6 ottobre 2021
ASTENERSI PERDIGIORNO
Un commento a caldo
Astenersi perdigiorno, questa la decisione dell’elettorato, che ha scelto con un voto utile che più utile non si può di confermare una gestione senza grandi “vision” ma che lo ha convinto di saper affrontare i problemi della città in anni difficili.
Un elettorato che ha respinto gli eccessi siano essi del candidato pistolero (o pistola), siano essi dei tanti aspiranti consiglieri, siano essi di nostalgici cultori del bel tempo che fu. Un elettorato che apprezza l’usato sicuro.
Solo vent’anni fa con l’uscente Albertini ci fu una vittoria così consistente e anche allora si trattava di confermare il secondo mandato del sindaco; allora come oggi si trattava di confermare un buon “amministratore di condominio”.
Sala ottiene un successo personale clamoroso, che nessuno aveva previsto: stravince riducendo l’opposizione alla sua sinistra a mera testimonianza, riducendo le schiere dei pentastellati a personale di servizio, maramaldeggiando sull’avversario principale e i candidati minori.
Con lui stravince il PD milanese, capace anch’esso di dare sicurezza e tranquillità, un partito troppo sottovalutato, che “vale” oggi come tutta la coalizione di centrodestra, pronto per le regionali.
“Quel che oggi pensa Milano, domani lo penserà l’Italia” scriveva Salvemini, sarà così anche per le prossime elezioni?
Walter Marossi
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