26 aprile 2016

libri – UN MARZIANO A ROMA


IGNAZIO MARINO
UN MARZIANO A ROMA
Feltrinelli Editore, 2016
pag. 301, euro 15,30

libri15FB

The evil that men do lives after them
The good is oft interred with their bones
(W. Shakespeare, Julius Cesar, 1599)

L’intervento è difficile, quasi disperato. Lo dice ad alta voce, con efficace e crudo slang americano, un noto chirurgo in un grande ospedale USA, mentre lavora sui delicatissimi e intricati vasi sanguigni intorno al fegato. È l’incipit molto efficace di uno dei capitoli del libro di Ignazio Marino sulla storia di una parte, piccola ma tremendamente importante, della sua vita. Il libro è “Un marziano Roma” e il chirurgo è, ovviamente, Ignazio stesso, fotografato in uno dei pochi stacchi significativi dal racconto lacerante dei suoi due anni come sindaco di Roma.

Quello che scrive è dedicato “a tutte le romane e i romani per bene”, a tutti quelli che esultarono quando strappò Roma alla malagestione insopportabile di Gianni Alemanno e lo fece con un gesto signorile, elegante e oggi dimenticato: prima di essere eletto, si dimise da senatore! È inevitabile fare un confronto con la situazione attuale di Roma innanzitutto, ma anche, per esempio, di Milano, in un momento nel quale si cercano nuovi sindaci per le due più importanti città d’Italia.

A Roma, Marino è stato costretto ad andarsene, con tutti i mezzi leciti e molti illeciti, dal partito al quale lui stesso aveva dato tanto, da quando era diventato senatore nel 2006 (ancora con i DS) e poi, per anni, presidente della Commissione Sanità del senato stesso. Un lavoro fantastico, in Parlamento e nel partito, con il suo stile unico: dolce e correttissimo, ma implacabile e inarrestabile.

Il libro parla poco di quello che successe nel periodo antecedente le primarie per Sindaco di Roma del maggio 2013 e della sua travolgente vittoria su Alemanno il 10 giugno 2013. Racconta invece in modo incalzante i suoi due anni da sindaco, basandosi su una memoria nella quale gli eventi sono rimasti scolpiti, spesso nella sofferenza, lo si capisce, ma anche sulle agendine dove meticolosamente scriveva tutto, proprio tutto. Sono famose quelle agendine del marziano a Roma: oggi ancora molti corrotti di Roma capitale se le sognano di notte, quelle agendine, con le loro brutali, inoppugnabili verità. Molto deve ancora venir fuori, ed è tutto scritto lì.

Le stesse verità che ci sono, a piene mani, nel libro. Che è da gustare per i retroscena mai usciti sulla stampa ufficiale e da leggere con rispetto ed emozione verso qualcuno che il Sindaco ha cercato di farlo davvero, senza sconti per nessuno, prima di tutto per se stesso. Speriamo che serva, a Roma e a Milano, per darci un riferimento e un esempio. Io mi sono commosso spesso, leggendo l’apoteosi e il calvario di un marziano a Roma.

Giovanni F. Bignami
Astrofisico, Accademia dei Lincei

 

questa rubrica è a cura di Cristina Bellon

rubriche@arcipelagomilano.org



Condividi

Iscriviti alla newsletter!

Per ricevere in anteprima sulla tua e-mail gli articoli di ArcipelagoMilano





Confermo di aver letto la Privacy Policy e acconsento al trattamento dei miei dati personali



Sullo stesso tema


16 maggio 2023

DAL GIARDINO ALL’INFERNO

Oreste Pivetta



19 marzo 2021

L’ULTIMO TRENO

Dario Balotta









21 febbraio 2021

I NON-LUOGHI DEL CORONAVIRUS

Cristina Bellon



11 febbraio 2021

ATTUALITÀ DI UN MODELLO URBANO

Michele Caja


Ultimi commenti