26 ottobre 2021

IL SINDACO SALA E LE SUE TRUPPE

Riusciranno i nostri eroi..


Progetto senza titolo (1) (1)

Ora abbiamo tutto per capire il futuro della nuova consigliatura: il sindaco, gli assessori, il programma. Dobbiamo capire come si muoveranno e che difficoltà dovranno superare per realizzare il programma e quali ostacoli dovranno superare. Sono ben attrezzati? Siamo passati da un periodo di pace (ante Covid-19) a un periodo di guerra o quantomeno di ricostruzione.

Prima di entrare nel vivo della questione c’è una considerazione preliminare: il problema dell’astensionismo al voto ed il primo inciampo: la nomina di Giancarlo Tancredi assessore alla rigenerazione urbana (praticamente all’urbanistica).

L’astensionismo cui ha accennato il sindaco: questo riguarda la “attrattività” di Milano e della sua amministrazione, che è altra cosa rispetto all’attrattività di capitali ma forse più importante. Se ne parla ma non si ragiona. Questa volta solo il 47% dei milanesi è andata all’urna, nel 1980 per l’elezione di Carlo Tognoli vi andò a l’84%. Da allora un calo vertiginoso.

‭edit. ft 1

Al di là delle solite cause dell’astensionismo – la crisi dei partiti, lo sconforto dello spettacolo della politica …. – localmente c’è lo scarso interesse e dunque la scarsa partecipazione dei cittadini alla soluzione dei problemi della città.

Il comune nella passata consigliatura ha lanciato alcune “consultazioni” dei cittadini, l’ultima quella chiamata Aria e Clima: la consueta consultazione che ha l’aspetto della ingegneria del consenso perché le sue modalità erano assolutamente inadeguate ad ottenere opinioni riferibili alla totalità dei cittadini. Su come fare queste consultazioni vi è molta letteratura. L’ex assessore Lipparini non era all’altezza.

Quando anni addietro mi interessavo al problema della partecipazione seguii le vicende della Charter de la Participation della città di Lione: uno degli obbiettivi principali era “riavvicinare gli elettori agli eletti” in una situazione di disaffezione.

Questo obbiettivo – l’avvicinamento degli elettori agli eletti –  nelle “consultazioni” dei cittadini la nostra amministrazione lo ha trascurato e i risultati si sono visti. Che fare allora? Un discorso troppo lungo qui ed ora, un messaggio per Gaia Romani, assessora ai servizi civici e generali che tra le sue competenze ha la “partecipazione”. Non c’è più uno specifico assessorato alla Partecipazione, Cittadinanza attiva e Open data, quello che era di Lorenzo Lipparini.

Veniamo alla questione Tancredi. La sua nomina ha suscitato scalpore perché per molti vi era un caso di incompatibilità. Se c’è, lo vedranno i giuristi. Per me il fatto è principalmente politico. Prendere un funzionario, nemmeno di primo livello tra i dirigenti della direzione urbanistica, vuol dire che nei fatti si scavalca il muro che la legge prevedeva tra funzioni politiche e funzioni amministrative: un vulnus alla legge (d.lgs. N. 300/99).

L’architetto Giancarlo Tancredi quando era funzionario della direzione urbanistica, prima della nomina ad assessore, era il vero padrone dell’urbanistica milanese (vedi competenze all.1).

Allegato 1

Dunque si chiude il cerchio e a definire le politiche urbanistiche abbiamo il “gatto e la volpe”. 

Veniamo ora alla macchina comunale: Giunta e struttura burocratica.

edit. libro (1)Non è la prima volta che me ne occupo seriamente. Nel 2006 in occasione della candidatura di Bruno Ferrante a candidato sindaco per  DSLa Margherita e SDI, dopo le primarie che lo videro prevalere sull’altro candidato dello stesso schieramento (Dario Fo) con il 67%, , fummo incaricati di redigerne il programma. Lavoro complesso con la stesura di schede con particolare riguardo alla macchina comunale. Al lavoro allora collaborò anche Marco Granelli.

Sconfitto Ferrante dalla Moratti, che spese per la campagna elettorale 6.335.000 euro contro i 694.000 di Ferrante, Franco Morganti ed io decidemmo di scrivere un libro su quella esperienza vissuta, intitolato la Milano della lista civica. El nost milan.

