14 settembre 2016

sipario – MELTING MILANO: PRIMO APPUNTAMENTO CON IL TEATRO “RIPENSATO”

Dal 17 al 25 settembre 2016, presso il Teatro Elfo Puccini di Milano, si svolgerà la prima edizione della rassegna teatrale Melting Milano, basata sui repertori delle cinque compagnie coinvolte nel progetto Melting, promosso nel 2015 dall’Associazione Ludwig – officina di linguaggi creativi e finanziato per il triennio 2015-2017 dal Ministero dei Beni, delle Attività Culturali e del Turismo.

Ludwig, Idiot Savant, Eco di Fondo, Teatro Ma, Maniaci d’Amore hanno dato vita a un sodalizio artistico e progettuale, a un percorso creativo ed espressivo basato sulla condivisione di obiettivi e risorse, sul confronto e il sostegno reciproco, sulla fusione di linguaggi e stili senza rinunciare alla propria individualità artistica.

In un’epoca in cui i valori si trasformano, i punti di riferimento divengono sempre più instabili, e la mescolanza tra arte e vita quotidiana rende sempre più sfuggente il concetto stesso di “opera”, Melting è un investimento sulla drammaturgia contemporanea, sulla sperimentazione creativa, sul “rischio” del teatro come performance vivente, ma unica e irripetibile, e per questo effimera, nata dal dialogo inesauribile di una “comunità” estemporanea, che si rinnova a ogni rappresentazione.

Nel corso dei nove giorni di festival, saranno messi in scena 10 spettacoli (che si alterneranno circolarmente sul palcoscenico dell’Elfo per un totale di 30 repliche) e organizzati 5 laboratori (di cui 2 per bambini) e 3 incontri pensati per coinvolgere gli spettatori in un modo innovativo di pensare la performance artistica, e creare un momento di incontro e dialogo tra i giovani attori, registi, drammaturghi e il loro pubblico, invitato a diventare partner (consapevole ed esigente) di un’avventura e non solo fruitore passivo di una rappresentazione che non lo riguarda.

Oltre a portare in scena la realtà attuale (anche attraverso la rilettura sperimentale dei testi classici), Melting Milano sarà l’occasione per proporre al pubblico contemporaneo un teatro che ha ripensato profondamente se stesso, la cui “impossibilità” si è trasformata in fonte d’ispirazione e rinnovamento per i giovani artisti che hanno scelto di non abdicare alla sfida di continuare a far vivere l’arte in epoca contemporanea.

Alcuni degli spettacoli proposti si confrontano coraggiosamente coi testi classici, abbandonando l’approccio filologico e l’atteggiamento reverenziale che impedirebbero di reinterpretarli. Sia che si tratti di riscritture vere e proprie, sia nel caso di nuove produzioni, le rappresentazioni di Melting puntano a recuperare i contenuti dimenticati delle opere d’autore e metterne in primo piano i messaggi “subliminali” interessanti per il pubblico d’oggi, senza inibizioni né censura; anzi mettendo volutamente alla prova il self control degli spettatori e sfidando i limiti del “politicamente corretto”.

Il festival sarà anche un’occasione per riflettere apertamente sul significato della creazione artistica, interrogandosi sulla sua possibilità e legittimità in un mondo in cui l’opera di genio si confonde sempre più spesso con gli oggetti di uso comune, in una totalità uniforme e confusa che annulla i limiti dell’“eccezione” artistica.

In particolare Melting Milano sarà un’opportunità per valutare la direzione perseguita dal teatro di oggi, che da un lato necessita di recuperare la propria legittimità culturale, il suo valore etico, sociale, educativo e catartico, e dall’altro deve rinnovare i propri spazi, linguaggi e strumenti (si veda per esempio l’idea del “Teatro in cuffia”), per uscire dalla nicchia isolata dell’apprezzamento di pochi appassionati “antiquari”.

Chiara Di Paola

Il programma completo del festival è consultabile sul sito www.meltingmilano.it

questa rubrica è a cura di Emanuele Aldrovandi e Domenico G. Muscianisi

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