12 dicembre 2019
THE IRISHMAN
Scorsese: "La grande sfida"
Regia di Martin Scorsese
Con Robert De Niro, Al Pacino e Joe Pesci
Genere: biografico, storico, drammatico
Produzione: Usa, 2019. Netflix
Durata: 209 minuti
Sembra un sogno, ma non lo è. Gli italo-americani Robert De Niro, Al Pacino e Martin Scorsese tornano sul grande schermo e ci restano per ben più di tre ore. Se siete amanti del genere non deve spaventarvi la durata di The Irishman, tratto dal saggio L’irlandese – Ho ucciso Jimmy Hoffa, perché li merita tutti.
Frank Sheeran, soprannominato anche Irishman e interpretato da De Niro, è un veterano della Seconda Guerra Mondiale. Immischiato nei loschi affari del mafioso Russell Bufalino (Joe Pesci), diventa un sicario professionista. Attraverso gli occhi del gangster verranno descritti i meccanismi della criminalità organizzata italo-statunitense, gli intrecci, i segreti e i grandi misteri. Come il caso irrisolto del sindacalista Jimmy Hoffa (Al Pacino) che, dopo la sua scomparsa nel 1975, è rimasto un grande punto di domanda.
Anna Maria Pasetti scrive sul Fatto Quotidiano che “l’ultimo film di Martin Scorsese rimarrà nella memoria collettiva, che segnerà il capitolo definitivo sull’immaginario di un genere fondamentale del cinema americano e non solo”. L’American Film Institute e il Times lo inseriscono tra le prime dieci pellicole del 2019. Sul New York Times, A.O. Scott lo descrive come “il film sulla criminalità organizzata meno sentimentale di Scorsese, e per questo più intenso”.
Nonostante sia stato elogiato sotto ogni punto di vista, c’è da sapere che non tutte le case cinematografiche si sono mostrate favorevoli alla produzione. La Paramount Pictures ha abbandonato il progetto a causa del budget troppo elevato. The Irishman è costato caro a Netflix: circa 140 milioni di dollari. Ne sarà valsa la pena?
Tanti, tantissimi effetti speciali per ringiovanire e invecchiare i protagonisti. Una delle più importanti aziende nel campo delle tecnologie digitali, la Industrial Light & Magic, si è occupata di questi dettagli. Nella prima scena un anziano malavitoso ci appare sullo schermo. Ci vengono i brividi quando ci rendiamo conto che è proprio Robert De Niro con qualche anno in più.
Alla domanda “qual è stata la vostra più grande sfida sul set?” il regista risponde ironicamente “fare il film”. Scorsese prosegue: “È stata una grande sfida. Ho dovuto trovare soluzioni a molti problemi, ad esempio, come percepire la storia, come averne controllo, capire cosa fosse essenziale e cosa no… Non bisogna farsi distrarre, bisogna concentrarsi su ciò che è fondamentale ed eliminare tutto quello che potrebbe intralciare i personaggi”.
E se allora bisogna eliminare tutto il superfluo, caro Scorsese, forse non sei riuscito a pieno nel tuo intento. I 209 minuti potranno essere anche volati per gli amanti del genere drammatico-malavitoso, ma non per l’altra fetta di pubblico.
Samuela Braga
Voto (da 1 a 10)? 7,8
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