6 giugno 2019
ROCKETMAN
Elton John si rivela
Regia di Dexter Fletcher
Con Taron Egerton, Jamie Bell, Richard Madden, Bryce Dallas Howard, Gemma Jones.
Genere: biografico, drammatico, fantastico, musicale
Produzione: Regno Unito, 2019
Durata: 121 minuti
Dopo il grandioso successo di Bohemian Rhapsody nelle sale torna una pellicola in grado di scaldare ancora gli animi. Rocketman. Il film vede come protagonista un pezzo della musica mondiale, Elton John e la storia di una vita non censurata. La rockstar e Taron Egerton, attore protagonista, cantano “Singing, I’m gonna love me again… I’m free, and don’t you know? I’m gonna love me again”(Cantando, mi amerò di nuovo… Sono libero, e non lo sai?Mi amerò di nuovo).
Reginald Dwight, nome originale di Elton John, si rivela in un viaggio verso l’intimità. Dall’indossare vesti da diavolo, il cantante decide di togliersi uno strato dopo l’altro di paillettes e mettersi a nudo, mostrando veramente ciò che è. “Mi chiamo Elton Hercules John e sono un alcolizzato” afferma ferocemente nella prime scene. Da qui, una serie di flashback che raccontano le tappe fondamentali della vita della rockstar. Dall’essere fanciullo alla scoperta di un talento, dalle incomprensioni con i genitori al conoscere Bernie Taupin, fino all’ascesa del successo, alla discesa causata dalle droghe e dall’alcool e, infine, alla rinascita.
Farsi travolgere dalla mente eccezionale di John e confondere immaginazione con la realtà è il segreto per godersi al meglio questa pellicola. Però, è grazie a un meraviglioso interprete che veniamo catapultati nel racconto: Taron Egerton. Non c’è niente da dire. Egerton arriva al cuore, è più che convincente. Anche se è un attore un po’ bambino e non una stella del cinema, in questa pellicola è la star. Si racconta e ci racconta. Riesce a farci percepire un processo di trasformazione profondo e veritiero lasciandoci senza quasi parole.
Per chi non lo sapesse il regista, Dexter Fletcher, ha finito e formalizzato Bohemian Rhapsody dopo il licenziamento del produttore Bryan Singer. È quindi lecito il paragone con quest’altro musical. Ma Rocketman sembra quasi un invito alla psicoanalisi, alle cliniche, agli alcolisti anonimi e a riflettere su noi stessi. Si parlava del fatto che Elton John si fosse spogliato per mostrare la sua vera natura. In realtà, ci invita a fare lo stesso.
In Russia alcune scene riguardanti l’omosessualità del protagonista sono state eliminate e il film è stato vietato ai minori di 18 anni. Molti studios avrebbero voluto tagliare le scene più esplicite per permettere la visione a un pubblico più vasto, adolescenti e bambini compresi. Elton sbotta: “Io non ho vissuto una vita adatta ai ragazzini”. Ecco spiegata la scelta del regista di essere diretto. Non occulta temi quali sesso, tentato suicidio o l’abuso di cocaina. Va dritto al punto.
Sporge spontanea la domanda: Rocketman raggiungerà il successo di Bohemian Rhapsody? Soddisferà le aspettative? Per scoprirlo correte nelle sale.
Samuela Braga
Voto (da 1 a 10)? 9