7 giugno 2011

REFERENDUM CITTADINI. ANCORA UNA OCCASIONE


C’è una caratteristica  comune tra la campagna elettorale di Pisapia  e quella per i 5 referendum per l’ambiente a Milano: la concretezza degli obiettivi, lontani da ideologie. La trasformazione ecologica della città, del modo di spostarsi e di abitare, è la sfida dalla quale dipende la qualità della vita dei cittadini milanesi.  Una sfida il cui esito non è affidato a scontri tra fazioni partitiche,  ma alla concreta volontà e capacità di perseguire l’interesse generale invece degli interessi di pochi.

 I 5 referendum comunali,  in votazione il 12-13 giugno in concomitanza con i referendum nazionali, rappresentano la grande occasione per realizzare una Città eco-sostenibile attraverso 5 proposte concrete, avanzate da un Comitato trasversale insieme a 24.000 cittadini firmatari: estendere e cambiare Ecopass per poter investire sulla mobilità sostenibile e il trasporto pubblico; raddoppiare gli alberi e aumentare il verde; garantire la conservazione del Parco Expo dopo il 2015; scegliere il risparmio energetico e le fonti rinnovabili; riaprire i Navigli sepolti. Nell’insieme, i cittadini potranno far entrare Milano nella rete mondiale della città che investono sul proprio futuro invece di consumarlo.

Pisapia ha messo al centro del programma i “beni comuni”. Insieme alla legalità, al mercato e alla cultura, l’ambiente è un bene comune per eccellenza. Ma chi ritenesse a questo punto superfluo coinvolgere di nuovo i milanesi a pochi giorni da voto amministrativo mostrerebbe di non avere compreso la natura di quella campagna “arancione”, fondata proprio sul coinvolgimento popolare come metodo.

Quella stessa “energia rinnovabile” della partecipazione è oggi indispensabile anche a Pisapia per superare resistenze che non potranno non manifestarsi sul piano delle politiche cittadine. Nel Paese dell’arbitrarietà pluridecennale del potere e della disinformazione, la politica è ostaggio di corporazioni e clientele costitutivamente incapaci di farsi carico dell’interesse generale, per non parlare della presa crescente della criminalità organizzata anche nel Nord Italia, e in particolare degli appetiti su Expo e sul Piano di governo del territorio.

In questo contesto, Pisapia ha dalla sua parte un patrimonio iniziale di speranza e di novità, accumulato anche grazie alla libertà dimostrata nei confronti delle burocrazia partitiche. Se a ciò si aggiungerà una indicazione cittadina a favore della priorità ecologica, con la scelta anti-demagogica e anti-populista di farsi carico dei costi e degli investimenti necessari per realizzarlo, la spinta di rinnovamento venuta dal voto amministrativo ne uscirà ulteriormente rafforzata.

Personalmente ritengo che ciò non sia solo nell’interesse di uno schieramento, visto che le politiche ambientaliste sono salite in cima all’agenda di tantissime amministrazioni europee di centrodestra. Anche l’amministrazione Moratti con l’Assessore Croci aveva caratterizzato la prima fase da una valorizzazione di progetti innovativi sul piano ambientale, con il varo di Ecopass, delle bici pubbliche e delle auto pubbliche. Sono state poi le resistenze dei partiti a impedire l’evoluzione di quei progetti, in assenza di quel coinvolgimento dell’opinione pubblica che abbiamo dovuto poi realizzare noi dando vita al Comitato referendario Milanosìmuove, con lo stesso Croci insieme a Fedrighini, Montalbetti, Pagliarini e tantissimi altri, inclusi i leader delle principali associazioni ambientaliste milanesi.

Se il quorum del 30% dei votanti sarà superato e se prevarranno i sì, le istituzioni milanesi saranno aiutate a occuparsi del lungo periodo, lanciando un segnale ai tanti imprenditori capaci di investire sull’innovazione ambientale. Il “vento che sta cambiando” potrà ancora meglio portare aria (e politica) più pulita.

Marco Cappato*

*Segretario del Comitato Milanosìmuove



Condividi

Iscriviti alla newsletter!

Per ricevere in anteprima sulla tua e-mail gli articoli di ArcipelagoMilano





Confermo di aver letto la Privacy Policy e acconsento al trattamento dei miei dati personali




Ultimi commenti