9 gennaio 2018

libri – IL SOFFIO


Maria Ausilia Palermo
IL SOFFIO
Carthago Edizioni, Catania, 2017
pp. 84, euro 15,00

libri01FBUna storia crudele, intensa. Ma terribilmente vera. Maria Ausilia Palermo è un impeccabile medico, specializzato in ginecologia. Un’esperienza di tredici anni. Nel suo attivo, duecento parti all’anno, sia spontanei sia cesarei, settecento interventi ginecologici da primo operatore. Tiene acceso il telefono anche quando non è di turno, giorno e notte, pronta a partire a ogni chiamata e a farlo senza compenso. Lei promette alle sue pazienti di esserci al momento del parto, anche fuori dagli orari di lavoro. Ruba momenti alla famiglia per amore della professione, per stare accanto alle clienti che si preparano al parto, per incoraggiarle, assisterle nel momento più bello: quello della nascita di una nuova vita.

Una vita modello, esemplare. Questo fino al fatidico 12 febbraio 2015, quando la piccola Nicole, a poche ore dalla nascita, muore. E alla dottoressa Maria Ausilia Palermo viene ingiustamente attribuita la responsabilità di questo decesso. Perché a qualcuno bisogno dare la colpa. Su di lei, già profondamente pervasa dal dolore della perdita della neonata, si scaraventano spietatezza, cinismo e le scempiaggini più ripugnanti della sottocultura mediatica dominante.

Tutto cambia, in un soffio. E tutto diventa difficile: il mestiere che ha scelto da sempre e che ama, la sopportazione dei giudizi sommari, feroci e superficiali. E la battaglia contro la stampa, che pur di far notizia cerca capri espiatori e mostri da esporre in prima pagina. In un soffio, una donna d’onore è trasformata nel mostro di Catania. È più facile spezzare un atomo che un pregiudizio (Einstein): così recita l’esergo all’inizio di un capitolo del libro. Non è forse vero? Nella società in cui viviamo è più facile accusare che comprendere, trovare un colpevole piuttosto che riconoscere le limitazioni della scienza e arrendersi di fronte al mistero della morte. In poche ore la notizia della piccola Nicole diventa preda degli avvoltoi della rete, che non considerano minimamente le ripercussioni e le conseguenze della diffusione dell’annuncio. Inizia così il calvario di Maria Ausilia Palermo, l’imputata. Come dice l’avvocato difensore Paolo Spanti, i cui pensieri sono racchiusi in un capitolo di questo libro: “la bugia viaggia per mezzo mondo mentre la verità si sta ancora mettendo le scarpe”. E, prima di far chiarezza sui fatti, scatta un procedimento, giustificato come cautelativo: nel luglio 2015 la dottoressa Palermo subisce la sospensione dall’attività professionale per dieci mesi, ridotta poi a cinque. Un giallo, una storia realmente accaduta, che mette in evidenza le contraddizioni della nostra società e i sentimenti dell’autrice che cerca di proteggersi alzando barriere rispetto al mondo dei social network e a chi vuole stroncare e colpire, per poi riconoscersi in “Soffio”, la scultura del Maestro Salvatore Rizzuti riportata in copertina e che dà il nome al volume, che infonde speranza, sincerità e giustizia.

Cristina Bellon

questa rubrica è a cura di Cristina Bellon
rubriche@arcipelagomilano.org



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