6 marzo 2018
IL FILO NASCOSTO
Data Uscita: 22 Febbraio 2018
Genere: Drammatico, Sentimentale
Anno: 2017
Regia: Paul Thomas Anderson
Attori: Daniel Day-Lewis, Lesley Manville, Vicky Krieps, Camilla Rutherford, Bern Collaço, Richard Graham
Paese: Usa
Durata: 130′
Distribuzione: Universal Pictures
Ambientato nel secondo dopoguerra Il filo nascosto mette in scena patologie a archetipi da tragedia greca nella relazione fra uomo e donna. Reynolds Woodcock, ultima osmotica interpretazione di Daniel Day Lewis, è rinomato, ammirato ed egotico stilista londinese. Con le donne, con le quali pure viene in contatto e si concede superficiali scambi, non apre mai la porta del proprio mondo: unica eccezione, non casuale, la sorella con la quale condivide dimora ed impegni lavorativi. Il destino però, o la guida di un bisogno pur inconsapevole di Woodcock, gli fanno incontrare la giovane e bella Alma. La relazione tra i due si costruisce da subito e cresce fino al momento in cui Reynolds ricade nella abitudine emotiva di ritrarsi e rintanarsi nuovamente nella usa ossessione per il lavoro e la perfezione, ove si sente più al sicuro, nell’ambiente sterile che lui stesso genera.
Alma, risentita, escogita un modo che metterà Reynolds in condizioni di debolezza e di bisogno delle sue cure e della sua presenza.
Il modo, classico, shakesperiano, viene messo in scena per ben due volte nel corso del racconto.
Probabilmente fino a che Woodcock non prede consapevolezza rispetto al fatto che la contaminazione dell’amore è vitale e non mortale come l’asfissia della perfezione egotica e decide di lasciarsi intossicare.
Il film abbandona lentamente un inizio noioso e estetizzante, un amarcord per ricche superstiti signore dei tempi della rivista Vogue, nella seconda parte si riscatta declinandosi verso temi cari alla tragedia greca.
Il cinefilo del venerdì
Rubrica a cura degli Anonimi Milanesi
rubriche@arcipelagomilano.org