10 aprile 2012

teatro


A TEATRO DOPO PASQUA

Dopo la breve pausa del weekend di Pasqua i teatri riaprono per l’ultima parte della stagione e offrono alcuni spettacoli che non si possono perdere.

In primis il Karamazov di Cesar Brie, che porterà in scena un lavoro iniziato quasi un anno fa, a cui hanno partecipato molti attori nelle sue varie fasi e che è confluito in un allestimento molto atteso di cui sicuramente molto si parlerà. Lo spettacolo sarà in scena al Teatro Elfo Puccini dal 10 al 22 aprile.

Dal 12 aprile al 6 maggio, poi, al Piccolo sarà in scena il Giulio Cesare, la più famosa congiura della storia occidentale, attuale e rivelatrice delle dinamiche del potere dai tempi di Shakespeare fino a oggi. La regia sarà di Carmelo Rifici che avrà a disposizione un cast numerosissimo e inusuale, visti i tempi di tagli, composto da ben diciannove attori. Il testo, nella traduzione classica e un po’ datata di Agostino Lombardo, è stato adattato da Renato Gabrielli che l’avrà sicuramente reso più fresco e piacevole da seguire.

Al Teatro I andrà in scena La ballata di Woyzekko, una rilettura del testo di Büchner di e con Alberto Astorri e Paola Tintinelli, mentre al Teatro Filodrammatici ci sarà ancora Oscar Wilde, stavolta reinterpretato da Giuseppe Manfridi con Il caso Dorian Gray, regia di Pino Micol.

Infine al Tieffe Menotti dal 12 al 22 aprile Crack Machine in cui i giovani ma già ampiamente noti Lino Musella e Paolo Mazzarelli porteranno in scena (interpretando due ruoli ciascuno come già fatto nei precedenti lavori Due cani e Figlidiunbruttodio) uno spettacolo che prende spunto dalla vita di Jerome Kerviel, ex trader della più importante banca francese, la Societé Generale.

 

 

questa rubrica è a cura di Emanuele Aldrovandi

rubriche@arcipelagomilano.org

 

 



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