25 gennaio 2011

IL PROGRAMMA PER MILANO E LE “OFFICINE”


Stiamo entrando nella fase decisiva di questo incredibile percorso che abbiamo iniziato tutti insieme lo scorso 12 luglio, in quel caldissimo pomeriggio al Teatro Litta. Sono stati cinque mesi appassionanti, mesi nei quali tanto è stato fatto, e sono state poste solide fondamenta per affrontare al meglio questo rush finale. Uno sprint che si prospetta ancora più entusiasmante. Ringrazio il vostro giornale per lo spazio che ha deciso di concedermi e colgo l’occasione per fare il punto sul lavoro svolto dalle primarie a oggi. Proprio ad Arcipelagomilano ho concesso la mia prima intervista in qualità di candidato. Anche se ai tempi ero candidato alle primarie.

Il 14 novembre sembra una vita fa. E in un certo senso lo è. Abbiamo consolidato e allargato la coalizione che mi sosterrà, una coalizione che verrà ulteriormente arricchita dalle liste civiche che appoggeranno la mia candidatura. Ogni nostro sforzo è teso ad avvicinare al nostro progetto i delusi dalla Moratti, andando oltre la cerchia di chi ha partecipato alle primarie di novembre. Dobbiamo essere sicuri di presentare una proposta che sia la più convincente possibile per riuscire a fare breccia anche nell’elettorato terzo polista. Un elettorato che, sono convinto, sui temi cittadini è molto più vicino alla nostra coalizione che al centrodestra.

È ripartito il lavoro del comitato che mi ha sostenuto durante le primarie. Un comitato che si sta radicando sempre più fortemente sul territorio ma che, soprattutto, si è aperto ai tanti cittadini che durante le primarie hanno sostenuto i miei ex avversari. Negli ultimi giorni è iniziato il compito più importante: quello dell’Officina per la città (www.officina.pisapiaxmilano.com). Di questa realtà, perché di realtà si tratta, dobbiamo essere particolarmente orgogliosi. Non credo proprio che un’iniziativa di questo genere abbia precedenti nella storia del nostro Paese. I gruppi dell’Officina sono al lavoro da poco più di una settimana e sono già più di ottocento i cittadini che si sono iscritti agli undici tavoli tematici. Nei giorni scorsi si sono riuniti i primi gruppi: Cultura e Distretto della Creatività, Finanza Civica, Comune Modello, Legalità, Città dei diritti, Università e ricerca.

Il nome dato a ciascun gruppo vuole già essere espressione di una sintesi del lavoro prodotto durante le primarie, ed è per questo che i temi scelti rappresentano e presuppongono un’elaborazione dei programmi delle Primarie dei quattro candidati. Ogni gruppo tematico ha come sbocco iniziative d’incontro pubblico fortemente partecipato in cui condividere e comunicare il lavoro fatto entro la fine di febbraio. I protagonisti del programma elettorale del centrosinistra per Milano sono, e saranno, tutti coloro che di quel programma dovranno beneficiare: i milanesi. Perché sono loro in prima persona che, grazie al profondo amore e rispetto per questa città, si fanno portatori di un cambiamento che da troppo tempo stiamo aspettando.

Sono ben consapevole del fatto che dobbiamo confrontarci con un avversario titanico, se pensiamo all’incredibile e impareggiabile disponibilità di risorse economiche della Moratti, ma sono altrettanto consapevole e certo dell’esasperazione dei cittadini. Una esasperazione dovuta all’inefficienza, all’inadeguatezza e all’incompetenza di questa amministrazione comunale. La partecipazione alle officine ne è una prova tangibile. Vi lascio facendo il mio miglior augurio di buon lavoro a tutti noi. Questa è la volta buona, e tutti insieme ce la possiamo fare.

Giuliano Pisapia




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