19 settembre 2019

DIEGO MARADONA

Non l’ha fatto Maradona, l’ha fatto Dio


bragaRegia di Asif Kapadia
Con Diego Armando Maradona
Genere: documentario, biografico, sportivo
Produzione: Regno Unito, 2019
Durata: 130 minuti

“Quando entri in campo, la vita scompare. Tutto scompare” sono le parole del famoso calciatore argentino Diego Armando Maradona. Per molti è un idolo indiscusso, per altri è invece una delusione. Chi è veramente Maradona? Questo è un viaggio alla scoperta di un essere umano. Attraverso più di 500 ore di filmati inediti, scopriremo la verità.

Il documentario, esposto nelle sale italiane soltanto il 23, 24 e 25 settembre, ha avuto un grande riscontro dopo il Festival di Cannes. Il Mundial scrive “Un ritratto stupefacente di un talento sfrenato”, il Finalcial Times lo descrive come “una storia incandescente di celebrità e genio”, Esquire lo definisce “straordinario”.

5 luglio 1984, Diego Maradona è il nuovo acquisto del Napoli. Il lungometraggio prosegue fino al 91’ rappresentando, così, gli anni più importanti della sua carriera. Arrivano le prime sconfitte, ma anche i primi esordi come il famoso goal con la Fiorentina, dove afferma di non aver fatto lui goal, bensì la mano di Dio. Il documentario torna indietro nel tempo per una seconda volta, illustrando le sue origini e la sua infanzia nella periferia di Buenos Aires, per poi catapultarsi negli anni più tumultuosi del calciatore. A seguire, gli anni d’oro dell’argentino con tante, forse troppe, foto con il boss mafioso Carmine Giuliano, tradimenti, feste, droghe e molti scandali. Sniffate di cocaina, chiamate intercettate con delle prostitute e poi il carcere. Dalle stelle alle stalle, dall’ascesa alla discesa e alla fine della sua carriera.

Asif Kapadia, il regista, è di certo un esperto in questo campo. È lo stesso autore del documentario Amy, il quale ripercorre la vita della cantante Amy Whinehouse, e di Senna, lungometraggio ispirato al pilota brasiliano Ayrton Senna. Kapadia non ci delude nemmeno questa volta. Dietro al film si nota un grandissimo lavoro di ricerca, vengono recuperati documenti e interviste dai media di quegli anni. Ci sono molte voci fuori campo che raccontano il calciatore, come quella di Ciro Ferrara, Fernando Signorini e Cristiana Sinagra. Si tratta della storia di un uomo che ammette di aver sbagliato e lo fa pubblicamente.

Nel film più volte viene affermato che esiste un Maradona e un Diego. Esiste il calciatore ed esiste anche l’uomo. C’è il vincitore del titolo di campione d’Italia e la prima coppa europea, ma c’è anche la persona che cerca aiuto e lo trova solo nelle droghe. Maradona permette al Napoli di risorgere, diventando così un dio. Ma non è facile essere idolatrati e questo documentario ce lo sbatte in faccia.

L’opera di Kapadia riesce nel suo intento perché racconta i fatti realmente accaduti. Non c’è una verità, ma ce ne sono molte. Esiste una versione per ogni voce fuori campo e per lo stesso Diego

Armando Maradona.

Oh ma ma ma mamma sai perché mi batte il corazòn? Ho visto Maradona, ho visto Maradona. Ehi mamma innamorato son”. Per gli amanti del pallone, che sicuramente conosceranno questa canzone, correte nelle sale perché le date disponibili sono poche!

Samuele Braga

Voto (da 1 a 10)? 8,2



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