9 giugno 2019

IMMIGRAZIONE OLTRE AI LUOGHI COMUNI

Per cominciare a parlarne sul serio

È stato presentato in questi giorni un nuovo libro sull’immigrazione in Italia che cerca di partire dai fatti, smontando le tante notizie false in circolazione su quest’argomento. Un testo che, per scelta, “si rivolge più al cervello che alla pancia”, come scrive nella recensione Marco Ratti, presidente dell’associazione che ha promosso la pubblicazione, Osservatorio sui Diritti Umani (ODU). Un lavoro che cerca di “ripartire dall’Abc, dal significato delle parole, dai numeri in ballo”, per dare ai lettori gli strumenti per costruirsi una propria opinione in materia, qualunque essa sia.

Il libro è lungo un centinaio di pagine e si intitola “Immigrazione oltre i luoghi comuni – Venti bufale smontate un pezzo alla volta. Per cominciare a parlarne sul serio”. Gli autori sono Lorenzo Bagnoli e Francesco Floris, due giornalisti specializzati da tempo di questi temi. Bagnoli è un giornalista investigativo e fa parte del board di Irpi, Investigative reporting project Italy, il primo centro di giornalismo focalizzato sulle inchieste in Italia. Floris, invece, è corrispondente da Milano per l’agenzia di stampa Redattore sociale. Tutti e due collaborano sin dalla sua nascita con Osservatorio Diritti, la testata gestita dall’associazione Osservatorio sui Diritti Umani.

Il testo si propone come un vero e proprio manuale, con una struttura molto semplice da seguire: cinque capitoli in tutto, ciascuno focalizzato su uno dei grandi temi dell’immigrazione e con il compito di smontare quattro false notizie in circolazione (in tutto vengono affrontate 20 bufale), puntando sull’analisi di dati e fatti. Si va dal sempre diffuso “È un’invasione!” a “Portano malattie!”, da “Le ong sono taxi del mare” a “Ci rubano il lavoro!”. Ciascun tema è affrontato in poche pagine e con l’aiuto di molte note e link, che danno la possibilità al lettore di controllare tutto quello che viene detto. E di avere le fonti per trovare aggiornamenti in futuro.

Le analisi si concentrano su queste tematiche: il presunto “assedio”, che nell’opinione di qualcuno rischia di cancellare per sempre la nostra cultura; la gestione dell’ospitalità dei migranti nel nostro Paese; la situazione nel Mediterraneo; gli aspetti economici; quel che dicono normative nazionali e internazionali in materia.

Il libro non viene venduto, ma è dato in omaggio ai sostenitori dell’associazione, che ha lanciato una campagna di raccolta fondi per sostenere Osservatorio Diritti, il giornale online nato due anni fa per fare informazione in maniera indipendente sul tema dei diritti umani, in Italia e nel mondo. Qui tutte le indicazioni per scoprire come ricevere il libro sia in formato cartaceo che elettronico.

Marco Ratti
Osservatorio sui diritti umani