27 luglio 2016

cinema – CINEMA DONNE E LIBERTÀ, TRA RASSEGNE E FESTIVAL


Cinema donne e libertà

Anonimi milanesi, con Dorothy Parker, ha scelto per voi una selezione di pellicole che dedicano particolari attenzioni alle donne e che coniugano Cinema donne e libertà. In anni in cui si sono registrati inaccettabili episodi di violenza sulle donne fa piacere registrare l’impegno di registe e registi a porre al centro delle loro opere la vita di donne che cercano la loro realizzazione.
Tra i film in circolazione nelle rassegne estive segnaliamo:

Julieta è una donna raffinata e colta, ha un passato da giovane insegnante inquieta e molto amata dagli studenti. Ciò che percepiamo subito è che vuole decidere della sua vita. Eppure questa donna forte, che si è presa cura della sua famiglia e anche dei genitori anziani, si ritrova sola. Da anni è abbandonata e contestata da una figlia che le imputa la morte del padre, uscito in barca in un giorno di tempesta in seguito a un litigio e, nella vana speranza di rivederla, rinuncia a un compagno e a una nuova vita in un altro paese. Ci sono tanti modi per essere madre, anche la figlia di Julieta lo è, esistono scelte e storie individuali.  Per una recensione più completa leggi qui

La pazza gioia. Due donne ospiti di una comunità di pazienti psichici e socialmente pericolose riescono a scappare. Sono Beatrice di famiglia nobile (una strepitosa Valeria Bruni Tedeschi) e Donatella (la sempre brava Michaela Ramazzotti) di origini umili. Diversissime tra loro, si ritrovano fuori dalle mura della villa che le ospita a godere di libertà impossibili all’interno. Non sono più pazienti, non hanno più limiti alle loro azioni, possono muoversi come gli altri, quelli fuori. Così fanno shopping, si recano in un grande ristorante di Montecatini, osano persino recarsi da persone care: l’ex marito cortigiano berlusconiano, un ex amante delinquente (Bobo Rondelli), per Beatrice e una madre che fa fatica a vivere e un figlio dato in adozione per Donatella. L’esperienza di libertà finisce, ma le due testimoniano che il desiderio di essere protagonisti della propria vita resta e che “si può fare”. Per una recensione più completa leggi qui

La casa delle estati lontane. Tre sorelle si rincontrano nella casa in cui hanno trascorso le vacanze da ragazze a nord di Tel Aviv. Devono venderla. Insieme rivivono vecchi legami, i bei tempi spensierati e anche i contrasti di un tempo. Ciascuna ha una vita propria e progetti indipendenti dal legame con le altre sorelle. La casa delle vacanze di un tempo opera la sua magia: le sorelle rivedono i genitori, artisti libertari che le incentivano a seguire le proprie inclinazioni senza pregiudizi. Subiscono, così, una trasformazione e ritrovano, tra contrasti, lo slancio verso una realizzazione libera da stereotipi (frequentare arabi palestinesi, avere un amante e tradire la cultura ebraica per quella ayurvedica). Tutto sembra possibile e in sintonia con un movimento nuovo che attraversa Israele e chiede a gran forza la pace con gli antichi nemici. Anche le sorelle si recano alla grande manifestazione di Tel Aviv, ma sull’autostrada apprendono dell’attentato a Rabin. Per una recensione più completa leggi qui

Il piano di Maggie. Un’insegnante trentenne decide di avere un figlio da sola e sceglie il padre (donatore) tra i vecchi compagni del college. Mentre inizia le pratiche per la fecondazione artificiale, si innamora di un collega scrittore che per lei lascia moglie e famiglia. Maggie resta incinta e ha una bambina. Felice si occupa della sua famiglia e anche di quella allargata che comprende i figli del marito. Lo scrittore non si rivela così brillante, Maggie è stanca di lui. In più l’uomo sembra provare ancora un certo interesse per la prima moglie, una universitaria in carriera. Senza scene e drammi la giovane ordisce un piano (il piano di Maggie, appunto) per liberarsi dolcemente del compagno e sistemarlo nel vecchio nido. Se ne sta con la sua bambina che rivela sorprendenti doti di matematica, proprio come quel vecchio compagno di college che le aveva donato dello sperma. Per una recensione più completa leggi qui
Dorothy Parker

Estate: Cinema all’aperto e Festival
cinema29FBMolte le rassegne estive milanesi che offrono la possibilità di vedere o rivedere i film più significativi della stagione passata.  Qui le principali:
Arianteo: Chiostro Incoronata, City Life, Conservatorio, Palazzo Reale, UmanitAria
Estate Tabacchi, al Museo Interattivo, Ex Manifattura Tabacchi viale Fulvio Testi 121
Parco Tittoni – Cinema all’aperto, ogni lunedì fino al fino al 29 agosto – Desio, via Lampugnani 66
Cinema in Cascina, fuori porta
Magnolia Estate, tutti i lunedì fino al 24 agosto

Festival Internazionale del Cinema di Locarno 69° edizione dal 3 al 13 agosto
I film del Concorso internazionale, tutti prime mondiali, saranno proiettati in Piazza Grande (8000 posti a sedere), gran serata di apertura con “The girl with all the gifts” di Colm Mc Carthys. Altre sezioni: Concorso Cineasti del presente, con opere prime e seconde, di cui 13 in prima mondiale; Signs of Life sezione dedicata alle nuove forme narrative e innovazione del linguaggio; Pardi di domani: due concorsi dedicati ai cortometraggi svizzeri e internazionali.
La sezione Retrospettiva sarà quest’anno dedicata al cinema della giovane Repubblica Federale Tedesca dal 1949 al 1963, mentre gli Open Doors Screenings 2016, piattaforma per i talenti del cinema contemporaneo del Bangladesh, Bhutan, Myanmar e Nepal e Sri Lanka, presenteranno ventuno film, una prima mondiale.
Completano le proiezioni la sezione Fuori concorso, con opere di maestri del cinema e registi di rilievo internazionale e Histoire(s) du cinéma: la storia del cinema presentata dai suoi protagonisti.
Il sito con tutte le info e il programma

Bobbio Film Festival dal 13 al 27 agosto
Appuntamento consueto in Val Trebbia, a Bobbio, con il cinema italiano del Bobbio Film Festival diretto da Marco Bellocchio con una carrellata dei migliori film della stagione, di cui sarà possibile ascoltare dal vero i protagonisti nella cornice suggestiva dei chiostri dell’abbazia di San Colombano.
Nello stesso periodo accompagna il Festival “Fare Cinema”, il seminario residenziale di critica cinematografica e il corso di alta formazione cinematografic.
Biglietti e abbonamenti acquistabili in loco e on-line. Qui il sito con le informazioni.
Adele H.



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