11 gennaio 2022

I VERTICI METROPOLITANI E LA FRUSTA DI SANT’AMBROGIO

Come applicare la sentenza della Corte Costituzionale del 7 dicembre


ballabio (2)

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Nella giornata milanese più importante è probabile che al sindaco Sala, a lato del Presidente fatto segno dell’euforica ovazione scaligera, siano “fischiate le orecchie”. Porta infatti proprio la data del 7 dicembre il comunicato della Corte Costituzionale che, al pari di ben altri tredici colleghi “metropolitani” di questo generoso Paese, ne inficia la legittimità sindacale.

“L’attuale disciplina sui sindaci della Città metropolitane è in contrasto col principio dell’uguaglianza del voto e pregiudica la responsabilità politica del vertice dell’ente nei confronti degli elettori” (*) notifica la sentenza, che tuttavia opportunamente aggiunge: “Spetta però al legislatore, e non alla Corte, introdurre norme che assicurino ai cittadini la possibilità di eleggere, in via diretta o indiretta, i sindaci delle città metropolitane”.

Viene pertanto bocciato uno dei punti cruciali della legge Delrio, peraltro messa in discussione nel suo insieme: “La necessità di un riassetto normativo del settore è dovuto anche al fatto che la mancata abolizione delle Province, a seguito del fallimento del referendum costituzionale del 2016, ha reso del tutto ingiustificato il trattamento attualmente riservato agli elettori residenti nella Città metropolitana”.

In evidenza due i nodi istituzionali che la politica è chiamata a sciogliere, se non al costo purtroppo alquanto diffuso di ignorare Corte e Carta per tirare a campare tra un’emergenza e l’altra. Il primo è formale –  l’uguaglianza di un primario diritto di cittadinanza –  e rimanda all’altro sostanziale: la funzionalità effettiva del sistema di governo locale ed intermedio.

La legge Delrio infatti differenzia le città metropolitane delle rimanenti province, a loro volta declassate ad enti con presidente e consiglio eletti in secondo grado, proprio mediante l’attribuzione al sindaco del capoluogo l’automatica ed accessoria carica di “sindaco metropolitano”.

Con una contraddizione logica nei termini incautamente usati: cosa fa infatti la differenza tra le province e le città (metropolitane o meno)? Che le province hanno una città capoluogo, mentre le città non possono avere una città capoluogo di città!

Circa la modalità la sentenza non si sbilancia: decida il legislatore se eleggere “in via diretta o indiretta” i sindaci metropolitani. Delle due l’una: nel primo caso si verificherebbe tuttavia una nuova discriminazione verso i restanti cittadini provinciali privi di elezione diretta, nel secondo verrebbe a cadere ogni differenza e pertanto ogni giustificazione al titolo di “città” metropolitana.

Il lapsus dell’assessora Elena Grandi: “Area B da estendere a tutta la provincia” (Corriere, 13/12/21) risulta un’innocente ma illuminante ammissione di realtà. Il re è nudo, l’abito “metropolitano” è finto benché apprezzato da una vasta platea accomodante e compiacente.

Per altro la sferza di Sant’Ambrogio è schioccata proprio alla vigilia del rituale rinnovo del Consiglio metropolitano, avvenuta il 19 dicembre. Riuscirà questo “parlamentino”, finora relegato ad adempimenti meramente formali, a richiedere un riconoscimento di ruolo ed a rivendicare il “riassetto normativo del settore” come richiesto esplicitamente dall’organo di garanzia costituzionale?

Può valere al riguardo l’appello della “Rete dei comitati” a costituirsi in “assemblea permanente per il ripristino della democrazia ed il rilancio politico della città metropolitana milanese”, (**) indirizzato a tutti i sindaci e consiglieri comunali elettori (indiretti ma, ci si augura, non inerti).

Infine ci si attende che lo stesso Sala, comprensibilmente a disagio nel ricoprire una carica giudicata non valida, possa promuovere un’iniziativa politica volta a sbloccare una situazione di ambiguità ed impasse.

Valentino Ballabio

(*) Ufficio stampa della Corte Costituzionale, 7 dicembre 2021 – Sentenza n. 240

(**) Città metropolitana, riportare a casa la democrazia, 19 dicembre 2021

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