2 novembre 2010

LA AON E LETIZIA MORATTI BRICHETTO


Aon Italia società di brokeraggio assicurativo, ha acquistato in questi giorni per 20 o 30 milioni secondo indiscrezioni la Rasini e Viganò la società di intermediazione che assicura la Fininvest. Aon che assicura la Rai, Intesa, Bpm, Unicredit, Bnl, Mps, ecc con tale acquisizione incorpora clienti storici come Mondadori, Medusa, il Milan, Regione Lombardia, Popolare di Vicenza, ecc.

Una delle specializzazioni di questo grande broker che intermedia 1890 milioni di euro di premi con circa 1380 dipendenti è una convezione per assicurare gli amministratori e i dipendenti pubblici.Infatti sul suo sito sono spiegati i rischi dei dipendenti della P.A. che possono essere garantiti.

Le coperture più interessanti riguardano la carica di dirigenti tecnici di Comuni, Provincie, Regioni, Asl, Arpa, Autorità garanti, ecc. In conformità al principio dettato dall’art. 28 Cost. e alla disposizione di cui all’art. 97 Cost. (escluso il profilo della responsabilità penale che riveste carattere personale non assicurabile), i funzionari pubblici rispondono dei danni prodotti con il loro comportamento nell’esercizio delle proprie attribuzioni: pertanto la responsabilità patrimoniale dei funzionari pubblici verso la Pubblica Amministrazione può essere di tipo amministrativo e incombe sui funzionari che abbiano prodotto un danno patrimoniale all’amministrazione e di tipo contabile; propria dei dipendenti che maneggiano denaro o hanno in custodia beni e valori dell’amministrazione stessa.

I principali elementi costitutivi della responsabilità amministrativa sono:

– la violazione dei doveri di ufficio (rapporto di impiego, di servizio);

– il danno erariale (qualsiasi pregiudizio degli interessi fondamentali della collettività sempreché suscettibili di valutazione economica, compreso il danno non patrimoniale all’immagine della P.A.);

– l’elemento soggettivo, il comportamento doloso o colposo (colpa grave);

– il nesso di causalità tra detto comportamento e il danno.

Tali garanzie possono essere concesse anche con retroattività illimitata. Si può affermare che Aon abbia il “monopolio”di tali rischi molto importanti per gli amministratori pubblici. Ora vi chiederete cosa c’entrano queste note sulle dinamiche del mercato assicurativo con Milano?

La cosa “strana” è che andando a vedere sul portale dell’Isvap, l’Istituto di Vigilanza del settore assicurativo e in particolare nella sezione dedicata al RUI cioè il Registro Unico degli Intermediari assicurativi, l'”albo” che permette di verificare i titoli di onorabilità del proprio intermediario assicurativo, si scopre che il responsabile dell’attività di intermediazione della Soc. AON spa è niente di meno che il novantenne padre della nostra sindaca Paolo Arnaboldi Brichetto, il partigiano aristocratico come ama definirsi, che oltre tutto risulta ancora operativo nonostante potrebbe essere in pensione.

Ora non è un po’ “inelegante” che una società in cui è presente tra i responsabili il “papà” del sindaco di Milano assicuri: Rai, Fininvest, la Regione Lombardia, probabilmente molti dirigenti e funzionari del Comune di Milano, diverse banche e pure il Milan? Non è che c’è qualche paraconflitto di interesse?

Comunque, andando sul sito dell’Isvap e cercando sul RUI, che è pubblico proprio per permettere a tutti di sapere se il proprio intermediario assicurativo è regolarmente iscritto si trovano delle sorprese interessanti. Un’ultima nota di colore: la Rasini e Viganò se la sono giocata con rialzi milionari, come fosse un’asta su Ebay, Aon per l’appunto e Consorte l’ex ad di Unipol. Pensate se avesse vinto sarebbe diventato l’assicuratore di chi l’intercettava.

Le notizie riportate in questa nota sono state raccolte tutte su siti istituzionali.

 

Carneade



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