4 aprile 2023

LA PIAZZA D’ARMI, UN’AVVENTURA MERAVIGLIOSA

Destini delle aree urbane


Copia di rification (5)

Esiste un Parco Pubblico nel quartiere di Baggio a Milano nel Municipio 7, la ex Piazza d’Armi di Milano, un patrimonio di biodiversità per ora ancora chiuso al pubblico. Sono passati già 3 anni da quando con il precedente Assessore all’Urbanistica e al Verde ci si avviava ad una progettazione del Parco Piazza d’Armi con una logica innovativa per il Comune di Milano invece che la solita prassi. Ovvero finalmente non si sentiva più dire chi paga o che non ci sono soldi, si sarebbe potuto partecipare ad un bando per reperire i fondi per la progettazione e la realizzazione del parco invece di utilizzare gli oneri di urbanizzazione e le opere a scomputo, cioè il consueto iter di realizzazione delle opere verdi a Milano (il costruttore si fa carico della progettazione e della realizzazione del parco e della sua manutenzione per 10 anni, prima che il bene venga ceduto al Comune).

Proprio perché per la PdA non c’era e non c’è la fila di investitori s’era proposto un altro approccio in modo che la vita del parco fosse autonoma rispetto alle edificazioni ancora incerte. Purtroppo, con il nuovo assessore, ora alla Rigenerazione Urbana…, siamo tornate indietro e abbiamo di nuovo sentito parlare di edificazione necessaria per la realizzazione del parco, mentre avremmo voluto sentire che finalmente si sarebbero messi a bilancio i valori dei servizi ecosistemici forniti annualmente dalle aree verdi.

licia1

Nel frattempo, sono stati eseguiti dei lavori di demolizione delle baracche e pulizia dell’area orti che ci hanno restituito un giardino a frutteto che sembra già pronto per essere fruito come noi Giardiniere avevamo intuito e rappresentato nel progetto del ‘Frutteto Condiviso’, presentato nel 2020.

licia2

Le attività delle Giardiniere in PdA sono interdette dal 2020 e malgrado le promesse di Invimit sulla ripresa del calendario di eventi da noi proposto per ora i cancelli della PdA rimangono chiusi. In effetti è dalla scorsa amministrazione che si attende che venga stipulata una convenzione con Invimit s.g.r. (gestore pubblico del bene) per la cessione dell’area al Comune prima dell’edificazione prevista sulle aree edificabili. Ora siccome non si sa quanto tempo possa ancora passare prima che si costruisca in PdA, per ora si demolisce soltanto, abbiamo inoltrato qualche mese fa una proposta per i Patti di Collaborazione al Comune di Milano poiché nel frattempo si potrebbero appunto riavviare alcune attività di fruizione che siano rispettose della tutela del luogo. Per esempio, le passeggiate storico-botaniche lungo i percorsi già presenti.

licia3

Proprio questa settimana c’è stato un primo incontro con l’Ufficio Partecipazione Cittadinanza Attiva del Comune per approfondire la nostra proposta che ha riscosso un certo successo tra i soggetti presenti dell’Assessorato al Verde e la Presidente del Municipio 7, mentre abbiamo ascoltato la solita obiezione da parte dell’Assessorato alla Rigenerazione Urbana circa la presunta necessità di bonifica che di fatto, visti i risultati delle indagini preliminari già eseguite nel 2018, non esiste. Con questa iniziativa speriamo di arrivare finalmente alla stesura della convenzione che attendiamo da anni. Ma come si fa a far conoscere ad amare e rispettare un tesoro naturale come il Parco della Piazza d’Armi se rimane ancora preclusa la sua scoperta? Pensando soprattutto agli adolescenti che si sono allontanati dall’elemento naturale, che in generale è via via venuto meno nell’orizzonte cittadino densamente costruito e non fa più parte del nostro paesaggio quotidiano. Inoltre, l’isolamento subito durante la Pandemia ha ulteriormente chiuso i giovani in sé stessi e proiettati in relazioni virtuali.

Si crea dunque la necessità per i giovani di ricostruire relazioni reali su temi concreti e urgenti nella nostra società, quali la necessità di conservare ed implementare le aree verdi per contrastare il cambiamento climatico in atto. Avere l’occasione di ragionare su questi temi durante un processo di trasformazione di un grande ambito cittadino quale la Piazza d’Armi è un privilegio che va loro svelato.

licia4

È necessario però utilizzare uno strumento adatto a comunicare con i giovani e abbiamo pensato al fumetto: un linguaggio universale e immediato, fruibile da tutti e che si avvicina al loro immaginario, per invitarli ad amare e a rispettare il Parco della Piazza d’Armi perché è una risorsa preziosa, inestimabile che hanno il diritto di cominciare a conoscere ancor prima della sua apertura.

Questo progetto ha come obiettivo di avvicinare gli adolescenti ad un bene naturalistico presente nel proprio quartiere, informarli sulla incredibile risorsa ambientale che hanno vicino a casa e la ricchezza dei Servizi Ecosistemici forniti così da cominciare ad amare questo bene e a rispettarlo ancora prima di poterlo frequentare. Comincerà a breve un crowdfunding per la stampa di questo fumetto per poterlo distribuire durante i numerosi momenti di divulgazione previsti insieme ai workshop con le scuole del Municipio 7 durante i quali speriamo proprio di poter fare delle visite non virtuali in Piazza d’Armi.

Licia Martelli

Associazione Parco Piazza d’Armi Le Giardiniere Milano



Condividi

Iscriviti alla newsletter!

Per ricevere in anteprima sulla tua e-mail gli articoli di ArcipelagoMilano





Confermo di aver letto la Privacy Policy e acconsento al trattamento dei miei dati personali


  1. XavierMi prenoto per il fumetto!
    5 aprile 2023 • 08:33Rispondi
  2. Anita SonegoL'associazione" Le Giardiniere" , nata da uno dei "Tavoli"promossi dalla Commissione Pari Opportunità come forma di "cittadinanza e partecipazione attiva" durante la consigliatura'Pisapia' , ha lavorato con appassionata assiduità per oltre11 anni con l' obiettivo di valorizzare un'area verde abbandonata da decenni , coinvolgendo cittadini, enti ambientali pubblici e privati,oltre a Amministrazioni e Istituzioni politiche a vari livelli. Che in tutti questi anni non si sia spenta la passione, per rendere fruibile una ampia area di verde ricco di vatietà botaniche e zoologiche, è una specie di miracolo che dimostra come i cittadini ( in questo caso LE cittadinE) non abbandonano "spontaneamente" la politica! Anzi, esercitando le vitrù della pazienza, della creatività e della tenacia, mettono in atto tutte le energie per rendere usufruibile un bene 'pubblico' che, in quanto tale, non è una "merce"da cui estrarre profitto per pochi ma una fonte di salute al servizio di tutte e tutti
    5 aprile 2023 • 11:36Rispondi
Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. Tutti i campi sono obbligatori.

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.


Sullo stesso tema


5 marzo 2024

VAIANO VALLE E BELLARMINO

Massimo Mulinacci



9 gennaio 2024

UNA VISITA A CASCINA MERLATA

Alessandro Coppola



5 dicembre 2023

SERVIZI PUBBLICI, BENI COMUNI E CITTÀ METROPOLITANA

Marco Cipriano e Simone Negri   



21 novembre 2023

OPERE A SCOMPUTO ONERI

Pietro Cafiero






7 novembre 2023

IL TEATRINO DEL PGT

L'Osservatore Disincantato


Ultimi commenti