10 giugno 2020

FINALMENTE LA MUSICA

Si ricomincia

Il 23 febbraio scorso scrivevo su questo giornale il commento all’ultimo concerto (credo) eseguito dal vivo a Milano prima del lockdown – faceva parte del ciclo delle Sonate di Beethoven, nel tennis di Villa Necchi Campiglio, brutalmente interrotto dalla innominabile pandemia – e sabato prossimo 20 giugno sentiremo il primo concerto dal vivo dopo 119 giorni, se non vado errato, senza aver potuto ascoltare una nota. Quattro mesi, una eternità. E, come più volte abbiamo scritto, per quattro mesi abbiamo potuto toccare con mano la tristezza di doverci accontentare di musica registrata, sia di solo ascolto, sia con ripresa televisiva, e non saprei dire quale delle due sia più triste.

Finalmente sembra che il tormento sia finito ed ecco i primi segni della ripresa tanto sospirata da chi, come me, è affranto dal digiuno.

Cominciamo raccontando che i Pomeriggi Musicali hanno rotto per primi gli indugi, nella notte fra domenica e lunedì scorsi, appena scoccata la mezzanotte, con un concerto della loro Orchestra da Camera, al Teatro Dal Verme per l’occasione aperto a tutta la cittadinanza, dove ha eseguito le “Quattro Stagioni” di Vivaldi dirette da Stefano Montanari, replicate poi tutte le sere per l’intera settimana dal 15 al 21. I concerti sono stati e sono tutti gratuiti ma le repliche sono singolarmente destinate agli Operatori Sanitari, alle Forze dell’Ordine, ai Diversamente Abili e a coloro che erano abbonati alla sfortunata stagione. Interessante osservare la scelta di un’opera per soli strumenti ad arco con il preciso scopo di evitare la presenza, in epoca di pandemia, dei pericolosissimi fiati!

Un inizio meno simbolico e più consistente lo avremo sabato prossimo 20 giugno al MA.MU. dove, in due successive repliche – alle 19 (sold out) e alle 21 – si ascolteranno due magnifici concerti per pianoforte e orchestra di Mozart, il K.413 in fa maggiore e il K.414 in la maggiore, eseguiti rispettivamente da Emanuele Delucchi e Stefano Ligoratti al pianoforte accompagnati dal MaMu Ensemble. Il concerto è anche in questo caso gratuito con libera offerta; bisogna però prenotare sul sito mamu@magazzinomuica.it, avere, o procurarsi all’entrata, la tessera di socio per il 2020 e – ahimè come dovunque – indossare la mascherina.

Con la cultura forse non si mangia, ma si cresce.

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Il 20 inizia anche un altro ciclo, organizzato dalla Società del Quartetto in collaborazione con Le Dimore del Quartetto, dedicato alla musica da camera, denominato “Archillum, itinerari di musica e scoperta”. Il ciclo inizia con tre concerti, il 20, il 21 e il 29 che si terranno in due ville – a Lurano e ad Almenno San Salvatore, presso Bergamo – e all’Abbazia di Mirasole di Opera e si ascolteranno rispettivamente il Trio Quodlibet, (un Divertimento di Haydn e una serenata di Beethoven), il Quartetto Indaco (opera K. 575 di Mozart in re maggiore) e il meraviglioso Quartetto in fa maggiore di Ravel) e “Alla Maniera Italiana String Quartet” (musiche di Ricci, Haydn e Mozart). I concerti, che saranno preceduti da visite guidate alle due dimore e all’Abbazia, iniziano alle ore 19 e sono gratuiti, ma bisogna prenotare; tutte le informazioni si trovano sul sito www.ledimoredelquartetto.eu/archillum/.

Sempre sabato 20 alle 21, alla Palazzina Liberty di Largo Marinai d’Italia, Milano Classica offre un concerto anch’esso gratuito con un bel programma beethoveniano affidato a due signore: Valentina Lisitsa al pianoforte e Beatrice Venezi sul podio dei Solisti di Milano Classica. Il programma prevede il Concerto numero 5 in mi bemolle maggiore, ovvero il celeberrimo Imperatore, per pianoforte e orchestra, opera 73 e la Sinfonia numero 4 in si bemolle maggiore opera 60. Anche in questo caso occorre prenotare su segreteria@milanoclassica.it.

Altro evento … inaugurale sarà la “Festa della musica 2020” del Conservatorio Giuseppe Verdi che si terrà nel Chiostro del Conservatorio domenica 21 alle 21. Anche in questo caso il concerto, intitolato “Que viva el Tango!”, sarà gratuito ma bisognerà prenotarlo a biglietteria@consmilano.it. Si ascolteranno temi di Erik Satie, Astor Piazzolla, Nelson Cavaquinho, Consuelo Velasquez, Carla Bley, Richie Beirach, Javier Girotto, Carlo Morena, Chico Buarque e Antonio Carlos Jobim e Davide Sartori, eseguiti dal “Carlo Morena Latin Ensemble” composto da Gianluca Zanello sassofono alto, Humberto Amésquita trombone, Davide Sartori chitarra elettrica, Ciro Radice fisarmonica, Carlo Morena pianoforte, Margherita Carbonell contrabbasso e Marco Falcòn batteria e percussioni.

Last but not least domenica 21 giugno, alle 20.30, musica dal vivo anche ai Bagni Misteriosi del Teatro Franco Parenti in via Carlo Botta. Con un programma misto di jazz e di “chicche del repertorio classico (sic!)”, si alterneranno e si mescoleranno sul palcoscenico galleggiante il Mascoulisse Quartet (quattro tromboni), la violinista Anais Drago con il pianista Fabio Giachino, il sassofonista Pietro Mirabissi con il pianista Mauro Spanò, e – ancora al pianoforte – Federico Gad Crema. Anche questo concerto, organizzato dalla Società del Quartetto, è gratuito e sarà presentato da Valentina Cardinali, cantante e attrice. Si prenota su info@quartettomilano.it ma si può prenotare anche un aperitivo a bordo piscina su prenotazioni@bagnimisteriosi.com.

Ora non resta che scegliere, finalmente, e augurarci il bel tempo per i concerti all’aperto. Buon weekend – pieno di musica – a tutti!

Paolo Viola