5 marzo 2020
ANTICORPI COOPERATIVI
Voci, esperienze e iniziative per contenere l’emergenza coronavirus
“Dall’emergenza Coronavirus arrivano i primi anticorpi delle nostre cooperative associate, imprese operose, mai rassegnate, e impegnate a contenere la desertificazione economica. Insieme per la salute comune e per la ripresa”. Le parole di Attilio Dadda, Presidente di Legacoop Lombardia, ricordano che anche in un quadro fortemente critico e mutevole, dove molti cooperatori e cooperatrici sono impossibilitati a svolgere le proprie regolari attività lavorative, si stanno attivando forme di resistenza e resilienza quali anticorpi cooperativi.
Abbiamo ritenuto opportuno condividere le iniziative spontanee che stanno organizzando le cooperative in Lombardia quali testimonianze di una cooperazione viva, collaborativa e operosa che sta cercando in tutti i modi di ritornare alla normalità, dall’Appello per sostegno urgente ai lavoratori dello spettacolo della Fondazione Centro Studi Doc, rete di professionisti del mondo della musica, dell’arte e dello spettacolo organizzati in una piattaforma cooperativa, alle opportunità di formazione e condivisione fruibili online.
Proprio pensando ai lavoratori che in questo periodo si trovano ad affrontare un rallentamento della propria attività e a lavorare in smart working, la cooperativa Gnucoop ha deciso di organizzare Smartcoop, un ciclo di webinar formativi gratuiti sui nuovi strumenti collaborativi per il lavoro agile, rivolti alle cooperative. La cooperativa Prassicoop ha invece messo insieme un quadro delle prescrizioni, dei suggerimenti e delle procedure per minimizzare i rischi di contagio e superare al meglio questo momento critico. Una guida alle prescrizioni delle diverse regioni, rivolta principalmente al settore commercio (bar, ristoranti, locali di intrattenimento e spettacolo e simili) è scaricabile sul sito della cooperativa.
Anche dal comparto turismo, in sofferenza per la chiusura dei luoghi della cultura e per la disdetta di visite e prenotazioni, proposte di fruizione alternativa: Mantova Tours, area turistica della cooperativa Charta, ha lavorato ad una proposta di visite “perimetrali”, alla scoperta del fuori, quando il dentro è chiuso. Nella stessa direzione, le proposte di Dedalo, cooperativa pavese di promozione culturale e turistica, di itinerari all’aperto, percorsi lenti che aprono a un’idea di turismo responsabile.
A preferire una modalità di fruizione alternativa, piuttosto che cancellare l’iniziativa di divulgazione e comunicazione che aveva in programma, è la cooperativa Hagam di Varese, che conferma l’incontro del 4 marzo dalle 18.30, non più pubblico ma virtuale tramite diretta Facebook, con Dario Bressanini, docente di chimica e divulgatore scientifico con cui discutere di Coronavirus con un approccio scientifico, per una corretta informazione. Nel corso della diretta sarà possibile partecipare scrivendo i propri commenti e domande.
Dalla cooperazione sociale, fortemente colpita dalla sospensione delle attività scolastiche ed extra scolastiche decretate dal Ministero, segnali di continuità, rivolti in primis ai bambini, e alle loro famiglie, a cui cooperatori e cooperatrici non possono erogare i loro servizi socio educativi. “Attività Anti Noia ai Tempi del Corona” è l’idea della cooperativa sociale Eureka! che raccoglie, in continuo aggiornamento sul sito, proposte di giochi e attività per le famiglie raccontate dalle educatrici in modalità “smart education”, grazie ai video tutorial realizzati dalle educatrici “per permettere alle famiglie di trarre il meglio da questa imprevista situazione” come si legge dalla pagina Facebook della cooperativa. Con lo stesso obiettivo le educatrici e gli educatori della cooperativa Koinè hanno selezionato una serie di giochi, libri e attività da proporre alle famiglie e direttamente a bambine e bambini, ma anche a ragazze e ragazzi. Perché, come scrive Sara in un’email dall’oggetto “buone notizie”, #koinenonsiferma.
La cooperativa Coprat di Mantova, per agevolare alcuni soci nella conciliazione vita-lavoro, resa più complessa dalla chiusura delle scuole e dalla conseguente permanenza dei bambini a casa, sta sperimentando forme di welfare aziendale ospitando un piccolo asilo interno, utile anche per garantire assistenza ai bambini nello svolgimento dei loro compiti.
Con l’apertura alla didattica a distanza suggerita dal Ministero dell’istruzione, la cooperativa sociale Imiberg, che gestisce l’omonimo istituto scolastico a Bergamo, ha inaugurato lunedì 2 marzo le lezioni a distanza per venti classi delle superiori, adempiendo al regolare programma scolastico e favorendo la partecipazione attiva degli studenti tramite app.
Anche i circoli cooperativi, in alcuni territori periferici veri e propri presidi di socialità, provano nuove modalità di relazione con i propri soci. È il caso della cooperativa Labriola, punto d’incontro per ragazzi, famiglie ed anziani nella periferia nord di Milano, che ha deciso di restare in contatto con i propri soci attraverso il canale Facebook. Già due le dirette serali sperimentate, con la possibilità di commentare e partecipare attivamente. L’invito della cooperativa agli utenti è di contribuire anche alla programmazione culturale del circolo, proponendosi con i propri talenti e le proprie idee, lanciando di fatto un nuovo modo di entrare in relazione con i circoli cooperativi.
E’ di oggi anche la notizia di Coop Lombardia che offrirà per tutto il mese di marzo, ai cittadini milanesi over 65, la consegna gratuita della spesa a domicilio, in collaborazione con Supermercato24, per gli acquisti effettuati sul circuito Coop. Un aiuto e un’attenzione concreta, in un momento in cui eventi imprevedibili ci suggeriscono un impegno maggiore di coesione e responsabilità, per la tutela di tutti i cittadini e in particolare di coloro che si trovano in condizioni di fragilità.
Ed è proprio con la riduzione delle occasioni di socialità che si fa urgente il bisogno di sentirsi accomunati, anche attraverso lo scambio e la condivisione, ripartendo dalla dimensione sociale della resistenza, dall’umanizzazione della risposta, dalla cooperazione.
Legacoop Lombardia
(articolo già pubblicato nella bacheca news di Legacooplombardia.it)
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