Giancarlo Morandi
Diceva uno dei padri costituenti, citato spesso da Renzi, Piero Calamandrei “Quando si scrive la Costituzione i banchi del Governo devono restare vuoti”. Oggi sta succedendo esattamente il contrario: non solo è il Governo che propone la riforma costituzionale ma addirittura cerca di giustificarla con...
Michele Salvati
Caro direttore, mi avevi chiesto domenica scorsa di scriverti qualcosa su un problema specifico, un problema che a tuo avviso può influenzare la decisione di molti sul quesito referendario: se - ammesso che l’esclusione del Senato dalla co-decisione sulla gran parte delle leggi provochi una maggiore...
Luca Beltrami Gadola
Mentre continua la pressione “ad personam” dei sostenitori del sì e del no - il cellulare pigola insistentemente per avvertirci dell’arrivo di SMS o che Facebook vuol farsi aprire - almeno i sondaggi sono finiti, saggia norma di legge. Dovremo riflettere senza farci allettare dai pronostici e, per chi è in dubbio, qualche volta scatta la...
Mario Rodriguez
Dall’inizio degli anni '80 è ampiamente condivisa l’opinione che la seconda parte della Costituzione necessiti di aggiustamenti. Un sistema concepito per impedire a un partito di “dominare” sugli altri deve essere trasformato in un sistema in grado di misurarsi con la globalizzazione e le nuove...
Essendo del Comitato NO AL PEGGIO, ho piacere che l’avvocato Corrado esponga argomenti per il Si controproducenti. Li riprendo nell’ordine che lui gli ha dato, nell'articolo pubblicato da ArcipelagoMilano il 26 ottobre 2016, Referendum la forza della nostra democrazia. Si comincia con la frase “la...
I cacciatori sentono vicino l'odore della preda, o forse se lo immaginano solo, per farsi coraggio. Così, i numerosi avversari, o meglio i nemici di Matteo Renzi, anzi i nemici che si è procacciato Matteo Renzi, si danno appuntamento al 4 dicembre, giorno della...
Voterò Sì al referendum perché ho fiducia nella solidità della democrazia italiana e sono convinto che - doppiato il traguardo dei 70 anni - sia giunto il momento di dotarla di un sistema che consenta a chi vince le elezioni di poter realizzare il programma che è stato scelto dagli elettori, per...
Il criterio di fondo con cui valutare la riforma costituzionale e la connessa riforma elettorale dovrebbe essere il seguente: l’attuale Seconda Parte della Costituzione, sia come impostata in origine sia dopo le riforme parziali cui è stata soggetta, è una risorsa o un ostacolo nel realizzare i Principi...
La riforma del Senato muove a mio giudizio da un’idea giusta (differenziare composizione e compiti delle due Camere, in particolare facendo del Senato una Camera rappresentativa delle istituzioni territoriali), ma dà una risposta sbagliata sulla composizione e in parte sulle funzioni del nuovo Senato....