Le conclusioni cui giungemmo sono le stesse che faccio oggi: deleghe assessorili (all. 2) poco chiare e con attribuzioni più orientate a “compensazioni politiche” che a logiche di gestione, con sovrapposizione di competenze, disallineamento tra deleghe assessorili e direzioni centrali di riferimento, competenze delle direzioni, anche queste con sovrapposizioni reciproche che ne rendono complessa l’attività ma sopratutto assessori il cui compito comporta rapporti con troppe direzioni diverse. 

Tutto questo per governare una macchina che conta 14.000 dipendenti di cui almeno 10.000 destinati alla pura burocrazia se depuriamo almeno insegnanti e vigili urbani. Non pochi.

Allegato 2

A chi dobbiamo questo pasticcio, questo infernale labirinto: agli uffici legislativi di ogni livello dell’organizzazione, ai rispettivi uffici legislativi..

Tornando alla Giunta, mi sembrano fuori luogo le critiche che molti hanno mosso alla giovane età di alcune assessore: la loro giovane età fa sì che non abbiano scheletri nell’armadio, che abbiano maggior sensibilità per i problemi della loro generazione (sono il futuro), che abbiano dimestichezza con il linguaggio che usano i giovani. Non hanno esperienza? Se la faranno sopratutto se i funzionari delle direzioni con generosità e spirito di servizio saranno in grado di dare un buon supporto.

Le funzioni degli assessori sono definite (all.2).

Noto di passaggio che la nomina dei funzionari è compito del Sindaco: “ e) nomina i responsabili degli uffici e dei servizi e attribuisce e definisce gli incarichi dirigenziali e quelli di collaborazione esterna secondo le modalità ed i criteri stabiliti dall’art. 51 della Legge 8 giugno 1990 n. 142, nonché dal presente Statuto e dai Regolamenti;”  (Dal vigente regolamento comunale).

Purtroppo penso che il Sindaco poco si sia occupato della macchina comunale, malgrado la sua provenienza dal mondo del management.

Veniamo ora al programma annunciato da Sala al Consiglio comunale.

Non siamo rimasti sbalorditi né sorpresi: c’è tutto quello che qualunque sindaco di sinistra oggi includerebbe nel suo programma: antifascismo, digitalizzazione, periferie, problema casa, lavoro, partecipazione, ripresa dopo Covid ….. . Per l’urbanistica continuità col passato, vedi Scali ferroviari e questione stadi San Siro.

Ci è piaciuto? A prescindere dall’urbanistica sì, perché si annunciano solo grandi temi “indiscutibili”nelle loro urgenza, poco più che slogan.

Dico a prescindere dall’urbanistica perché le sue scelte non ci sono mai piaciute: lui e per lui l’assessore Maran hanno sempre fatto carne di porco dei beni comuni sulla scia di chi li ha preceduti. Questo è imperdonabile e noi ci batteremo sempre per salvare il salvabile.

Il vero problema viene ora: quando il Sindaco, uscendo dagli slogan, declinerà i temi dicendoci cosa realmente intende fare nel dettaglio? Quando vedremo delle delibere di Giunta su questi temi? Quali provvedimenti prendere? In che tempi? ci sarà un cronoprogramma verificabile?

Quanto al Pnrr, argomento chiave, (del quale il Sindaco si è riservata la gestione in un clima di segretezza) saremmo interessati a conoscerne i contenuti nel dettaglio e magari discuterne, verificare dove saranno collocate le risorse, quali saranno gli obiettivi, ad esempio per quanto concerne il problema casa.

Vogliamo essere sicuri che le risorse non vadano nella direzione dei poteri forti e dei loro interessi come è stato per l’urbanistica.

Il programma del Pnrr passerà in Consiglio comunale?

Il futuro è denso di impegni, i tempi sono stretti, corriamo il rischio di non riuscire a spendere i soldi che arriveranno, come quasi sempre succede in Italia: la macchina comunale è attrezzata a questa sfida? Il dubbio è legittimo. Ci si dimostri il contrario.

