24 Giugno 2025

GLI ASTENUTI MILANESI

Un problema per le prossime elezioni

Giovanni Prandini, da Ministro dei Lavori Pubblici, negli anni ’90, prometteva “Una CASA bella” agli italiani. Leggendo il Rapporto confezionato dall’ Osservatorio presieduto dal Prof. Carlo Cottarelli sull’emergenza casa a Milano, mi permetto di sottoporre all’attenzione di tutti studi elaborati e pubblicati a partire dal dopoguerra a MILANO. Nel 1946 i residenti registrati a Milano erano 1.243.912.

Nel 1971 – Il censimento degli abitanti registrava una popolazione residente pari a 1.732.068, che formavano 619.610 famiglie in un parco immobiliare di 645.195 abitazioni. Nel 1973 i residenti hanno raggiunto il massimo della popolazione residente, pari a 1.743.427 unità, prima che iniziasse l’emigrazione dalla città di Milano, fino ad arrivare al minimo storico di 1.242.123 residenti nel 2011, come nel 1946.

MILANO ha perso 501.304 abitanti in 38 anni, dal 1973 al 2011.

Dal 2012 ad oggi i residenti sono aumentati di 130.720 unità, fino ad arrivare a registrarne 1.372.843. 

Dal 1975, con la nascita della prima “Giunta rossa” a Palazzo Marino, MILANO ha attraversato importanti crisi nelle attività edilizie, sono evidenti i disastri causati, negli anni, dalla finanziarizzazione del settore edilizio. I vari studi presentati per dare una casa a tutti i richiedenti non hanno avuto accoglienza e oggi si urla alla “Emergenza Casa”, immaginando “Nuove PROSPETTIVE per MILANO 2048 Regeneration. Il Rapporto del Prof. Carlo Cottarelli, registra 1.419.100 residenti nel 2023 e stima di raggiungerne 1.483.400 nel 2039, prevedendo di incrementare il patrimonio abitativo di circa 9.300 case all’anno.

Riprendendo l’analisi di vecchi studi pubblicati, ipotizzando la MILANO del 2048, col la celebrazione del bicentenario delle “Cinque giornate di Milano) (Insurrezione 18 – 22 marzo 1848). 2048 – gli abitanti saranno 1.520.000, con un incremento di 101.000 residenti. Fabbisogno nuove abitazioni 50.000, pari a 2.500 all’anno, a partire dal 2028.

Oltre alla costruzione di nuovi edifici, rigorosamente “Green”, si dovrà programmare un serio piano di “Rigenerazione Programmata” a partire dal Patrimonio Pubblico, che a Milano registra oltre il 16%, con il coinvolgimento dei privati.

Urge lanciare un appello al 50% degli elettori milanesi che, ostinatamente, continuano ad astenersi dal partecipare al Governo del Comune di Milano, compreso le Municipalizzate/Partecipate, riflettendo sull’andamento delle votazioni prima della totale disaffezione, partendo dal 1993.

Il 6 giugno 1993 gli elettori milanesi registrati erano 1.195.257

Votanti al I° Turno 934.060 – 78,15%, al ballottaggio 827.940 – 69,67%.
Astenuti 367.317 – 30,73%.
Marco Formentini
Voti I° Turno 346.537 – 38,82%, al ballottaggio eletto Sindaco con voti 452.868 – 57,08%.
Nando Dalla Chiesa
Voti I° Turno 271.294 – 30,39%, al ballottaggio 340.553 – 42,92%, 6.000 voti di quelli avuti da Formentini al I° Turno.
Piero Bassetti
Voti I° Turno 97.095 – 10,88%.
Adriano Teso
Voti I° Turno 60.121 – 6,74%.
Giampiero Borghini
Voti I° Turno 54.856 – 6,15%.
Riccardo De Corato
Voti I° Turno 25.899 – 2,90%.
Gli elettori milanesi hanno preferito, come Sindaco di Milano, Marco Formentini, ex Segretario di Piero Bassetti, alla Presidenza della I^ Giunta della Regione Lombardia (1970).

