5 ottobre 2010

DIRTY DANCING IN VIA SILLA


 

Ci sono notti in cui Milano si riscopre città di livello internazionale. È successo sabato 25 settembre. In un luogo davvero impensabile: davanti al termovalorizzatore di via Silla, poco oltre il Bosco in città. Grazie a un progetto dell’Amsa, in collaborazione con il Comune e l’Atm, nell’ambito degli eventi di “Milano loves fashion” è andata in scena la “Nightsessions@Sillout”, una notte di divertimento multimediale, tutta da godere al ritmo della natura. Più di 1500 persone hanno ballato fino a tarda notte sulle note di un Osmanto odoroso, arbusto sempreverde della famiglia delle Oleacee, originario della Cina e del Giappone.

A suonare l’insolito strumento è stato Diego Stocco, nato a Rovigo nel 1976, produttore di colonne sonore per film e videogiochi (è tra i solisti della colonna sonora di “Sherlock Holmes”). Da tre anni residente a Los Angeles, Stocco è, al momento, l’unico artista al mondo a suonare gli alberi. Grazie a una dozzina di sensori e microfoni da lui costruiti, applicati a rami e foglie, e all’uso di archetti e bacchette da batteria, Stocco trasforma le piante in strumenti musicali. Ad accompagnare le melodie ricavate dall’Osmanto odoroso ci ha pensato Claudio Coccoluto, dj abituato a suonare nelle discoteche e nei club di tutto il mondo.

La suggestione dell’evento è stata amplificata dai supporti video: immagini del National Geographic channel riadattate dal vivo dalla DDG Crew. È stata una lunga e straordinaria serata all’insegna dell’originalità e dell’innovazione. A cominciare dal luogo, il Termovalorizzatore di via Silla, premiato nel 2003 dalla Triennale di Milano con la Medaglia d’Oro all’Architettura Italiana per la committenza privata, per continuare con la musica degli alberi, mischiata a quella di Claudio Coccoluto, fino alle immagini in esclusiva del National Geographic. L’evento avrebbe avuto ancora maggior successo ma purtroppo se ne sono accorti in pochi, colpa del silenzio e della distrazione di gran parte del mondo dell’informazione. Una prova in più di quanto Milano sia ormai disabituata ad aspettarsi regali di qualità. Ma è accaduto, e questo non può che fare piacere.

Le persone che l’altra sera hanno raggiunto via Silla non volevano più andarsene: a tarda notte gli organizzatori sono stati costretti ad accompagnarle all’uscita. Il rischio era di impedire ai camion della nettezza urbana, tenuti fermi per l’occasione, la ripresa del servizio.

Il concerto di Coccoluto e Stocco, unico nel suo genere, parla di una Milano ancora viva, in grado di dare spazio alla fantasia, all’arte e a proposte artistiche innovative. Milano deve scoprire e sfruttare i tanti spazi inutilizzati che possono creare una concreta alternativa ai luoghi della “movida” che offrono solo birre e cocktail, spesso a prezzi esagerati. L’iniziativa dell’Amsa è un esempio concreto di come sia possibile far vivere zone della città apparentemente prive di attrazione. Basterebbe collegarle meglio con i mezzi pubblici per renderle facilmente raggiungibili. Un ingresso gratuito o a basso costo e una proposta diversa dal solito sono la ricetta giusta, la strada da seguire se si vuole riscoprire l’anima della città. Una città che trova normale avere occasioni di divertimento, che rifiuta il coprifuoco della giunta Moratti, esteso praticamente a tutti i quartieri, perché è l’unica iniziativa a costo zero ideata dal centrodestra. Ma Milano non ci sta a farsi deprimere. A costo di andare a ballare tutta notte sotto un termovalorizzatore.

 

Giovanni Zanchi



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