 
Luca Beltrami Gadola

All.1) Competenze Arch. Tancredi dirigente

ed a.1

All. 2) GIUNTA MILANO E COMPETENZE ASSESSORI E SINDACO

ANNA SCAVUZZO

Vicesindaco, Assessora all’Istruzione

Competenze e deleghe

Educazione-Istruzione – Università e ricerca – Definizione delle politiche inerenti la progettazione e la realizzazione degli interventi di edilizia scolastica – Definizione delle politiche per la gestione integrata degli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria delle scuole con riferimento alle strutture, agli impianti, al verde e alle aree esterne – Food Policy – Agricoltura – Rapporti con le comunità religiose – Attuazione del programma – Rapporti con il Consiglio comunale – Gestione dei grandi eventi sulla scorta della delega conferita – Rapporti con i Municipi sulla scorta della delega conferita.

LAMBERTO NICOLA GIORGIO BERTOLÈ

Assessore al Welfare e Salute

Competenze

Definizione delle politiche sociali per il sostegno alle famiglie, agli anziani, alle persone a rischio di emarginazione (anche in riferimento al Piano di sviluppo del welfare) – Realizzazione del piano per l’infanzia e lotta alla povertà – Promozione di politiche a sostegno delle vittime della violenza di genere – Immigrazione; – Definizione delle politiche per le attività di volontariato – Promozione e sviluppo delle politiche di prevenzione sanitaria e di tutela della salute – Interventi a favore delle persone con disabilità – Indirizzo e controllo sulle attività della Fondazione “Welfare Ambrosiano” – Sviluppo delle iniziative per l’affermazione dei diritti civili – Gestione dei grandi eventi sulla scorta della delega conferita – Rapporti coni Municipi sulla scorta della delega conferita.

ALESSIA CAPPELLO

Assessora allo Sviluppo Economico e Politiche del Lavoro

Competenze

Definizione delle politiche per la promozione e lo sviluppo delle imprese industriali, del commercio, dell’artigianato, delle attività produttive, delle attività finanziarie, dei servizi e delle libere professioni – Politiche di determinazione dei canoni di occupazione di spazi e aree pubbliche, anche in funzione dello sviluppo commerciale – Definizione delle politiche del lavoro e dell’occupazione – Definizione degli indirizzi per l’implementazione e lo sviluppo delle esperienze degli incubatori delle imprese innovative, anche in partnership con le Università ed altri Enti – Moda e design – Politiche delle risorse umane e sicurezza sui luoghi di lavoro ex D. Lgs. 81/2008 – Gestione dei grandi eventi sulla scorta della delega conferita – Rapporti coni Municipi sulla scorta della delega conferita.

ARIANNA CENSI

Assessora alla Mobilità

Competenze

Definizione delle politiche di mobilità e trasporti – Pianificazione delle infrastrutture – Indirizzi e controllo relativi alle Metropolitane – Realizzazione e gestione dei parcheggi previsti nel Programma Urbano dei Parcheggi – Gestione dei grandi eventi sulla scorta della delega conferita – Rapporti con i Municipi sulla scorta della delega conferita.

EMMANUEL CONTE

Assessore al Bilancio e Patrimonio Immobiliare

Competenze

Definizione delle politiche relative a entrate, uscite, investimenti e mutui – Definizione delle politiche relative ai tributi locali – Indirizzi e controllo sulla pubblicità – Indirizzi e controllo dell’attività gestionale relativa al demanio e al patrimonio in raccordo con gli altri assessorati – Definizione delle politiche per la programmazione e l’acquisizione di beni e servizi – Indirizzo e controllo sugli aspetti economico-finanziari delle società partecipate e controllate, coordinamento contratti di servizio – Gestione dei grandi eventi sulla scorta della delega conferita – Rapporti con i Municipi sulla scorta della delega conferita

ELENA EVA MARIA GRANDI

Assessora all’Ambiente e Verde

Competenze

Definizione delle politiche relative alla progettazione e alla realizzazione degli interventi inerenti le aree a verde e relativa gestione – Definizione delle politiche ambientali – Definizione delle politiche relative al miglioramento dei servizi di smaltimento dei rifiuti e pulizia della città – Progetto città resilienti – Politiche per la tutela e difesa degli animali – Indirizzi e controllo dell’attività dell’Ufficio del Garante degli Animali – Gestione dei grandi eventi sulla scorta della delega conferita – Rapporti con i Municipi sulla scorta della delega conferita

MARCO GRANELLI

Assessore alla Sicurezza

Competenze e deleghe

Definizione delle politiche per le attività di Polizia Locale e sicurezza – Definizione delle politiche per le attività di Protezione Civile – Gestione dei grandi eventi sulla scorta della delega conferita – Rapporti con i Municipi sulla scorta della delega conferita.

