9 gennaio 2018
In occasione del quarantesimo anniversario della scomparsa di Maria Callas il Teatro alla Scala le rende omaggio con una mostra che ripercorre gli anni milanesi: tra il 1950 e il 1961, la città e il teatro hanno saputo fornirle gli strumenti culturali che hanno trasformato la cantante in un mito. Il racconto che accompagna l’esposizione dei costumi si divide tra gli spettacoli di cui la Callas è stata protagonista e gli incontri artistici più importanti della sua carriera. Da una parte la storia della Callas alla Scala passa attraverso le sue interpretazioni più importanti, rievocate con citazioni dalla rassegna stampa di allora.
Dall’altra è fondamentale sottolineare il ruolo di questo teatro come laboratorio di ricerca per la cantante, grazie a influenze di luoghi e di personaggi del calibro di Luchino Visconti, Nicola Benois, Tullio Serafin, Franco Zeffirelli. Con la sua curiosità onnivora, la Callas non si è lasciata sfuggire nessuno spunto e ha sempre tratto quanto poteva da tutto ciò che la circondava, trasformando così gli anni milanesi in un periodo di formazione, che ha affinato il suo immenso talento aiutandola in quella trasformazione del canto in interpretazione, intesa come vero gesto drammatico.
Esposti, tra gli altri, la tunica di seta bianca, il lungo velo di chiffon che le copriva i capelli ne La vestale di Spontini, la veste per Anna Bolena, bordata di volpe, e il manto nero ricamato d’oro per Elisabetta nel Don Carlo. C’è anche l’abito dipinto a mano da Salvatore Fiume per Medea. Il più sontuoso di tutti è il manto di Fedora, lapin bianco con strascico di code di ermellino. Un video dettagliato, incastonato in una cornice che ricorda lo stesso palco scaligero, introduce il visitatore a quegli anni come portandolo per mano attraverso parole, immagini e musiche d’epoca.
MARIA CALLAS IN SCENA: GLI ANNI ALLA SCALA, in collaborazione con Hearst Italia
Fino al 31 gennaio 2018
Aperto tutti i giorni dalle 9.00 alle 17.30
Biglietto d’ingresso al Museo Teatrale alla Scala: intero 9 euro; ridotto 6 euro; under 12 e disabili gratis
Benedetta Marchesi
questa rubrica è a cura di Benedetta Marchesi
rubriche@arcipelagomilano.org
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