Paolo Mottana
È di tutta evidenza che l'opinione sull'educazione è ormai totalmente delegata agli psicologi, con una nutrita rappresentanza di psicoanalisti (il che è di per sé bizzarro, visto le cattive acque in cui questo sapere ha sempre avuto fama di versare, dal punto di...
Paolo Mottana
Nessuno più si stupisce che le università contemporanee non abbiano alcuna pretesa estetica né che tentino anche soltanto lontanamente di evocare lo stile medievale o gotico dei grandi college inglesi o delle nostri atenei bolognesi o padovani. Non sia mai. Dopo l'esperimento urbinate, che ha ricavato le...
Paolo Mottana
Avere degli schemi, più o meno essenziali, ma ferrei e radicati nella tradizione, è di grande conforto per chi li usa. E inoltre blandisce e rassicura, generando un sicuro successo. Gli schemi piacciono, specie quando confermano le semplificazioni, o quando...
Paolo Mottana
I vaffa di Grillo, le sue parolacce, l'ultima uscita di Battiato, la cosiddetta volgarità diffusa nel linguaggio della politica sembra suscitare molta costernazione. In parte comprensibile, in parte no. È indubbio che da figure istituzionali ci si attende un linguaggio più pettinato, più contenuto, più...
Per comprendere quel che si muove, sotto il pelo della superficie, per intenderci, che sembra risucchiare, nonostante gli intenti, la maggior parte dei commenti in circolazione sull'obiettiva novità costituita dal movimento di Grillo, occorre uno sguardo più...
Siamo tutti ottusi, anestetizzati, impermeabili. Non è soltanto l'essere parlati, agiti da un es interno. Qui è proprio questione di sensi, di qualcosa che anzi definirei più precisamente sensibilità immaginativa. O immaginazione sensibile. Di tale facoltà preziosissima siamo ormai tutti manchi. Con...