PIERFRANCESCO MARAN

Assessore alla Casa e Piano Quartieri

Competenze e deleghe

Definizione delle politiche per la casa – Definizione delle politiche per l’edilizia residenziale pubblica, dell’housing sociale in coordinamento con l’assessorato rigenerazione urbana e dei contratti di quartiere – Piano triennale Opere Pubbliche e sua attuazione – Piano quartieri – Definizione delle politiche inerenti la progettazione e la realizzazione degli interventi di arredo urbano – Gestione dei grandi eventi sulla scorta della delega conferita – Rapporti coni Municipi sulla scorta della delega conferita.

MARTINA RIVA

Assessora allo Sport, Turismo e Politiche Giovanili

Competenze

Politiche del turismo – Grandi eventi sportivi – Promozione dell’attività sportiva – Sostegno e promozione delle Società Sportive e delle Associazioni Sportive – Politiche per il benessere territoriale – Politiche giovanili – Gestione dei grandi eventi sulla scorta della delega conferita – Rapporti coni Municipi sulla scorta della delega conferita.

GAIA ROMANI

Assessora ai Servizi Civici e Generali

Competenze

Stato civile, anagrafe, servizi elettorali, servizi funebri e cimiteriali – Statistica – Servizi Generali – Politiche in materia di trasparenza e partecipazione – Politiche per il decentramento – Gestione dei grandi eventi sulla scorta della delega conferita – Rapporti coni Municipi sulla scorta della delega conferita.

TOMMASO SACCHI

Assessore alla Cultura

Competenze

Politiche della cultura – Gestione e sviluppo della Fondazione Scuole Civiche – Gestione dei grandi eventi sulla scorta della delega conferita – Rapporti con i Municipi sulla scorta della delega conferita.

GIANCARLO TANCREDI

Assessore alla Rigenerazione Urbana

Competenze

Definizione delle politiche di pianificazione e sviluppo del territorio, comprese le scelte urbanistiche relative all’edilizia residenziale pubblica all’housing sociale e in coordinamento con l’Assessorato casa e piano quartieri – Monitoraggio e controllo dell’attuazione dei Piani urbanistici;

Politiche per la bonifica dei suoli, indirizzi e controllo delle relative attività nonché dei piani di scavo – Gestione dei grandi eventi sulla scorta della delega conferita – Rapporti con i Municipi sulla scorta della delega conferita.

BEPPE SALA

Sindaco

Competenze (Come da statuto)

  1. a) rappresenta il Comune ed è l’organo responsabile dell’amministrazione dello stesso; b) nomina i componenti della Giunta, tra cui un Vicesindaco e ne dà comunicazione al Consiglio nella prima seduta successiva alla elezione, unitamente alla proposta degli indirizzi generali di governo, da discutersi ed approvarsi dal Consiglio stesso in apposito documento; c) può revocare uno o più Assessori, dandone motivata comunicazione al Consiglio; d) convoca e presiede la Giunta; e) nomina i responsabili degli uffici e dei servizi e attribuisce e definisce gli incarichi dirigenziali e quelli di collaborazione esterna secondo le modalità ed i criteri stabiliti dall’art. 51 della Legge 8 giugno 1990 n. 142, nonché dal presente Statuto e dai Regolamenti; f) sovrintende al funzionamento dei servizi e degli uffici, alla esecuzione degli atti e all’espletamento delle funzioni esercitate dal Comune; g) assegna ai soggetti di cui al precedente punto e), per ciascun ambito di attività dell’Amministrazione, gli obiettivi e ne controlla il perseguimento, conferisce le relative risorse, indica le direttive necessarie e verifica l’adeguatezza degli atti e dei comportamenti; h) mantiene l’unità di indirizzo politico-amministrativo della Giunta e ne coordina l’attività; i) sovrintende all’attuazione delle deliberazioni del Consiglio e della Giunta; l) può sospendere il procedimento per l’adozione di atti di competenza degli Assessori o dei dirigenti sottoponendoli alla Giunta nella riunione immediatamente successiva; m) presenta al Consiglio le proposte di deliberazione di iniziativa della Giunta; n) verifica l’attuazione dei programmi e la conformità dell’attività degli enti, aziende ed organismi promossi dal Comune rispetto agli indirizzi deliberati dagli organi competenti e ne riferisce periodicamente al Consiglio; o) provvede, sulla base degli indirizzi stabiliti dal Consiglio, alla nomina, alla designazione e alla revoca dei rappresentanti del Comune presso enti, aziende ed istituzioni. Le nomine e le designazioni debbono essere effettuate entro 45 giorni dall’insediamento o entro i termini di scadenza del precedente incarico; p) esercita le attribuzioni spettantigli per legge nei servizi di competenza statale.

