9 maggio 2019

I FRATELLI SISTERS

Riscoperta del western


BragaRegia di Jacques Audiard
Con John C. Reilly, Joaquin Phoenix, Jake Gyllenhaal e Riz Ahmed
Genere: western, commedia
Produzione: Usa, Francia, Romania, Spagna, Belgio (2018)
Durata: 121 minuti

Il regista francese, Jacques Audiard, si cimenta per la prima volta in un film inglese: I fratelli Sisters. Audiard, famoso per il genere poliziesco e noir, stupisce il pubblico intrufolandosi nel mondo western con uno stile delicato, ma del tutto personale. Adattamento cinematografico del romanzo Arrivano i Sister di Patrick deWitt, il libro conquista John Reilly, il quale compra i diritti diventando produttore e attore protagonista.

Oregon, seconda metà del diciannovesimo secolo. Due fratelli bestiali e cattivi, Charlie ed Eli Sisters, sono alla ricerca di Herman Warm, scappato in California per sfuggire al padrino locale. Warm è un chimico e ha trovato un modo per separare l’oro dagli altri minerali, per poi, recuperarlo dai fiumi. Charlie, scontroso e amante del vino, ed Eli, riflessivo e sensibile, riusciranno a catturare e ad uccidere il fuggitivo? Oppure ci saranno degli intoppi?

I fratelli Sisters è una pellicola sulla mascolinità e sulla virilità. Tutta la prima parte si muove nella tradizione consolidata del western: la corsa all’oro, gli assassini, i lunghi viaggi, la caccia.. I fratelli, in principio, hanno quasi un rapporto animalesco: dormono con la mano sulla pistola, non si parlano, tengono tutto represso, vanno a cavallo, litigano su chi deve essere il capo e uccidono le persone. In un secondo momento, entra in gioco la riflessione e si potrebbe dire anche la psicoanalisi. Il regista, infatti, mette in secondo piano l’azione per dare voce ai dilemmi esistenziali e ai momenti di introspezione.

Audiard ha messo in scena non soltanto una pellicola in grado di intrattenerci, ma anche in grado di farci pensare, facendoci interrogare su quelle piccole cose che danno valore alla nostra esistenza. A rendere il film ancora più eccezionale vi è la scelta del cast. L’ambiziosa coppia protagonista interpretata da John C. Reilly e Joaquin Phoenix, insieme al chimico Riz Ahmed e all’investigatore Jake Gyllenhaal, alzano decisamente l’asticella.

Niente spoiler, ma la corsa all’oro riesce a distogliere ogni spettatore dai propri impegni come distoglieva ogni cowboy dai propri obbiettivi. Con una sfumatura di dark humor il regista si ispira ai grandi classici, anche se la pellicola rimane unica nel suo genere.

09Il film è stato premiato nel settembre 2018 alla mostra del cinema di Venezia ottenendo il Leone d’argento. Ha ricevuto nove candidature e vinto tre Cesar, tra cui uno per miglior regia. Inoltre, è sesto in classifica al Box Office. Si direbbe un vero e proprio successo. Già nelle sale dei cinema statunitensi dal 2018, arriva dopo una lunga attesa nelle sale italiane. Per gli amanti dei western e per chi ha voglia di sorridere un po’ è il caso di andare a vederlo.

Samuela Braga

Voto (da 1 a 10)? 9



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  1. lucySamuela riesce con una scrittura fluida a tracciare l'essenza del film e creare in chi legge la voglia di visionarlo per interiorizzare la sua recensione.Voto?10.....
    19 maggio 2019 • 18:34Rispondi
    • Samuela BragaGrazie mille, sono felice che arrivi questo.
      20 maggio 2019 • 20:06
  2. arnaldo griecoSamuela,e' interessante e profonda l'analisi del film: I FRATELLI SISTER,nella Tua analisi,a parte il positivo commento critico del regista e degli attori, risalta e viene evidenziato con maestria,l'agire rude e selvaggio delle persone dell'epoca,l'insignificante valore della vita altrui,l'avidita' e le sopraffazioni dei piu' forti verso i piu' deboli ,fragili e vulnerabili; Ma poi viene esplorato e considerato anche l' emotivita'e la sensibilita'dei personaggi di quell'epoca:selvaggi,fuorilegge e primordiali ,che scorazzavano in lungo e largo,in quelle terre di conquista,quasi ,(INTERPRETANDO IL TUO PENSIERO),come un desiderio ed una speranza di possibili positive trasformazioni del peggior essere umano.Arnaldo
    19 maggio 2019 • 19:23Rispondi
    • Samuela BragaGrazie Arnaldo per le tue speciali parole. Spero ti sia piaciuto il film!
      20 maggio 2019 • 20:09
  3. Valentina BrunoBell' articolo
    21 maggio 2019 • 16:39Rispondi
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