23 novembre 2021
COMITATO NAVIGLI – LETTERA AL MISE
Dehors e somministrazione di alcolici. Quei divieti non rispettati
23 novembre 2021
Dehors e somministrazione di alcolici. Quei divieti non rispettati
E’ quasi da non credere che una legge approvata da più di venti anni, capace di cambiare l’aspetto e la vita di interi quartieri, sia rimasta e rimanga ancora oggi incagliata nei cassetti dell’informazione pubblica senza che ne venga data notorietà e attuazione pur essendo conosciuta sia dalle amministrazioni comunali che avrebbero dovuto applicarla sia dalle associazioni degli esercenti pubblici che avrebbero dovuto rispettarla!
Parliamo della Legge n.125 del 30 marzo 2001, la Legge quadro in materia di alcol e problemi correlati, e in particolare dell’articolo 14 bis secondo comma, così come modificato dalle leggi di delega europea n. 88/07/2009 e n. 96/06/2010, che recita: “Chiunque vende o somministra alcolici su spazi o aree pubblici diversi dalle pertinenze degli esercizi di cui al comma 1, dalle ore 24 alle ore 7 è punito con la sanzione amministrativa pecuniaria da euro 2.000 a euro 12.000.”
L’art. 14 bis oltre a confermare che i Comuni sono responsabili di tutto ciò che viene esercitato sul suolo pubblico (compresi pertanto anche i rumori che dalla strada entrano negli appartamenti privati che la fronteggiano), recepisce e inserisce nell’ordinamento giuridico italiano quelle direttive della Commissione Europea che mirano a non scoraggiare il consumo moderato dell’alcol ma, nel contempo, mirano a ridurne gli effetti negativi del suo abuso sulla salute.
In Italia, appena emanato l’art. 14 bis secondo comma, sindaci e associazioni di categoria degli esercizi pubblici, non arrendendosi all’idea di dover rinunciare alla somministrazione degli alcolici dopo la mezzanotte e sperando in un fraintendimento, avevano rivolto al Ministero dello Sviluppo Economico (MISE) il quesito: possono i dehors su suolo pubblico essere considerati una pertinenza dei bar così che, come indicato dall’art. 14 bis secondo comma della L. n. 125/2001, possano somministrare gli alcolici nei dehors su suolo pubblico anche dopo la mezzanotte?
E la risposta del MISE, a cui si aggiunse per maggiore conferma anche quella del Ministero degli Interni, fu “NO!”. E perché il “no” fosse più chiaro, più forte e definitivo fu loro comunicato con una Risoluzione ministeriale, la n. 331482 del 10 settembre 2018, in quanto le Risoluzioni ministeriali dettano agli uffici periferici i criteri di comportamento da seguire nella corretta applicazione delle norme di legge.
Un silenzio fragoroso delle istituzioni milanesi è seguito anche alla risposta del MISE e del Ministero degli Interni, pari a quello che, a suo tempo, aveva accolto l’art. 14 bis secondo comma, e così mentre in Europa i Paesi che hanno recepito le direttive dell’Unione Europea sul consumo dell’alcol, tra cui c’era anche l’Italia, vietano la vendita e la somministrazione di alcolici in strada dopo la mezzanotte, a Milano qualunque bar può ancora oggi chiedere in concessione un’intera strada per metterci i tavolini e, indisturbato, vendere alcolici fin oltre la mezzanotte, l’ora in cui tutta la movida milanese comincia ad animarsi e a trasformare le strade di interi quartieri in un enorme bar notturno all’aperto che se ne infischia dell’art. 14 bis secondo comma della legge di delegazione europea n. 125/2001!
Rimangono le domande: ma se le leggi non sono state rese di pubblica conoscenza allora non valgono? E se valgono può considerarsi danno erariale per le casse comunali la mancata applicazione, e il relativo mancato introito, delle multe a chi somministra alcolici su suolo pubblico dopo la mezzanotte previste fin dal luglio 2009 dall’art. 14 bis secondo comma della legge 125/2001? E nella concessione del plateatico agli esercizi pubblici è presente la formula che è vietato somministrare alcolici dopo la mezzanotte?
Il Comitato Navigli, dopo esserselo domandato e averlo domandato in più incontri pubblici, ha deciso di rivolgere le domande direttamente al Ministro dello Sviluppo Economico inviandogli una lettera per chiedergli se è a conoscenza che a Milano la legge 125/2001 non è mai stata presa in considerazione e quali azioni ritenga debbano essere attuate per il suo corretto adempimento secondo quanto indicato dai suoi Uffici nella Risoluzione ministeriale n. 331482 del 10 settembre 2018.
Giulietta Gresti
DI SEGUITO SI RIPORTA IL TESTO DELLA LETTERA INVIATA AL MISE
Alla cortese attenzione di
Dott. GIANCARLO GIORGETTI
Ministro dello Sviluppo economico
via Vittorio Veneto n. 33 00187 ROMA (RM)
Dott. MARIO FIORENTINO
Via Molise, 2 00187 ROMA (RM)
Dott. MASSIMO GRECO
Via Sallustiana, 53 00187 ROMA (RM)
Dott.ssa LOREDANA GULINO
Via Sallustiana, 53 00187 ROMA (RM)
PROCURA GENERALE di Milano
Via Freguglia 1 e
per conoscenza
Dott. GIUSEPPE SALA
Sindaco di Milano Città metropolitana Piazza della Scala, 2 20121 Milano
Dott. RENATO SACCONE
Prefetto di Milano Città metropolitana Corso Monforte, 31 – 21122 MIlano
Dott. GIUSEPPE PETRONZI
Questore di Milano
Via Fatebenefratelli, 11 – 20121 Milano
Oggetto: Milano non ha reso noto né applicato la Risoluzione ministeriale n. 331482 del 10 settembre 2018 (ivi allegata) con oggetto: “Definizione dell’ambito di applicazione dell’art. 14-bis della legge n. 125 del 2001 rispetto alle attività di somministrazione di alimenti e bevande negli spazi concessi per dehors su suolo pubblico”.
Gentilissimi Signori,
preso atto della Risoluzione ministeriale n. 331482 del 10 settembre 2018 e considerato che le Risoluzioni ministeriali dettano agli uffici periferici i criteri di comportamento da seguire nella corretta applicazione delle norme di legge,
segnaliamo
Pertanto
chiediamo
al Ministero dello Sviluppo se sia al corrente che a Milano le sue indicazioni non sono state rispettate né rese pubbliche e chiediamo quali azioni ritenga che debbano essere attuate per il corretto adempimento della legge secondo quanto indicato dalla Risoluzione in oggetto.
Ringraziamo per l’attenzione e restiamo in attesa della vostra cortese risposta. per il Comitato Navigli
Giulietta Gresti Gabriella Valassina
(comitati.cittadini.navigli@gmail.com)
Aderiscono:
Elena Montafia per il Comitato Lazzaretto (comitatolazzaretto@gmail.com)
Franco Spirito per l’Associazione ProArcoSempione ( proarcosempione@gmail.com)
Silvana Turzio per il Comitato Santagostino (comitatos.agostino@gmail.com)
Alice Fornasetti per il Comitato QuartiereLincoln (alice@manti.it)
Milano, 19 novembre 2021
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