Cara lettrice, gentile lettore, se sei arrivata/o qui, c’è voglia e bisogno di dibattito pubblico su Milano, indispensabile ossigeno per la salute della democrazia. Sostienici subito perché solo grazie a te possiamo realizzare nuovi articoli e promuovere il primato dei beni comuni per Milano. Attivati ora!



Condividi

Iscriviti alla newsletter!

Per ricevere in anteprima sulla tua e-mail gli articoli di ArcipelagoMilano





Confermo di aver letto la Privacy Policy e acconsento al trattamento dei miei dati personali


  1. DanieleA mio avviso la nostra Città, funziona malamente anche a causa di una organizzazione che ha delle falle nella gestione delle Deleghe che hanno gli assessori preposti, dove si va da 4 deleghe a 13 deleghe per Assessore, immagino che chi gestisce 13 Deleghe sia un genio, ma considerando l’esiguo numero di genii sul territorio si suppone che molte deleghe saranno prive di controllo, anche per il palese tempo necessario fin quando le ore giornaliere seguiteranno ad essere 24, e l’approccio psicologico nel lavorò sarà di basso profilo, e come tali decisioni non pervenute, da quì gli scarsi risultati e la disaffezione all’andamento Tecnico Amministrativo Comunale, con conseguente risultato di scarsa partecipazione al voto, molto simile sarà il prossimo voto politico; ...per diverso motivo ma simile, esponenti politici incompetenti e palesemente presenti esclusivamente per l’incasso dell’emolumento mensile, avvicinatisi alla politica per il ricavo personale, questo, molto condiviso nella maggioranza degli elettori, da quì l’andare al voto è considerato una perdita di tempo.
    27 ottobre 2021 • 12:27Rispondi
    • Luca Beltrami GadolaCosì è esattamente. Che ci vogliamo fare?
      28 ottobre 2021 • 11:21
  2. Fausto BagnatoSe non c'è stato uno stravolgimento, dal 2005, nella gestione consociativa del Governo del Comune di Milano, la nomina del Funzionario dell',Urbanistica arch.Tancredi, è il prezzo dei voti che il comitato elettorale doveva onorare ai mercanti di voti. Nulla di sconvolgente, se non la nomina di quel Funzionario a ricoprire quella carica. Presto capirete i giochi.
    27 ottobre 2021 • 12:48Rispondi
  3. DanieleCon quale criterio vengono assegnati e quanti devono essere gli Assessorati, immagino al n. de voti validi? quindi, meno voti= meno Assessori?
    27 ottobre 2021 • 13:40Rispondi
    • Luca Beltrami GadolaCome ho detto nel mio articolo, l'assegrazione degli incarichi assessorili risponde solo ad un criterio di "gratificazione" a chi ha fatto campagna elettorale per il sindaco o a leader di liste in appoggio. Niente a che vedere con la funzionalità della Giunta.
      28 ottobre 2021 • 11:19
  4. danilo pasquinidomenica 1° . XI. 20121 Oggi è un giorno festivo in quanto è domenica e poi per moltissimi omini di fese cattolica è anche il giorno di tutti i Santi .Ho atteso oggi per rivolgere un ringraziamento a nostro Direttore per le informazioni preziose che ci ha fornito sulle COMPETENZA ISTOTUZIONALI delegate dal Sindaco ai membri della Giunta Municipale che guida e guiderà nei prossimi mesi e anni. Le COMPETENZE così enucleate dovrebbero essere divulgate a tutti i milanesi "cittadini" e a quelli "paesani" (senza offra parlo dei milanesi della Città Metropolitana) e fatti loro conoscere ed imparare da non dimenticare in modo che domani davanti a qualsiasi bisogno (molto personale o più ancora MOLTO A CARATTERE URBANO E COLLETTIVO) sappiano a chi rivolgersi per avere lumi e più ancora certezze