5 dicembre 2017

cinema – THE SQUARE


THE SQUARE

Regia e sceneggiatura di Ruben Östlund – Con: Elisabeth Moss e Dominic West, Claes Bang, Terry Notary, Linda Anborg, Annica Liljeblad; Fotografia: Frederik Wenzel; Produzione: Plattform Produktion, ARTE France Cinéma, Coproduction Office; Distribuzione: Teodora Film; Genere: Drammatico – Svezia, 2017, 145 minuti

cinema40FBChristian è il direttore di un museo di arte moderna. È un rappresentante del politicamente corretto: guida l’auto elettrica, si batte per le cause umanitarie, offre panini agli homeless, ecc. ecc. Anche l’installazione in calendario del suo museo, The Square, ha forti connotazioni sociali. Nello spazio simbolico, delineato da un quadrato dal perimetro luminoso possono accadere solo cose positive: uguaglianza, pari opportunità, ecc. (“Il Quadrato è un santuario di fiducia e altruismo. Al suo interno tutti dividiamo gli stessi diritti e doveri.”)

Per fortuna degli spettatori, mentre si sta preparando The Square e discutendo della campagna promozionale, un fatto travolge la vita del protagonista. In una sorta di performance teatrale di strada l’uomo viene derubato di portafoglio e cellulare. Christian non va dalla polizia a denunciare, ma su suggerimento di un giovane che lavora al museo segue con una app il percorso del suo iPhone e decide di recuperarlo. Peccato che non abbia il know how per interagire coi ladri e che i suoi pregiudizi lo facciano precipitare in situazioni a dir poco imbarazzanti. Il corretto direttore del museo con la sua auto elettrica giunge accanto ai palazzoni della periferia cittadina, un altro mondo, sicuramente abitato da malfattori. Individuato l’edificio in cui si trovano i suoi beni, educatamente infila in ciascuna cassetta della posta una missiva, in cui reclama i suoi averi e indica come consegnarglieli.

Li avrà. Ma pagherà un prezzo salato. Nel frattempo, mentre la sua mente è impegnata in attività politicamente scorrette, Christian perde il controllo della sua quotidianità, così gli sfugge la piega presa dalla campagna pubblicitaria di The Square. I ragazzi che l’hanno ideata hanno deciso di svegliare le menti assopite cullate dai messaggi socialmente virtuosi dei loro connazionali con una deflagrazione (virtuale). Nel famoso quadrato delle giuste pratiche una bambina poverissima, biondissima, ricoperta di cenci esplode. La reazione dell’opinione pubblica irritata dalla campagna non si fa attendere e le conseguenze per Christian pure.

Come nel precedente Forza maggiore, il regista Östlund vuole nuovamente puntare il dito sulle contraddizioni del politicamente corretto. La tolleranza di facciata nasconde povertà, razzismo e rischia di far esplodere la società.

C’è una scena alla Buñuel durante una cena di gala che è esemplare. È prevista la performance di un attore che si finge scimmione e salta sui tavoli, disturbando le allegre coscienze dei ricchi commensali. L’attore va oltre i limiti previsti, diventa violento, non rientra nei suoi panni. Semina terrore. Dei molti presenti nessuno fa a gara per soccorrere i malcapitati di turno, ciascuno se ne sta buono sperando di non essere notato.

The Square è un film anomalo, strano, disturbante, che apre molti fronti e ne lascia alcuni sospesi. È un film apparentemente sull’arte, patinato e che, allo stesso tempo, possiede asprezze e violenze inaspettate, che graffiano la superficie mostrando ciò che sta sotto.

Gli attori sono bravissimi, specie Claes Bang ed Elizabeth Moss. Nella colonna sonora molta molta musica tecno.

Il film è stato premiato a Cannes con la Palma d’oro.

Dorothy Parker



Condividi

Iscriviti alla newsletter!

Per ricevere in anteprima sulla tua e-mail gli articoli di ArcipelagoMilano





Confermo di aver letto la Privacy Policy e acconsento al trattamento dei miei dati personali



Sullo stesso tema


2 novembre 2019

MARTIN EDEN

Jacopo Gardella



28 settembre 2019

HONEYDEW: ON THE EDGE OF ILLEGALITY

Francesco Cibati



20 maggio 2019

PORTARE LA BOSNIA A MILANO

Francesco Cibati



23 aprile 2019

IL CAMPIONE

Samuela Braga



20 febbraio 2019

UN’AVVENTURA

Samuela Braga



14 febbraio 2019

SE ANSELMO DIVENTA COPPERMAN

Samuela Braga


Ultimi commenti