8 maggio 2018

arte – L’INNO ALLA VITA DI TERESA MARGOLLES AL PAC


arte16FBMorte, violenza e identità sono tre dei temi attorno ai quali si sviluppa il lavoro di Teresa Margolles, artista messicana che vive e lavora tra Città del Messico e Madrid, fino al 20 maggio in mostra al PAC con una personale dalla toccante intensità dal titolo YA BASTA HIJOS DE PUTA. Il lavoro dell’artista è crudo e va dritto al punto: le 14 installazioni esplorano gli scomodi temi dell’ingiustizia sociale, dell’odio di genere, della marginalità e della corruzione generando una tensione costante tra orrore e bellezza che permeano il visitatore e non lo lasciano indifferente, anzi. Le storie dei protagonisti, i crimini e le vicende narrate assumono contorni molto nitidi affermando con energia un grido di denuncia. L’intento dell’artista è quello di esplorare la violenza, nella sua accezione di “atto politico”, ma anche gli effetti individuali e sociali di molti orrori attuali, come la sparizione di donne in diverse città messicane – tra le quali la ormai nota Ciudad Juárez – raccontata dall’opera “La búsqueda”, dove otto pensiline prelevate dai bordi delle strade di Ciudad Juárez, espongono sui loro vetri sporchi i manifesti per le ricerche di alcune delle ragazzine scomparse nel nulla, si lasciano osservare mentre il rumore assordante del treno e la relativa vibrazione colgono di sorpresa.

Teresa Margolles si è formata in medicina legale e ha lavorato per dieci anni con il collettivo SEMEFO (Servicio Médico Forense), fondato nel 1990 a Città del Messico, che denunciava la violenza nella società contemporanea. Per l’artista l’obitorio è un luogo nel quale quella stessa società si riflette, dove il crimine legato alla droga, la povertà, gli sconvolgimenti politici e l’azione militare hanno portato (e continuano tutt’oggi) alla violenza e alla morte. Trascendendo l’orrore e la violenza sulle quali riflettono l’artista e le opere, la grande forza del lavoro di Teresa Margolles sta nel mantenere il carattere artistico delle installazioni. Non solo: immersi in un bagno di realtà lontana e dolore umano, non si può che ringraziare e celebrare la vita.

Benedetta Marchesi

 

YA BASTA HIJOS DE PUTA
Dal 28 Marzo 2018 al 20 Maggio 2018
PAC – Padiglione d’Arte Contemporanea
COSTO DEL BIGLIETTO: intero € 8, ridotto € 6.50 / € 5 Abbonamento Musei Lombardia / € 4. Gratuito minori fino ai 6 anni, un accompagnatore per ogni gruppo, due accompagnatori per ogni gruppo scolastico, un accompagnatore per disabile che presenti necessità, un accompagnatore e una guida per ogni gruppo Touring Club e FAI, dipendenti della Soprintendenza ai Beni Architettonici e Artistici, giornalisti accreditati, tesserati ICOM, guide turistiche munite di tesserino di abilitazione, soci AMACI e altre categorie

 

Rubrica a cura di Benedetta Marchesi
rubriche@arcipelagomilano.org


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