2 febbraio 2020

L’INUTILE PROVVEDIMENTO SUL BLOCCO DEL TRAFFICO DI DOMENICA

Solo una ricerca di visibilità


Sull'utilità del blocco del traffico domenicale i pareri sono discordi ma prevale molto scetticismo, soprattutto se si limita ai confini comunali di Milano.

Smog inquiname

Finalmente sono tutti d’accordo : cittadini, tecnici, esponenti politici di diverse appartenenze, amministratori pubblici, operatori dei vari comparti merceologici ,nel considerare il blocco del traffico di Domenica assolutamente INUTILE. INUTILE ed inefficace per quanto riguarda il miglioramento dei livelli di inquinamento atmosferico, che da giorni attanagliano la nostra città. INUTILE e lo si sapeva, anche sotto l’aspetto “ educativo “in materia di difesa dell’ambiente .

I cittadini milanesi sono da tempo sensibili e culturalmente preparati in materia e i loro comportamenti quotidiani lo dimostrano. Usano i mezzi pubblici fino a saturarli nelle ore di punta, rispettano con precisione le regole della raccolta differenziata dei rifiuti domestici, non fanno crociate contro i provvedimenti dell’Amministrazione in materia di riscaldamento domestico, per quanto riguarda la loro mobilità personale, laddove è possibile farlo un sempre crescente numero di cittadini cerca di evitare l’uso del mezzo privato.

Perché poi questo provvedimento di chiusura del traffico dalle 10 alle 18 abbia riguardato solo Milano, non si sa e nessuno lo ha spiegato. Sembra quasi che l’inquinamento atmosferico riconosca i confini daziari e in modo bizzarro colpisca qualche comune si e qualche no a giorni alterni. La “ Città Metropolitana di Milano” è oggi una realtà Istituzionale , ricopia i confini della abolita, vecchia Provincia di Milano ieri 134 Comuni oggi 133 due piccoli comuni si sono fusi in uno.

Giuseppe Sala Sindaco di Milano è anche, così come vuole la legge istitutiva delle città metropolitana Sindaco della” Città Metropolitana di Milano”. A lui penso sia giusto chiedere il perché del suo provvedimento “ daziario “.

Se di lotta all’inquinamento si vuol davvero parlare è più che evidente che è un problema che investe tutta l’area milanese e tutti i circa 3 milioni di cittadini che la popolano. Al di là del contenzioso se è più colpa del riscaldamento domestico o del traffico veicolare il dato certo è che tutta l’area, specialmente in particolari condizioni meteorologiche come quelle che stiamo vivendo, soffre.

Se questa è la realtà, e lo è, il Sindaco Sala deve davvero e con decisione prendere una iniziativa politica volta a coordinare un ampia intesa tecnico- politica tra tutti i 133 Comuni poiché combattere l’inquinamento atmosferico è un compito Istituzionale al quale il nuovo Ente deve dedicare un particolare impegno.

Non è questa la sede per entrare nel particolare delle singole iniziative da prendere sia per quanto riguarda il riscaldamento domestico sia per gli interventi infrastrutturali viari necessari per eliminare dannosi fenomeni di congestione da traffico.

Doverosa è però una provocazione ; se non ci aiuta la pioggia e il vento le targhe alterne tornano di attualità ! trenta anni fa proposi questa misura e il Sindaco di allora Paolo Pilliteri firmò l’ordinanza, oggi dopo tutti questi anni , probabilmente sarei costretto a proporre lo stesso provvedimento !

Franco De Angelis

Assessore ai Trasporti Traffico Viabilità e Vigilanza Urbana del Comune di Milano 1990-1992

 



Condividi

Iscriviti alla newsletter!

Per ricevere in anteprima sulla tua e-mail gli articoli di ArcipelagoMilano





Confermo di aver letto la Privacy Policy e acconsento al trattamento dei miei dati personali


