18 luglio 2017

GREEN CITY MILANO 2017: LA NATURA ENTRA IN CITTÀ

Tra cronaca e aspettative

“A Milano dal 22 al 24 settembre, la natura entra in città. Per tre giorni, cittadini, associazioni, comitati, aziende, trasformano spazi aperti e chiusi, aree verdi, giardini e parchi, conosciuti o nascosti, grandi o piccoli, pubblici o privati, per farne luoghi di condivisione, di progetti, di laboratori, di incontro, di festa. Naturalmente verdi.

“Green City non vuole però essere solo una manifestazione ricca di incontri, di laboratori, di passeggiate, di convegni e di dibattiti, di mostre, ma un’occasione per dare vita insieme, Amministrazione e Cittadinanza, alla futura visione del verde e del paesaggio urbano.

“Attraverso il contributo di tutti disegneremo insieme la mappa di una città in cui, sempre di più, il verde dovrà svolgere una funzione primaria, essere strumento di sostenibilità ambientale, oggetto di studio per progetti futuri, spazio condiviso sempre più vissuto e vivibile, mezzo di connessioni tra centro e periferia, tra Comune e Città Metropolitana, tra verde spontaneo e biodiversità, luogo a cui dedicare massima cura e attenzione.

“Lo spirito di Green City è quello di tracciare insieme la Milano di domani partendo da oggi, con la consapevolezza che tutto ciò che è verde in una città è un bene comune prezioso e unico”. 

Tra il 22 e il 24 settembre Milano tornerà ad essere “Green City” con la terza edizione di una manifestazione che fa ormai parte della città e che i Milanesi hanno dimostrato di apprezzare sempre di più.

Dalle edizioni del 2015 e del 2016 a oggi sono successe molte cose: abbiamo un nuovo Sindaco e una nuova Giunta, nuovi Municipi governati da maggioranze differenti, molti progetti in cantiere destinati a trasformare in maniera profonda la nostra città. In tutto questo fervore di rinnovamento, il desiderio di partecipazione della cittadinanza si è manifestato anche nella richiesta alla Pubblica Amministrazione di organizzare nuovamente Green City.

Da Assessore al Verde all’Ambiente e al Demanio del Municipio 1 ho constatato di persona la forza di questa esigenza: chiunque a vario titolo si occupi di verde e della sua manutenzione, di paesaggio, di trasformazioni urbane, di condivisione e di recupero di aree sottoutilizzate, contava sul fatto che Green City fosse di nuovo parte dei programmi dell’Amministrazione e dell’Assessorato al Verde.

È stato quindi con piacere ed entusiasmo che ho accettato la proposta dell’Assessore Maran, che ringrazio per la fiducia, di coordinare la terza edizione di questa manifestazione nata da un’idea di Paola Dallolio.

Gli aspetti organizzativi e di comunicazione, che in precedenza erano stati curati dall’agenzia H+, che ha svolto un grande lavoro anche di raccolta di dati e di informazioni, sono stati oggi affidati al consorzio MIAMI, il nuovo appaltatore del servizio di manutenzione del verde: un fatto positivo perché in grado di creare nuove e proficue sinergie tra chi materialmente opera sul verde pubblico della città e la cittadinanza attiva che, spesso, del verde si occupa in maniera partecipata e propositiva con passione e competenza.

Il format analogo a quello di Piano City e di Book City (iniziative tematiche sparse a macchia di leopardo nella città), se ne discosta per una caratteristica sostanziale: Green City è infatti una manifestazione che parte dal basso, in cui sono i cittadini, le associazioni, i comitati, le società, i quartieri, le scuole, le università, a ideare e a proporre il loro progetto e a organizzarlo, naturalmente con il supporto dell’Amministrazione che svolge un ruolo fondamentale di coordinamento e di facilitatore per quello che riguarda le pratiche burocratiche, i permessi, le occupazioni di suolo pubblico, la prenotazione di spazi comunali. In questa fase i Municipi potranno e dovranno esercitare un importante ruolo di collettori.

I progetti fino a oggi presentati hanno una caratteristica comune importante: quella di essere portatori di visioni e di intenti che riguardano i temi del verde urbano inteso come bene comune unico e prezioso, del paesaggio, della qualità della vita che i Milanesi auspicano per il futuro della loro città. In questo contesto, ogni singolo evento è destinato a non esaurirsi in se stesso ma a lasciare una traccia, un piccolo ma decisivo tassello nella costruzione della città di domani.

Si tratta perciò di una manifestazione che non si concluderà con il chiudersi delle tre giornate di Green City, ma che fornirà strumenti e materiale utili all’elaborazione di un nuovo modo di concepire e il verde e il paesaggio della città metropolitana; e alla stesura di un documento di piano che, recuperando quello di indirizzo frutto del lavoro degli allora Assessori al Verde Bisconti e all’Urbanistica Balducci e deliberato dalla precedente Giunta, lo porterà a compimento.

È un progetto ambizioso che, prendendo spunto da una manifestazione corale e partecipata, mira a diventare uno strumento di lavoro e di analisi di dati, istanze, proposte funzionali alla creazione di quel documento di Piano del Verde Comunale e Metropolitano che non a caso si identifica con il concetto di “nuovi paesaggi urbani”.

Nelle quattro settimane trascorse da quando abbiamo presentato Green City Milano 2017 alla Cascina Nascosta le adesioni pervenute sono già state un centinaio; moltissime altre sono in fase di elaborazione; le iniziative vanno dalle feste ai laboratori nei giardini condivisi, dalle dimostrazioni pratiche di manutenzione nei parchi alle mostre fotografiche, dalle passeggiate nei quartieri, nei giardini o attraverso i parchi (siano essi quelli del centro o delle periferie fino ad arrivare a quelli della cintura) a proiezioni di film e documentari.

Ci saranno banchetti e feste per strada, giochi, corsi, visite a giardini privati, e molto altro; è stata inoltre avviata una collaborazione con Puliamo il Mondo. Anche il Comune, o meglio l’Assessorato al Verde e Agricoltura, farà la sua parte promuovendo alcuni eventi sul territorio e almeno due importanti incontri pubblici.

Il programma è ovviamente in fieri, le iscrizioni ancora aperte, ogni informazione e la scheda di partecipazione reperibili sul sito di Green City e sulla pagina Facebook. Tutto è pronto per costruire insieme la città verde che vogliamo.

Elena Grandi