25 giugno 2014

MILANO LE ZANZARE E LA MAGNIFICENZA CIVILE


La zanzara è l’unità base del benessere estivo urbano. Hai voglia a organizzare concerti, cinema all’aperto, feste della musica e street parade, sforzinde, verdestati … . Contro il caldo o la pioggia si può solo maledire il cielo, le zanzare invece danno l’estro per invettive più terrene. Perché lo sai che se accendi lo zampirone, la citronella, la lampada blu, tiri giù le zanzariere, ti cospargi di geranium, autan, off, ledum palustre qualcosa può succedere. Come dire: questione di volontà. I mezzi, la tecnica ci sono, la scelta è “politica”. E così ogni puntura di zanzara finisce per diventare memento, metro di giudizio nei confronti dell’amministrazione: m’ama, non m’ama … . Siamo arrivati a fine giugno e, complice il meteo, sembra di poter affermare che il sindaco ci voglia un gran bene. Il più sta nel capire quanto ce ne vogliamo noi.

05mattace24FBLa campagna di disinfestazione è al suo culmine. “Sono stati avviati, con operazioni a Trenno e in Barona, anche gli interventi preventivi con gli elicotteri ultra leggeri per la disinfestazione biologica delle risaie intorno a Milano. (…) Questa tipologia di disinfestazione si affianca a tutte le altre forme di intervento contro le zanzare messe in atto dal Comune di Milano, a partire da metà marzo e fino a fine ottobre, attraverso sette cicli negli oltre 125mila tombini stradali, a cui si aggiungono le azioni di disinfestazione larvicida, eseguite da Amsa nell’ambito del Contratto di Servizio con il Comune di Milano, negli altri circa 10.000 tombini presenti negli immobili comunali: 542 scuole (2.663 pozzetti), 245 edifici comunali (900) e 10 cimiteri (6.000)”.

Il Bacillus Thuringiensis variante Israelensis è il nostro salvatore, insetticida biologico, rispetta l’ambiente ed evita di disperdere inutili prodotti disinfestanti nell’aria, in attesa che i pipistrelli prendano felicemente dimora nelle “bat box” posate negli anni scorsi e debellino per loro competenza.

Siamo invitati a un gesto di cittadinanza attiva, far si che la campagna prosegua nei giardini e nei cortili degli edifici privati dove il Comune non può operare, acquistando in farmacia, quelle Comunali si sono impegnate a garantirne la disponibilità, le scatole di compresse di bacillo turigense (prezzo modico, 10 compresse 6,80 euro). Liberarci dalla zanzare diventa così un salutare esercizio di buon vicinato, compresi come siamo nel fare approvare la spesa all’amministratore di condominio passando per i consiglieri condominiali.

Altro che battito di ali di una farfalla … saranno le zanzare tigre a pungolarci sulla via della rifondazione della magnificenza civile? Riponiamo grandi speranze nell’effetto farfalla, “l’idea è che piccole variazioni nelle condizioni iniziali producano grandi variazioni nel comportamento a lungo termine di un sistema”. Non sia mai che in nome di una Aedes Ochlerotatus Caspius si colga l’occasione per rifare i conti con i beni comuni, il rapporto tra pubblico e privato, la sussidiarietà, i limiti di azione e di bilancio, la finitezza delle risorse, la responsabilità politica ultima di ciascuno di noi.

E, rubando le parole di Mauro Magatti, si parta proprio da lì, dal condominio emblema di una società devastata, ma luogo politico, per posare come cittadini il nostro mattoncino di bene comune, dove “la nostra responsabilità politica sta nel generare l’elemento della socialità”. Così che le zanzare di morso in morso ci costringano essere democratici davvero, nel “trovare forme di convivenza tra esseri umani che si riconoscono su certi valori”.

 

Giulia Mattace Raso

 



Condividi

Iscriviti alla newsletter!

Per ricevere in anteprima sulla tua e-mail gli articoli di ArcipelagoMilano





Confermo di aver letto la Privacy Policy e acconsento al trattamento dei miei dati personali




Ultimi commenti