17 aprile 2018
A cura di Antonio Carioti
KARL MARX. VIVO O MORTO?
Solferino, Milano, 2018
pp. 336, euro 15 (in libreria), euro 12,90 in edicola
Uscirà a maggio, pubblicato da Solferino, la nuova casa editrice di Urbano Cairo, il saggio a più voci su Karl Marx, curato da Antonio Carioti. Si troverà non solo in libreria, ma anche in edicola con il “Corriere della Sera”.
Karl Marx, un nome che non fa più paura. Il suo pensiero è ritornato, ancora una volta, di attualità. Dopo duecento anni dal 5 maggio 1818, data di nascita del filosofo, economista e rivoluzionario tedesco, si può guardare alla sua opera con l’interesse che meritano i grandi classici. Le polemiche sono ancora aperte, come si può constatare dai contributi che compongono questo volume e che esprimono posizioni diverse di fronte ai nodi cruciali sul suo pensiero.
Sta di fatto che la crisi economico-sociale ha incrinato la solidità del modello occidentale e ha finito per riaccendere i riflettori sull’autore del “Manifesto del partito comunista”. In quasi tutto il globo tantissimi dibattiti, pubblicazioni, mostre, e ora anche film, hanno come tema la capacità da parte di Marx di spiegare le contraddizioni del presente. C’è una vecchia storia su Marx che dice che ogni volta che si cerca di buttarlo fuori dalla porta, lui rientra dalla finestra. Ed è quello che sta accadendo.
Se chiedessimo a quanti conoscono Marx di riassumere in una sola idea il suo pensiero, la maggior parte di essi risponderebbe “la lotta di classe”. Viviamo in un’era di crisi strutturale del sistema mondo. Il capitalismo ha poche possibilità di sopravvivere, anche se nessuno sa con certezza da che cosa potrà essere sostituito. La lotta di classe è uno strumento fondamentale per influire sulla costituzione di ciò che, in futuro, sostituirà il capitalismo.
Nell’opera marxista si possono trovare indicazioni utili per un’alternativa di sistema? Se vogliamo costruire una società migliore è necessario individuare chi produce e chi riceve il “plusvalore”, altro caposaldo della teoria di Marx. È innegabile che lui fu un economista capace di esaminare le contraddizioni della società capitalista che vanno ben oltre il conflitto tra capitale e lavoro. Molti studiosi, parlando di lui, spesso sottovalutano o ignorano alcune tematiche, alle quali lui dedicò molte energie. Tra queste figurano le potenzialità della tecnologia, la ricerca di forme di proprietà collettive non controllate dallo Stato, la critica dei nazionalismi. Tutti temi attuali.
Una lotta nella lotta. Marx ebbe una vita difficile ed estremamente povera. Fu molto fortunato a incontrare un compagno come Friedrich Engels, che lo aiutò a sostenersi. Nemmeno la sua vita affettiva fu semplice e la sua tenacia nel portare avanti le sue idee è davvero ammirevole. Non pretese di spiegare il passato né come avrebbe dovuto essere la futura società socialista. Comprese il suo presente, il sistema capitalistico nel quale viveva.
Il volume è illuminante e sprona il lettore, in particolare le nuove generazioni, a conoscere questo grande personaggio. Dopo aver letto su Marx, leggete Marx. Chi vuole cambiare il mondo non può cercare scorciatoie.
Cristina Bellon
Questa rubrica è a cura di Cristina Bellon
rubriche@arcipelagomilano.org
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