COMITATO EDITORIALE
– LUCA BELTRAMI GADOLA, responsabile editoriale
– PIETRO CAFIERO
– NICOLETTA GERON
– WALTER MAROSSI
– UGO SAVOIA
– GIUSEPPE UCCIERO
– GIOVANNI VANNINI
– SIMONA VIOLA
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Arcipelago Milano è un giornale online nato nel 2009.
È un luogo di proposta, di condivisione e di confronto di idee e riflessioni su quello che si dice, che si pensa, che si progetta, che si realizza e che accade a Milano (e non solo).
È uno spazio aperto al contributo di diversi autori animati dalla volontà di partecipazione al dibattito civico e al progresso sociale, che esprimono le loro opinioni – anche differenti se non, alle volte, contrastanti – su questioni e tematiche di stringente attualità.
È una voce indipendente, libera, al servizio del bene comune, controcorrente – quando serve, non per il gusto di esserlo – ma sempre e soprattutto tollerante. Dove “tolleranza” non vuol dire indifferenza, ma significa il costante sforzo di comprendere le posizioni altrui e il continuo desiderio di ricerca di punti comuni: quelli che trasformano noi, donne e uomini, in società civile.
Di seguito, come alcuni dei nostri autori e lettori hanno definito Arcipelago Milano.
“Una presenza incalzante, sincera e diretta […], una fiaccola di civile, civica, colta partecipazione e condivisione di idee a riflessioni” (Alberto Ferrari)
“Una grandissima anima di Milano, forse la più vera” (Palidda)
“Un lavoro straordinario al servizio del bene comune” (Giancarlo Consonni)
“Faro di autonomia e di pensiero” (Gabriele Mariani)
“Il controcanto sullo sviluppo di Milano” (Giuseppe Cosmacini)
“Patrimonio di pensiero e di elaborazione prezioso […] non subalterno a schieramenti e congreghe” (Alberto Ferrari)
“Una delle rare voci libere della città” (Graziella Tonon)
“Un’esperienza insostituibile nel panorama dell’impegno civile milanese” (Paolo Burgio)
“Luogo della parola” (Franca Caffa)
“Un’autentica voce critica e competente” (Oreste Pivetta)
“Voce libera e intelligente” (Valeria Fieramonte)
“Luogo di riferimento dove avere l’occasione di confrontarsi, argomentare e dibattere circa i destini della nostra città” (Francesco Vescovi)