15 febbraio 2011
Scrive Nicola Manini – Riguardo all’articolo LETIZIA MORATTI. NUTRIRE IL PIANETA E SOFFOCARE I MILANESI a firma L.G.B, desidero commentare che non è che le soluzioni anti-inquinamento siano scontate. Se è chiaro che l’inquinamento “abitativo” si contiene diluendo, una “crescita diffusa su di un territorio più ampio fatto di una rete di poli che sopportino una ragionevole concentrazione edilizia” ha senz’altro l’effetto di incrementare l’inquinamento e la congestione da mobilità, per non parlare del dilapidamento del territorio. Vogliamo trasformare il 100% del territorio municipale in area edificata? Con tutto ciò non ci sono motivi di entusiasmo per le soluzioni di Moratti, ma bisogna stare attenti che per andare contro non si proponga di peggio.
L’ipotesi sottintesa è che “si sarebbe dovuto” programmare il territorio in modo da avere nuclei con edilizia a forte concentrazione attorno a Milano e non l’attuale polverizzazione. I trasporti pubblici in quel caso sarebbero stati economici e praticabili. L.B.G.