27 aprile 1997

Elettori 1.143.462
Votanti I° Turno 822.419 – 71,92%, al ballottaggio 752.809 – 65,84%.
Astenuti 390.656 – 34,16%.
Gabriele Albertini
Voti I° Turno 318.063 – 40,71%, al ballottaggio eletto Sindaco con voti
385.486 – 53,14%.
Aldo Fumagalli
Voti I° Turno 214.728 – 27,48%, al ballottaggio 339.942 – 46,86%.
Marco Formentini
Voti I° Turno 149.501 – 19, 14%, 300.000 ex elettori non hanno rinnovato la fiducia.
Gay Umberto
Voti I° Turno 62.897 – 8,05%.

13 maggio 2001

Elettori 1.091.046
Votanti 897.855 – 82,29%
Gabriele Albertini
Voti I° Turno 499.020 – 57,54%, eletto Sindaco al I° Turno.
Sandro Antoniazzi
Voti I° Turno 264.217 – 30,47%.
Antonio Di Pietro
Voti 45.667 – 5,27%.
Milly Moratti
Voti 36.189 – 4,17%.

28 maggio 2006

Elettori 1.030.616
Votanti 695.912 – 67,52%
Astenuti 334.704 – 32,48%
Letizia Moratti
Voti 353.410 – 51,97%, eletta Sindaco al I° Turno
Bruno Ferrante
Voti 319.487 – 46,98%

15 maggio 2011

Elettori 996.400
Votanti 671.417 – 67,38%
Astenuti 324.973 – 32,62%
Giuliano Pisapia
Voti I° Turno 315.862 – 48,05%, eletto Sindaco, al ballottaggio con voti 365.657 – 55,11%.
Letizia Moratti
Voti I° Turno 273.401 – 41,59%.
Al ballottaggio Voti 297.874 – 44,89%
Manfredi Palmieri
Voti 36.471 – 5,55%
Mattia Calise
Voti 21.227 – 3,23%

5 giugno 2016

Elettori 1.006.701
Votanti I° Turno 550.194 – 54,65%
Votanti II° Turno
521.487 – 51,80%
Astenuti 485.214
Giuseppe Sala
Voti I° Turno 224.156 – 41,70%, eletto Sindaco al ballottaggio con voti 264.481 – 51,70%
Stefano Parisi
Voti I° Turno 219.218 – 40,78%, al ballottaggio 247.052 – 48,30%.
Gianluca Corrado
Voti I° Turno 54.099 – 10,06

3 ottobre 2021

Elettori 1.029.232
Votanti 491.141 – 47,72%
Astenuti 538.091 – 52,28%
Giuseppe Sala, eletto Sindaco al I° Turno con
Voti 277.478 – 57,73%
Luca Bernardo
Voti 153.637 – 31,97%

Tutti gli altri candidati non hanno rappresentanza in Consiglio Comunale.

Ho, volutamente, fatto risaltare la personalizzazione dei candidati rispetto alle liste di appartenenza, per promuovere un serio dibattito sull’importanza che rivestono le candidature da sottoporre al giudizio dei 500.000 elettori milanesi, restii a cimentarsi, sia come elettorato attivo che passivo, nella competizione per “Governare/Amministrare” la Holding Milano, semi pubblica.

Non riesco a rassegnarmi al solo pensiero, nonostante il mio costante impegno, per fare bene il mio dovere di immigrato dal SUD Italia, di lasciare in eredità’, a mio nipote di 11 anni, una MILANO senza cuore e senza visione.

Non mi arrendo all’idea di chiusura totale nel ristretto personale, girando la testa dall’altra parte dei veri problemi, invece di cercare nel “Prossimo” un animato e civile confronto avendo come scopo principale di dare una “Visione” come MILANO MERITA, a cominciare dalla “BOMBA” lanciata dallo Storico Paolo Mieli, sul SUD.

Io metto a disposizione il mio impegno a portare la mia esperienza da immigrato dalla Calabria dal 1961.

Fausto Bagnato