5 marzo 2024

MODELLO MILANO DOVE SEI?

Dal consumo di suolo alla tutela del verde: i dati smentiscono la narrazione del Comune

Piove un giorno e Milano è allagata, le filovie inagibili e i fiumi di parole spese sulla depavimentazione, il contenimento della bolla di calore e delle varie polveri che stiamo respirando rimangono proprio ‘fiumi’ di parole in libertà. Abbiamo una giunta futurista?

La narrazione green del Comune di Milano è uno dei più raffinati artifici messi in atto da questa amministrazione che non interrompe, non depavimenta, non rigenera ma amplifica la colata di cemento sulla città. Intanto a Milano non si respira e non vengono prese misure sul contenimento della crisi climatica ufficialmente in atto, anzi si millantano dati dalla qualità dell’aria al consumo di suolo che è in costante aumento in contraddizione con i dati ufficialmente forniti e con le previsioni del PGT che parlano non ancora di azzeramento, ma di certo di diminuzione del consumo di suolo del 4%… in netta discordanza con i dati SNPA (Sistema Nazionale per la Protezione dell’Ambiente) che denuncia un aumento del consumo di suolo del 24% nel biennio 2021-2022, +75 ettari solo nel 2022. Ciò colloca la nostra città ai vertici della infelice classifica dei capoluoghi divoratori di suolo.

Milano si è dotata dal 2022 del ‘Garante del Verde, del Suolo e degli Alberi’, un gruppo di professionisti, tra le cui funzioni c’è la “vigilanza a livello cittadino sulla corretta applicazione delle normative di riferimento in materia di salvaguardia del Suolo e di tutela del Verde; promuovere iniziative di sensibilizzazione pubblica, monitorare e verificare i dati forniti dagli uffici comunali relativi all’evoluzione del consumo di suolo e redigere una relazione periodica, che verrà resa disponibile per la consultazione opportuna della cittadinanza su sezione apposita del portale cittadino del Comune di Milano”.

Il Report annuale appena pubblicato dopo il primo anno di lavoro , e reperibile sul sito del comune, non dà buone notizie né sul consumo, né sulla qualità del verde ed esprime la preoccupazione sulla totale assenza del Piano del Verde cittadino. Anche il Garante del Verde, come fanno da anni ‘Le Giardiniere di Milano’, propone la quantificazione e valutazione economica dei servizi ecosistemici forniti da un’area verde per il calcolo delle compensazioni. Questo Report è un documento ricco di ottimi suggerimenti e buone pratiche chissà se qualcuno degli assessorati deputati ne terrà conto…

Questo quanto succede nei ‘tavoli’, poi nella realtà di tutti i giorni a Milano, dove non respiriamo e dove boccheggiamo dal caldo nel periodo estivo, continuano a sparire porzioni di suolo libero, tagliati alberi e in generale tagliate le risorse per la costruzione e manutenzione del verde.

Malgrado le tante pratiche di condivisione e ‘progettazione dal basso’ millantate dall’Amministrazione, i cittadini non vengono ascoltati, come denunciano costantemente i numerosi comitati e associazioni nati a Milano negli ultimi anni in difesa delle aree verdi e riuniti dal 2020 nella ‘Rete dei comitati della Città metropolitana di Milano’. La ‘Rete’ ha organizzato un convegno a marzo dell’anno scorso dal titolo ‘Milano green? Come l’insalata nell’hamburger!’ presentando un dossier che denuncia, quartiere per quartiere, la costante aggressione del suolo oltre che tutte le deroghe che vengono messe in atto in edilizia a Milano.

Questo dossier denuncia inoltre la nuova manipolazione innescata con l’utilizzo inflazionato delle espressioni “riqualificazione”, “rigenerazione”, perfino l’Assessorato all’Urbanistica si chiama ora alla Rigenerazione urbana. Dietro questi termini accattivanti si nasconde infatti una politica di massiccio consumo di suolo e di cementificazione che però non viene codificata come tale in quanto realizzata su aree in larga parte dismesse e volutamente lasciate al degrado, iscritte nel PGT come già urbanizzate, e quindi già “consumate”.

È questo il ‘modello Milano’.

Il dossier della Rete dei comitati della città metropolitana di Milano è reperibile qui.

Licia Martelli

Associazione Parco Piazza d’Armi Le Giardiniere Milano.