21 febbraio 2017

NORD SUD OVEST EST: ASCOLTO E DIALOGO PER IL PD MILANO

Ragionare su una presenza politica a Milano

Come rinnovarsi? In che modo stimolare la partecipazione dei giovani? È il “Modello Milano” la strada da seguire? Sono solo alcune, queste, le domande che rivolgiamo agli iscritti e agli elettori del PD milanese, nell’ambito del percorso di ascolto, condiviso con la segreteria regionale, che è partito all’inizio di febbraio.

L’abbiamo ribattezzato “Nord Sud Ovest Est” per richiamare chiaramente l’idea di un viaggio che stiamo conducendo in tutte le sedici zone della città e dell’area metropolitana, per incontrare iscritti, eletti e simpatizzanti, e approfondire con loro istanze, preoccupazioni e aspettative sull’organizzazione del partito, da una parte, e sui temi, dall’altra.

Volontariato intergenerazionale e capacità di connettere civismo e politica vengono spesso citati negli interventi di chi vuole riconoscere al PD il merito di fondarsi su una comunità democratica innovativa, capace di fondere elementi della tradizione con quelli della modernità, e di tenere unito un gruppo di volontari con storie, età ed esperienze molto diverse.

Anche da Roma, in particolare da Matteo Renzi e dal ministro Andrea Orlando, sono arrivati apprezzamenti alla nostra bella comunità democratica: un pieno riconoscimento a chi lavora per tenere salda l’unità del partito e affermarsi come principale interlocutore per cittadini e mondi vitali.

Siamo voluti partire dal basso per colmare la distanza e restituire fiducia nella politica a chi si sente escluso e abbiamo messo al centro ascolto e dialogo per un confronto serio su quanto fatto e quanto ancora da fare. Le esperienze condivise, passate in rassegna durante gli eventi, sono tante: ci sono le primarie, le amministrative, c’è Bella Ciao Milano e la mobilitazione di “Nessuno tocchi Milano” dopo le devastazioni dei black block. Ci sono le telefonate ai primaristi e il porta a porta. Un modo per mettersi all’ascolto e capire se il nostro modello, il “modello Milano” sia la strada da seguire.

Un percorso ambizioso, certo, ma crediamo alla nostra portata, scandito da due fasi. La prima, con incontri in ogni Municipio di Milano e ogni zona dell’area metropolitana, è quasi giunta al termine, giovedì 16 febbraio il PD ha incontrato il Municipio 1 al Cam Garibaldi, l’ultimo incontro sarà, invece, quello con i cittadini del Municipio 7, al Salone Camera del Lavoro sabato 25 febbraio.

Con il mese di marzo si aprirà poi la seconda fase di “Nord Sud Ovest Est” con tavoli di lavoro, cui siederà anche il mondo delle associazioni, con cui vogliamo avere una relazione dialogante e costante, non solo nei momenti elettorali. Sette in particolare i temi individuati come oggetto di approfondimento: sicurezza, lavoro, trasporti, welfare, diritti, Città metropolitana e sostenibilità ambientale, che ciascuna zona declinerà secondo le specificità territoriali.

Certo, l’orizzonte sono i futuri appuntamenti elettorali, amministrative, regionali e politiche, ma altresì il mantenimento di un partito aperto a tutti, al mondo delle associazioni e del volontariato, del lavoro, del commercio e dell’impresa. Le sfide che oggi un partito si trova ad affrontare sono senza eguali e proprio per questo crediamo che sia necessario raccogliere le tante energie e idee che ci sono, senza disperderle, per contribuire ad arricchire il dibattito e il PD.

Fino ad ora gli incontri sono andati molto bene sia in termini di adesione numerica che di volontà di intervenire e partecipare e questo testimonia la grande voglia di iscritti, ma anche di chi sta fuori dal partito, di sentirsi protagonista e di confrontarsi pubblicamente. Al centro degli incontri, assieme ai cittadini, cinque lavagne e tanti post -it colorati per appuntare idee, proposte e critiche, che confluiranno alla fine in un documento conclusivo con le suggestioni emerse in ogni singola zona.

Il tutto si chiuderà, ad aprile, con una giornata che raccoglierà tutti gli spunti e darà sintesi alle tante proposte emerse.

Silvia Roggiani
responsabile Organizzazione PD metropolitano