado, Zubin Mehta, Giuseppe Sinopoli; fu proprio quest’ultimo a riferire, pochi anni prima dell’infarto che lo...
UN GRANDE CONCERTO Un pubblico strabordante ed eterogeneo - con tutte le generazioni ben rappresentate, dai ragazzini agli anziani, che ha invaso (pacificamente) il palcoscenico per occupare le sedie poste dietro al pianoforte - è accorso ad ascoltare un'artista molto amata e un programma fatto apposta per incendiarlo; sabato 29 gennaio al...
L'intervista a Luigi Corbani che si può ascoltare in questo numero di Arcipelago è una boccata d'aria nella drammatica situazione che ci viene costantemente descritta dai mezzi di informazione, ma che possiamo riscontrare direttamente (si pensi a quanto accade alla Scala, con l'intervento di Barenboim alla...
La mia penultima nota “Concerti e Maratone”, pubblicata il 6 ottobre nel n. 35 del nostro Giornale (vedi “arretrati”), ha urtato la suscettibilità di Emilio Aversano, il pianista “maratoneta” protagonista del concerto del 1° ottobre al Dal Verme durante il quale ha eseguito – uno dopo l’altro – cinque concerti per pianoforte e...
Adesso che è passata l'onda di piena dell'inaugurazione della Scala, e che non siamo più prede dell'incalzare dell'«evento», possiamo fare qualche valutazione con il dovuto distacco e la necessaria ponderazione. Prima di tutto l'esagerazione che dell'«evento» si è fatta su tutti i media, ad esclusione di RAI e di Mediaset che hanno esagerato in...
Un mese fa abbiamo definito MI.TO un "minestrone di fine estate", un evento creato più per gratificare politici e pubblici amministratori che per promuovere autentica cultura musicale, ed en passant c'eravamo detti molto sorpresi che in cartellone ci fosse anche Letizia Moratti come voce recitante in un'opera di Aaron Copland. Avete tutti visto,...