12 giugno 2013

NUTRIRE IL MONDO: IL PANORAMA È SEMPRE PIÙ CHIARO


Stanno cadendo una a una le barriere che impediscono di capire i come sia possibile “Nutrire il mondo”. Il gruppo di studio impegnato con Mondohonline a esplorare questo tema è arrivato a un punto di svolta. Dopo aver collegato gli squilibri della nutrizione allo sviluppo demografico urbano e analizzato il ciclo dei metabolismi nutrizionali, la loro caccia è giunta sulla soglia delle possibili soluzioni. Il passaggio questa volta ha l’aspetto di un cambio di paradigma: “Per trovare le soluzioni dobbiamo cancellare dalla nostra mente la visione di UN mondo da nutrire”.

Della mancanza di una visione strategica del problema, lo spirito pratico della città ne risente e, non capendo come trasformare il problema in una opportunità concreta, lascia che l’Expo sia una manifestazione orientata ad attrarre visitatori internazionali e a catturare sovvenzioni dallo Stato. Sembra quasi uno sforzo nato dall’intento di lasciare meno tracce possibili sul terreno della storia.

Tutto questo avviene mentre il mondo corre bruciando le sue risorse nutrizionali alla ricerca di una via per sostenere sette miliardi di umani che crescono in continuazione. Come sempre i milanesi sono pronti a impegnarsi personalmente, a creare nuove attività e servizi d’impresa anche per risolvere il problema del millennio, ma come fare? In quale direzione andare, verso quali soluzioni investire a partire dalla propria professionalità? Il segreto sembra nascondersi nella natura multipla e non unica del problema: “I mondi della nutrizione sono più di uno e tutti li possono capire!”.

Per gli esperti che s’incontreranno il 14 giugno, non c’è, infatti, un solo mondo da nutrire. Non un mondo unico dunque ma più mondi ben definiti e omogenei dalle specificità dei quali scaturiscono necessità e domande d’intervento precise. La mappa del pianeta cambia e si arricchisce delle opportunità dei mercati nutrizionali presenti nei suoi mondi. Le differenze acquisiscono significato e diventano preziose fonti di scoperta che permettono di definire nuove intraprese anche a livello individuale.

Il convegno, che ha il patrocinio del Comitato Scientifico Internazionale del Comune di Milano per l’Expo, si propone di definire proprio “I mondi della nutrizione”. Esperti di varie discipline si occuperanno di:

* Nuove strutture e tipologie di produttori che emergono nell’ambito di agricolture in profonda trasformazione alla ricerca di una crescente produttività.

* Patologie alimentari a carattere epidemico che si diffondono rapidamente.

* Paradigmi di consumo e contaminazioni di stili alimentari.

* Megalopoli creative con fortissime potenzialità ed enormi problemi di sicurezza.

* Mercati, imprese, tecnologie che operano intensamente nella trasformazione delle terre coltivate.

* Organismi internazionali e politiche di sviluppo agrario che cercano di orientare un’economia caratterizzata da comportamenti competitivi.

Dall’aggiornamento dei trend rilevati e dalle loro probabili evoluzioni, i lavori si propongono di contribuire a definire come sia possibile valorizzare le genialità dei luoghi sviluppare processi di rigenerazione delle risorse urbane; ridurre l’incidenza delle patologie alimentari; attivare le strategie Save and Grow.

Una particolare attenzione alle esigenze della biodiversità guiderà l’esame dell’evoluzione di un pianeta che si presenta sempre più nella forma di un processo molto ampio e diverso in cui agiscono numerose variabili e fattori di sviluppo.

 

Carlo Alberto Rinolfi*

 

*Presidente Mondohonline



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