12 dicembre 2012

cinema


 


TROPPO AMICI

di Olivier Nakache, Eric Toledano [Tellement Proches, Francia, 2009, 102′]

con Vincent Elbaz, Isabelle Carré, François-Xavier Demaison, Audrey Dana, Omar Sy, Joséphine de Meaux

 

Dopo il clamoroso successo di Quasi Amici, Olivier Nakache ed Eric Toledano tornano nelle sale italiane con una pellicola che risale al 2009. Le famiglie disfunzionali sono il soggetto più ripreso dalle commedie cinematografiche. Non fanno eccezione i due registi francesi che non riescono a liberarsi da questo stereotipo e scelgono di raccontarci la vita convulsa e frenetica di Alain (Vincent Elbaz), adolescente mai cresciuto, e di sua moglie Nathalie (Isabelle Carré).

La coppia è vittima dei rapporti morbosi e soffocanti che legano la donna alla famiglia d’origine. Perché, a dispetto della fuorviante traduzione italiana, in questo caso è di parenti che si tratta e non di amici. Il fratello di Nathalie, Jean-Pierre, (François-Xavier Demaison) è un avvocato con poche speranze di carriera che asseconda passivamente le stravaganti ambizioni della moglie. La sorella Roxane, (Joséphine de Meaux) timida e infelice, cerca ossessivamente un compagno con cui soddisfare il proprio desiderio di maternità.

Tutto comincia con la tradizionale cena di famiglia, preludio di un’implosione che non tarda ad arrivare. La cena mostra allo spettatore, quasi come uno studio sociologico, gli usi e le abitudini di una famiglia francese media, ridicolizzando le più banali aspirazioni borghesi. La casa, i soldi e l’educazione dei propri figli fungono così da miccia all’inevitabile disgregazione familiare.

I personaggi di Troppo Amici vengono separati in singole storie, spesso fantasiose e lontane dalla realtà. Sono tutti fragili e insicuri, devono sopportare il peso del fallimento delle proprie ambizioni o la frustrazione di pregiudizi razziali ormai desueti. La loro goffaggine nell’affrontare le difficoltà quotidiane è ciò che dovrebbe suscitare ilarità ma che, più banalmente, li conduce alla tanto temuta unità familiare.

Marco Santarpia

In sala a Milano: The Space Cinema Odeon, Colosseo, UCI Cinemas Bicocca.

 

 

 

 

questa rubrica è a cura di Paolo Schipani e Marco Santarpia

rubriche@arcipelagomilano.org

 



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