  1. MatteoHo fatto una passeggiata domenica, da piazza Sant'Ambrogio Via Carducci fino al Castello, vi era 1 sola macchina di Vigili alla stazione Nord, fermavano 1 macchina e 10 ne passavano, l'altro vigile era comodamente seduto in macchina, e nella mia passeggiata, ho contato più di 40 vetture super inquinanti, Grossi Suv e macchine sportive, una vera presa in giro!!!! Molti cittadini commentavano!!!
    5 febbraio 2020 • 08:56Rispondi
    • Franco De AngelisCaro Matteo, se al disagio provocato da un inutile provvedimento si aggiunge la "beffa" .....! Comunque mi auguro che la tua composta denuncia venga ripresa da da chi di dovere !
      6 febbraio 2020 • 13:01
  2. Rino MajocchiTi ricordi quando Tognoli chiuse al traffico il centro storico? e qualcuno, sindaco dopo di lui, lo riaprì. I politici attuali dovrebbero conoscere meglio la storia della città e una serie di iniziative di politica del territorio a suo tempo valide e forse riproponibili ancora oggi. Ciao Franco sono Rino Majocchi ti ricordi?
    5 febbraio 2020 • 13:06Rispondi
    • Franco De AngelisCiao Rino, certo che mi ricordo di te e ti ho letto con piacere. Da quegli anni ad oggi sono cambiate molte cose , il nostro trasporto pubblico è efficiente e soddisfa fortunatamente le esigenze di mobilità della maggioranza dei residenti milanesi e dei pendolari. Questo però non risolve completamente il problema , troppo lungo dilungarmi in questa sede sui singoli aspetti, concordo però con te sul fatto alcuni esempi del passato sicuramente servirebbe conoscerli meglio per orientare le scelte di oggi.
      6 febbraio 2020 • 13:20
  3. Agostino FornaroliCaro DeAngelis, Merci: 30 anni fa si parlava di “Traffico Urbano Merci” e Lei ascoltava noi di aziende produzione, commercio e trasportatori. Oggi nessuno ascolta, numerose le “gride manzoniane”, tutto peggio“comanda chi può, ubbidisce chi vuole” unica novità i consulenti super pagati che dicono “City logistics”. Passeggeri: incredibili discriminazioni, domenica scorsa i cittadini dei q.ri Gallaratese e s.Siro non potevano ne andare in auto a trovare parenti all’ospedale ne a teatro; dovevano respirare da casa i fumi delle code del traffico “in deroga” per lo stadio. Con parcheggio di Figino/uscita tang.ovest chiuso e vuoto a sperpero dei beni pubblici esistenti e del consumo di suolo: asfalto inutile. Incredibile poi che il trasporto pubblico beffa gli abitanti allontanandosi da s.Siro M5 per”sicurezza” (16, 49, 64, 80) TRIPLA DISCRIMINAZIONE aggiunta alle ridicole frequenze del trasp pubblico in periferia. E Sala ci fa ridere con le trattative segrete per lo Stadio, come NoCanal 2013: rendering di Navigli navigabili che partirirono il minitopo con patteggiamenti di pena e oltre un milione di danni erariali che i soliti noti non pagheranno perché Expo fuorilegge per il bene comune ah ah ah ah!
    5 febbraio 2020 • 14:52Rispondi
    • Franco De AngelisCaro Fornaroli, purtroppo in materia di " Traffico urbano merci" si è fatto troppo poco e anche i recenti Piani Urbani del traffico (PUT) poco hanno risolto in materia ! il problema è davvero grave poichè contribuisce in modo determinante alla congestione da traffico autoveicolare e conseguentemente all'inquinamento atmosferico. Per quanto riguarda tutte le altre sue osservazioni mi auguro che qualcuno dell'Amministrazione oltre a prenderne atto le dia qualche spiegazione.
      6 febbraio 2020 • 13:35
  4. Annibale BrivioSforzaCaro Franco,che bello leggerti.....!!!Ho sempre pensato che le domeniche a piedi non hanno nessun senso e fanno solo arrabbiare noi milanesi che paghiamo le tasse al nostro Sindaco ,il quale attraverso le politiche restrittive dell'assessore al traffico ,tra poco non ci permetterà più di tornare a casa in auto.Vorrà dire che andremo a piedi....... io no andrò a cavallo. Da anni il centro di Milano è tagliato in zone che obbligano le auto a fare giri viziosi per tornare a casa (i milanesi che lavorano fuori Milano devono poter rientrare alle loro case senza lunghe code nelle poche vie di scorrimento ancora agibili) In centro ci sono vie sempre vuote e vie che sono camere a gas. Perchè non dividere il centro in vie aperte una che va ed una che viene in modo da non far fermare ogni momento le auto che inquinano di più??? Naturalmente proibire la sosta e multare i trasgressori. Altra cosa che mi insulta è che il Comune(grazie allo scienziato del sindaco precedente) mi conteggia e mi fa pagare l'entrata in Milano dopo un certo numero di volte considerandomi un cittadino di serie B rispetto a chi abita fuori dal centro. Sono disposto a pagare una congestion charge annuale,ma non un balzello ogni volta. Un caro saluto tuo Annibale
    5 febbraio 2020 • 17:16Rispondi
  5. Franco De AngelisCaro Annibale, bello anche per me leggerti !! Hai colto nel segno, il vero tema politico sono le scelte dell'Amministrazione in materia di traffico. Una viabilità cittadina sempre meno scorrevole, misure che dovevano essere contro la congestion charge che si stanno rivelando selettive e poco efficaci, la creazione di zone a traffico limitato realizzate senza preoccuparsi dei gravi disagi alla mobilità limitrofa sembrano quasi una ...lotta all'auto. Così non può e non deve essere poichè un efficiente e moderno sistema di mobilità deve far convivere tutti gli elementi che lo compongono. Il cavallo però non è previsto ! Un abbraccio. Franco
    6 febbraio 2020 • 14:00Rispondi
Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. Tutti i campi sono obbligatori.

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.


Sullo stesso tema


9 novembre 2021

GIOVE PLUVIO E LA MACCHINA PER PURIFICARE

Annalisa Bresci



12 gennaio 2021

MILANO CITTÀ D’ACQUA O NO?

Massimo Maggiaschi



4 gennaio 2021

IL PIANO ARIA E CLIMA DI MILANO

Gianpaolo Corda



4 gennaio 2021

SUL PIANO ARIA CLIMA DEL COMUNE DI MILANO

Giorgio Goggi



18 maggio 2020

ALBERGO “MILANO”. TUTTO ESAURITO?

Ugo Savoia



9 aprile 2020

IL COVID-19 E IL TRAFFICO INCITTÀ

Gianluca Gennai


Ultimi commenti