8 febbraio 2017

la posta dei lettori_08.02.2017


Scrive Giuseppe Bonomi sugli scali ferroviari – Ho letto con interesse l’articolo di Donatella Wallnöfer, di cui condivido molto o quasi tutto. È giusto fare tesoro del patrimonio di studi già svolti (e pagati), a condizione che possano essere analizzati e utilizzati con un filtro critico ed obiettivo, per evitare che diventino freni al processo di sviluppo anziché risorse: è difficile che gli studi siano completamente neutri rispetto a premesse ed obiettivi (talvolta addirittura ideologici).

Il richiamo ai temi ambientali e indirettamente della mobilità è indiscutibile ma, come anche nelle polemiche che si sono susseguite recentemente, non si mette abbastanza in evidenza che il fine ultimo della valorizzazione (absit iniuria verbo) degli scali è quello di finanziare la chiusura dell’anello ferroviario così da integrare il sistema di linee metropolitane: si tratta della più importante opera da realizzare in grado di contribuire realmente a “risolvere o mitigare alcune delle criticità importanti della città (inquinamento atmosferico, viabilità, problemi idrogeologici, miglioramento del clima acustico, collegamento delle parti di città in precedenza separate”. Le risorse che potrebbero essere estratte da questo progetto non vanno a distribuire dividendi al mondo della finanza ma a realizzare un’opera essenziale che consente, direttamente e indirettamente, proprio quei miglioramenti ambientali e urbanistici che altrimenti rischiano di rimanere sogni nel cassetto.

È soprattutto su questo contenuto dell’Accordo di Programma che l’attenzione e il controllo della cittadinanza deve (dovrà) veramente impegnarsi. E non si dovrebbe perdere di vista l’urgenza di tale obiettivo rispetto alle scelte di metodo e di processo.

Scrive Giacomo Properzj a Paolo Viola – Complimenti per il suo articolo su Barenboim sull’ultimo numero di ArcipelagoMilano.

Scrive Pietro Vismara sul dopo Expo – Niente mi toglie dalla testa che l’attuale proposta di spostare le facoltà scientifiche della Statale da Città studi all’area Expo sia un maldestro tentativo di mettere una “toppa” alla cattiva gestione del post-Expo.

Dunque, il Comune di Milano ha deciso prima di valorizzare l’area Expo con apposita variante (luglio 2011), poi di partecipare alla sua acquisizione tramite Arexpo (giugno-agosto 2011), poi ha cercato di venderla “a prezzo di mercato” (novembre 2014), prezzo che tanto di mercato non doveva essere, visto che nessuno l’ha voluta (asta deserta, una figuraccia, di solito si fanno dei sondaggi prima).

Quindi, ecco la proposta di trasloco della Statale, che appare infelice sotto diversi punti di vista: inadeguatezza dell’area di arrivo (servita dai mezzi pubblici in un unico punto, priva di tessuto urbano all’intorno), incertezza sul destino dell’area di partenza (mercato debole, perdita dei legami con l’indotto, ecc.). Insomma, per mettere una toppa a una vicenda mal gestita, si rischia di aprire una “voragine” da un’altra parte della città.

 

Scrive Gianluca Bozzia sul caso Città Studi – Fa sinceramente pena l’impotenza della Assessora Bruzzese del Municipio 3, che a 7 mesi dall’insediamento della giunta e a 4 mesi da un incontro pubblico in cui si ribadivano questioni pubblicamente note fin dal novembre 2015, ribadisce principi generali di buon senso senza fornire novità né rispetto al metodo, né rispetto ai contenuti.

E la nota finale in cui puntualizza piccole, marginali e non significative azioni nel Municipio 3 è certamente legittima, ma è un po’ come il Brasile nella semifinale dell’ultimo mondiale quando sullo 0-7 con la Germania ha evitato di prendere l’ottavo e ha realizzato un goal. I cittadini del Municipio 3 esultano come i tifosi brasiliani in quell’occasione.

Scrive Federica Amelio sull’inquinamento – Mi chiedo: ma perché almeno nelle città non obbligano a utilizzare (distribuire) solo carburante “diesel-plus” (eco-diesel, disel power ogni compagnia gli dà un nome suo), quello di qualità superiore che inquina decisamente meno?? Non sarebbe una buona idea?

 



Condividi

Iscriviti alla newsletter!

Per ricevere in anteprima sulla tua e-mail gli articoli di ArcipelagoMilano





Confermo di aver letto la Privacy Policy e acconsento al trattamento dei miei dati personali



Sullo stesso tema


13 novembre 2018

la posta dei lettori_14.11.2018

AA. VV.



6 novembre 2018

la posta dei lettori_07.11.2018

AA. VV.



10 luglio 2018

la posta dei lettori_11.07.2018

AA. VV.



3 luglio 2018

la posta dei lettori_03.07.2018

AA. VV.



26 giugno 2018

la posta dei lettori_27.06.2018

AA. VV.



19 giugno 2018

posta dei lettori_19.06.2018

AA. VV.


Ultimi commenti