7 settembre 2010

MILANO CITTA’ D’ACQUE


 

Milano città d’acqua, elemento che più di altri ne ha caratterizzato la storia e il paesaggio; acque che il poeta duecentesco Bonvesin de la Riva definiva ‘abbondanti, limpide e salubri’. Un rapporto con l’acqua legato alla storia, ma che guarda anche al futuro con il progetto culturale di EXPO 2015. L’acqua costituisce un elemento fondamentale della città, a partire dai Navigli, sistema idrico ideato dal genio di Leonardo da qualche anno tornato navigabile e al centro di una rinnovata attenzione da parte delle istituzioni locali: lungo la linea delle Conche un itinerario attraverso inediti paesaggi cittadini percorre i luoghi solcati dai barconi che rifornivano la vecchia Milano, fino alla chiusa leonardesca tornata in uso dopo decenni di abbandono (*).

Le escursioni in battello alla scoperta dei tesori dei Navigli – verso l’oasi del Parco del Ticino e il Parco del Sud Milano – svelano da una prospettiva diversa ville, abbazie, cascine e dimore storiche e fanno registrare un grande successo di pubblico, che ha indotto gli organizzatori a promuovere anche eventi di navigazione invernale, come la suggestiva crociera natalizia, e a inaugurare una quinta linea di navigazione attraverso uno dei maggiori parchi fluviali europei, quello del Ticino lombardo e piemontese. I Navigli dunque come nuova opportunità per l’eco-turismo e per il tempo libero dei milanesi, all’insegna di ritmi lenti e sostenibilità.

Da un paio d’anni Milano ha anche le sue Terme, un’oasi del benessere in pieno centro cittadino (fermata MM3 Porta Romana), uno spazio senza tempo protetto dai resti delle mura spagnole erette da Ferrante Gonzaga nel Cinquecento, lontano dalla frenesia e dai ritmi esistenziali incalzanti della nostra quotidianità (**).

Da sempre l’uomo ha ricercato salute e benessere nel contatto con l’acqua, in un rapporto orientato al recupero di forma fisica ed energie mentali: già in Grecia e nella Roma antica le terme costituivano un centro ricreativo polifunzionale, un luogo di ritrovo sociale dove trascorrere alcune ore in piacevole compagnia. Una passione che viene da lontano.

Le strutture tecnologicamente all’avanguardia di Terme Milano ci invitano a una pausa rigenerante e ci regalano ore di completo relax, aiutandoci a riscoprire il valore della lentezza e a orientare l’attenzione al benessere fisico e alla rigenerazione dello spirito.

Un nuovo concept di relax attraverso un percorso emozionale che riesce a coinvolgere tutti i sensi, immergendo gli ospiti in un’atmosfera che integra un mix di elementi, dal tepore dell’acqua, alla diffusione di aromi e fragranze inebrianti, dalle composizioni d’arte floreale, alla proiezione di immagini a tema, ai giochi di ondeluci, ai colori, ai suoni evocativi.

Tra questi il suono di campane tibetane, strumenti antichissimi legati alle tradizioni sciamaniche, simili a ciotole forgiate in una lega metallica, che fatte vibrare con un batacchio dal Maestro del Benessere interagiscono con il sistema bioenergetico e stimolano un processo di armonizzazione del corpo.

In questo luogo di convivialità che offre decine di pratiche di relax intorno ai quattro elementi – acqua, aria, terra e fuoco – c’è attenzione anche alla riscoperta di sapori di prodotti tipici, che sprigionano piacere al palato.

Anche l’ingegneria del benessere e della remise en forme è un contributo a rendere la città più vivibile e il tempo nell’acqua passa senza accorgersene.

 

Rita Bramante

 

 

 

 

(*) http://www.naviglilombardi.it/

(**) http://www.termemilano.com/index.aspx



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