5 aprile 2010

Scrivono Vari 05042010


Scrive Vito Antonio Ayroldi – Il pezzo di Franco Morganti è del tutto condivisibile, tranne che nel finale : “Una sinistra che pensa che l’unico problema italiano sia difendere i posti di lavoro a Termini Imerese” esso pare dettato da un tipico vizio dialettico della sinistra che brevemente si può sintetizzare nella celeberrima locuzione “il problema è un altro”.Ma è possibile che non si riesca a fare sintesi di problematiche che sono strettamente connesse come infrastrutture digitali, livello di istruzione e politiche industriali nel mezzogiorno?

Perché bisogna chiosare un ottimo pezzo con un sterile polemica?

Ci guadagnerebbe forse qualcuno nel dimenticare che esiste A N C H E una questione operaia? Cioè di una classe che volente o nolente è veramente sul mercato e affronta con grande dignità gli aspetti più violenti e negativi della globalizzazione in tutto il paese e non solo al sud.

Spero tanto che la mia non sia l’interpretazione autentica  del pensiero dell’autore e tuttavia l’impressione, quella resta, ed è veramente triste!

P.S. Magari la SX riuscisse veramente a difenderli sti posti di lavoro!!!!! farebbe semplicemente una parte del suo mestiere. Anche il Nord è falcidiato dalla chiusura di aziende che dopo aver incassato contributi pubblici delocalizzano dopo aver saccheggiato anche le nostre migliori e pregiate Risorse Umane leggasi i casi Glaxo, Ericsonn, Motorola, Nokia, Siemens.



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