4 dicembre 2013

MATTEO RENZI SEGRETARIO PD: PERCHÉ


Appoggio Matteo Renzi perché non sono un “renziano”, ma un PDiano appassionato; e mi piace, mi piace tanto, il suo far di tutto per evitare che si creino correnti e clan attorno al suo nome. Che ci sia riuscito, almeno fino a oggi, lo si capisce dal caos che lo circonda – che fa impazzire gli apparati e chi è in cerca di un’etichetta vincente.

03boeri42FBAppoggio Matteo Renzi perché ascolto sempre i miei due figli ventenni e i loro amici che hanno deciso di dargli fiducia – e di non votare Grillo o rinunciare a votare. Renzi parla ai giovanissimi e nessuno, proprio nessuno, in Italia oggi lo fa.

Appoggio Matteo Renzi perché è un Sindaco. Un Sindaco che da urbanista apprezzo per quel che ha fatto (un Piano del territorio a volume zero), e che ha cercato di fare (una pedonalizzazione che è l’invenzione di un nuovo spazio pubblico). Un Sindaco di rango deve saper ascoltare, promettere, raccogliere le energie e poi agire: vincendo o perdendo, ma sempre – dico sempre – dando conto pubblicamente, con coraggio e senza ipocrisie della sua attività di primo cittadino. Renzi, tra i pochissimi, oggi lo fa.

Appoggio Matteo Renzi perché è credibile anche quando dice cose che non condivido. Sui diritti civili, come sui matrimoni e le adozioni per le coppie gay non la penso come lui, ma la sua riluttanza a condurre campagne giuste ma (secondo lui) velleitarie perché destinate all’insuccesso è legittima ed esplicita. Io continuo a pensarla diversamente, ma apprezzo la sua onestà.

Appoggio Matteo Renzi perché quando parla di Europa e in Europa (in inglese? Sì, un leader del PSE deve parlare un inglese fluente) lo fa con cognizione di causa e convinzione; come quando ripete che la creazione di un Servizio Civile per i giovani europei è un passo necessario perché le generazioni future crescano con l’idea di un continente comune, condiviso, amato.

Appoggio Matteo Renzi perché ha capito che in Italia la scuola pubblica è al centro. Al centro di tutto. È l’infrastruttura sociale più diffusa e trascurata; il luogo di incontro delle generazioni e delle culture; il collante delle famiglie e delle amicizie più importanti; il luogo dove cresciamo, studiamo, lavoriamo, e in cui torniamo più volte nella vita. Renzi l’ha capito, al punto che vuole impegnare tutto intero il PD a occuparsene come questione nazionale.

Appoggio Matteo Renzi perché ha capito che per il nuovo PD il lavoro di chi è precario non può essere meno importante di quello di chi è dipendente a tempo indeterminato. Lo appoggio perché ha delle proposte finalmente concrete per affrontare il dramma della disoccupazione -soprattutto quella dei giovani e delle donne (vera piaga italiana). Una è di investire per moltiplicare gli asili nido; e lui, a Firenze, l’ha fatto.

Appoggio Matteo Renzi perché sa parlare a chi fa impresa. Alle migliaia di comunità di donne, uomini, giovani che in un’Italia piegata dalla crisi continuano a rischiare, creando e offrendo lavoro. Comunità di rischio che oggi sono abbandonate da uno Stato che le considera solo soggetti da tassare e trascurate da chi nel mondo del lavoro le guarda con sospetto – o semplicemente non le guarda. Renzi, come molti di noi ha capito che senza queste migliaia di imprese, senza la loro creatività e il loro coraggio, non c’è futuro per l’Italia.

Appoggio Matteo Renzi perché come milioni di italiani voglio metterlo alla prova; giudicarlo “sul campo”. E trovo inaccettabile che ancora qualcuno, nel PD degli apparati, pretenda di impedirci di farlo.

Stefano Boeri



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