1 febbraio 2011
Mi metto un’altra volta nei mondezzai sociali. Mi ci metto senza sproni rivelatori. È tema stravecchio. Non si è mai saputo da che parte penda la depravazione, chi produca le Nanà. È vizio, è corruzione o è bisogno fisico? Veda il lettore. È depravato l’uomo che si vuota nei lupanari o è il tenente postribolo, un’oscura creatura che spalanca ambienti di libidine di carni afrodisiache, di donne di seduzione per speculare sui bisogni postribolari? Veda il lettore. Io do una capatina nell’edificio tollerato, dove l’autorità specula, impone tasse sul traffico immondo, per sapere fin dove siamo immersi negli scandali inspiegabili. Qui l’adulterio non c’entra. Continua
Paolo Valera
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