16 marzo 2020
VITTORIO GREGOTTI
Architetto, urbanista, critico, saggista e docente
Ho conosciuto Vittorio Gregotti quando avevo poco più di vent’anni e il suo studio era a Novara. L’Impresa Gadola proprio allora aveva a Novara una sua filiale ed erano momenti nei quali l’area novarese iniziava un percorso di sviluppo e di industrializzazione che con gli anni poi si spense. Probabilmente quella fu la ragione per la quale Vittorio Gregotti pensò di venire a Milano, una città che offriva certamente più occasioni di lavoro e di rapporti sociali.
Dunque con Vittorio Gregotti un lungo rapporto diverso però da quello di chi oggi lo ricorda, colleghi architetti, intellettuali e uomini di cultura. Io ho avuto l’occasione di realizzare alcuni dei suoi progetti, da ultimo due edifici residenziali e una casa dello studente a Bicocca. Il rapporto tra l’architetto è il costruttore è molto particolare e per il buon esito dell’opera deve basarsi su stima reciproca e rispetto dei diversi saperi. Così è stato con Vittorio Gregotti.
Otrecché amici, avevamo anche in comune idee politiche e visioni del mondo dell’edilizia e per questo una decina di anni fa, ArcipelagoMilano era agli esordi, gli chiesi di lasciarsi intervistare.
Per ricordarlo ripropongo quell’intervista. Potremmo averla fatta ieri. I problemi sono ancora quelli e aperti più che mai.
Luca Beltrami Gadola