19 dicembre 2017
Una mostra fotografica con 50 opere selezionate, 218 murales, un catalogo di Museo dal quale attingere per vivere un’esperienza immersiva e una serie di mappe cartacee dei quartieri curate da Terre di Mezzo. Grazie al Bando alle Periferie promosso dal Comune, è nato a Milano il MAUA: il primo museo di arte urbana aumentata, nato dall’idea di proporre itinerari culturali inediti, fuori dal centro e dai più tradizionali circuiti dell’arte. Così, 50 opere di street art animate in realtà aumentata diventano l’occasione per esplorare quartieri meno conosciuti della città. Si parte scegliendo il proprio percorso. Poi, arrivati sul posto, l’esperienza prosegue in forma digitale: ogni opera, inquadrata con lo smartphone, ne genera una nuova e si trasforma in un lavoro di digital art, appositamente creato per il museo grazie a tecnologie di realtà aumentata.
MAUA vuole essere un nuovo modello di museo, diffuso e partecipativo, capostipite di molti altri musei tecnologici del futuro, che daranno vita a modalità innovative di fruizione e valorizzazione, accessibili a un ampio pubblico e aperte al territorio.
Nasce proprio da queste premesse l’idea di coinvolgere nel progetto MAUA gli stessi abitanti dei quartieri fin dalla prima fase di ricerca, svoltasi nei mesi di settembre e ottobre 2017, che ha portato alla creazione della più grande mappatura finora realizzata della street art a Milano con 218 opere e tour alternativi. Un esperimento avanzato di curatela diffusa che ha portato all’acquisizione di 50 opere in un immaginario grande museo a cielo aperto che, oltre alla scoperta di sorprendenti murales, offre l’opportunità di esplorare zone della città meno conosciute. Per ciascun visitatore, la visita dal reale prosegue poi sul proprio smartphone attraverso l’app Bepart che grazie alla realtà aumentata, anima e trasforma le 50 opere in 50 lavori di digital art, sviluppati durante un workshop a BASE da 50 giovani animation designer. E, per chi non ha la possibilità di spostarsi, è comunque possibile vedere le animazioni in realtà aumentata inquadrandole sul catalogo di MAUA, edito da Terre di Mezzo.
Dal 18 dicembre è possibile sia visitare la mostra a BASE sia prenotare il proprio tour urbano su mauamuseum.com.
E con questo progetto a cavallo tra reale e virtuale, chiudiamo la rubrica settimanale dedicata all’arte e alla cultura milanese. Buone letture, passeggiate e mangiate. Appuntamento al 10 gennaio 2018!
Benedetta Marchesi
questa rubrica è a cura di Benedetta Marchesi
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