sulls giustezza delle scelte delle Amministrazioni (città e metropoli) in modo ch possano a loro discrezione condividere o chiederne ragione. La trasparenza dell'Amministrazione poterebbe almeno essere assicurata, o quasi. Un cittadino Milanese D.O.C. (mi scusi il grande Presidente Massimo Moratti per l'appellativo) ha rilasciato oggi una intervista ad un quotidiano sul futuro di Stadio San Siro. NE HA NEGATO LE MANOVRE PER LA SUA DEMOLIZIONE CON UNA MOTIVAZIONE pIù CHE LIMPIDA E DICO ANCHE SCHIETTA E FUORI DALLE NEBBIE CHE FINO AD OGGI HANNO COPERTO O NASCOSTO LA VERA SOSTANZA DELLA INTRAPRESA SULLE AREE DELLO STADIO E CONTERMINI. Si tratta come se il vulgo milanese sia l'inclito, avevano già compreso da tempo di iniziative di carattere "economico" (gentiluomo come sempre non dice da SPECULAZIONE EDILIZIA, brutto termino tardo sessantottino ancora oggi in uso sia pure dimessamente) e difende storia progetto e monumento di ingegnerie ed architettura che è lo STADIO DI SAN SIRO,, per qualche cronista di partite di foot ball altrimenti detto gioco del calcio luogo e struttura insigniti con il nome di SCALA DEL CALCIO, e scusate i paragoni BREND della nostra città, come il TEARRO ALLA SCALA, il PANETTONE, la GALLERIA.
    31 ottobre 2021 • 19:37Rispondi
  5. danilo pasquinisequitur: il Gentiluomo, come sempre , insegna . E sopratutto ci dà un primo esempoio comcreto di come rivogersi a coloro che amministtrano o gorvernano le sorti della nostra Città e Metropoli. Da seguire da turru i" cittadini e i paesani", se consapeoli del valore del loro voto del 3 e 4 ottovre scorso e di quei volti che saranno chiamati ad esprimere in futuro.
    31 ottobre 2021 • 19:43Rispondi
  6. danilo pasquiniA proposito del sindaco e della Sua Squadra considero quanto segue il 9 novembre2021 in zona Cesarini: sto leggendo e cercando di capire le NORMATIVA del Ministero per i beni culturai e quelle della Regione Lombardia in merito alla "DICHIARAZIONE DI INTERESSE" per partecipare alla realizzazione di OPERE di INTERESSE PUBBLICO, vedi la delibera della Giunta Comunale per l'area di San Siro. La delibera invita SOLO le due squadre di calcio milanesi a MANIFESTARE tale intersse. CHIEDO , da pavero peone, se per avere tali DICHIARAZIONI non si deve rendere pubblica l'UNTENZIONE e/o DECISIONE della Amminnistrazione Comunale a realizzaere quelle opere e proporle URBI et ORBIS invitando il mondointero - opereratori cultturali e imprenditoriali - con annuncio sulle gazzette a DICHIARARE l'INTEZIONEDIPOARTECIPARE ALLA INTRAP RESA. Fatto non minimale come un giardinetto in via Porlezza ma di grande consistenza volumetrica economica e border line rispetto ai vomcoli posti da almeno il 1942 su opere degne di considerazione e mantenimento a fini culturali e nel nostrovcaso sempere fruibile per gli scopi per cui è stata OLIM eretta? dp
    9 novembre 2021 • 13:28Rispondi
Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. Tutti i campi sono obbligatori.

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.


Sullo stesso tema


23 aprile 2024

L’ERRORE DI CAMBIAR NOME ALL’URBANISTICA

Luca Beltrami Gadola



9 aprile 2024

MILANO PREDONA

Luca Beltrami Gadola



19 marzo 2024

MILANO E IL CAPITALISMO RELAZIONALE

Luca Beltrami Gadola



5 marzo 2024

COMUNE DI MILANO: PSICOTERAPIA DI GRUPPO

Luca Beltrami Gadola



6 febbraio 2024

UNA GRETA THUNBERG PER L’URBANISTICA MILANESE

Luca Beltrami Gadola



23 gennaio 2024

NECESSE EST

Luca Beltrami Gadola


Ultimi commenti