24 luglio 2013

libri – IL CACCIATORE


GIANCARLO GENTA

IL CACCIATORE

UteLibri, 2013

pp. 262, euro 15,00

 

La UteLibri sfrutta la crisi libraria per perseguire un fine: sopravvivere come highlander, l’ultimo degli immortali. Nuove tecniche di marketing permettono alla casa editrice di realizzare il sogno di conquistarsi una fetta di mercato e i lettori di quest’epoca, e sembra proprio che ci stia riuscendo. Chi di noi non ha un sogno? Anche Mike Edwards, tecnico di una stazione spaziale, ne ha uno, che intende realizzare: diventare cacciatore e comperare una nave tutta sua.

La Nuova Shangai nata per essere una base logistica per la terraformazione di nuovi pianeti si è ridotta al rango di una piccola stazione periferica a causa di orribili macchine aliene, in grado di autoreplicarsi, che hanno attaccato alcune colonie umane in quella zona di universo. Vi è un uomo nella galassia che Mike ha sempre desiderato incontrare. Lo chiamano: il Cacciatore. Ha distrutto sei Replicatori prima che questi avviassero la sequenza di replicazione. È diventato una leggenda.

Mike è disposto a tutto pur di far parte dell’equipaggio della sua astronave, anche a mettere in gioco la sua relazione con Ann, contraria alla sua scelta pericolosa. Lui odia quelle macchine e le vuole distruggere. I governi pagano una grossa taglia per chi annienta un Replicatore; quei soldi gli sarebbero serviti per liberare Ann dal bordello in cui viveva insieme alle RG, delle prostitute robot. Arruolato dal Cacciatore, Mike parte per la missione. Ma che cosa si sa di queste macchine? Padre Dubois, il comandante di una nave salvata da Mike, crede che siano creature di Dio. Sostiene che i robot, quando raggiungono un certo livello d’intelligenza, ricevono un’anima immortale. Ma è un’eresia.

In verità, una macchina rimane una macchina: non si può amare, né odiare e nemmeno uccidere, si può solo distruggere. E Mike ci riesce usando Lulu, il suo robot prostituta preferito, che ha costruito, modificato e amato. La trasforma in un robot da guerra e, sacrificandola, s’infila nella pancia del nemico, fino a prendere il controllo del Replicatore. Mentre Mike corona il suo sogno, scopre che anche le macchine hanno un’evoluzione, esattamente come un essere vivente. Gli errori di replicazione determinano mutazioni inaspettate: una macchina nata per l’esplorazione spaziale può diventare un mezzo di sterminio di massa. “I replicatori sono solo il prodotto di un’evoluzione incontrollata, sono animali da preda”.

Il professor Giancarlo Genta, autore del romanzo, ordinario di progettazione meccanica e costruzione di macchine al Politecnico di Torino, ci regala molte sue conoscenze ingegneristiche in una plausibile e appassionante storia di un futuro prossimo. Ma il coraggio e i risultati di una tecnologia avanzatissima non possono porre rimedio a uno dei drammi che l’uomo e la natura subiscono: l’errore e l’entropia del sistema. (Cristina Bellon)

 

 

questa rubrica è a cura di Marilena Poletti Pasero

rubriche@arcipelagomilano.org



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