12 luglio 2010

ARCIPELAGOMILANO E I CANDIDATI


 

Quando nel gennaio dell’anno scorso abbiamo dato vita a questo giornale, avevamo l’ambizione di offrire ai nostri lettori un’informazione assolutamente libera e che desse, tenuto conto delle nostre modeste risorse – niente denaro e molto, anzi, tutto volontariato – l’opportunità di favorire il formarsi di un’opinione sulle vicende milanesi, anche per poter decidere consapevolmente a chi dare il voto quando fossimo chiamati a farlo. Ora il primo di questi appuntamenti si avvicina e la campagna elettorale è certamente cominciata e con essa la ricerca e la scelta di candidati non solo alla poltrona di sindaco ma anche a quella di semplici consiglieri.

Non vorremmo proprio che i riflettori restassero puntati solo sul primo cittadino perché anche se le ultime sciagurate disposizioni legislative hanno in sostanza ridotto a poco il ruolo del consiglio comunale, vittima di un clamoroso squilibrio di poteri, è vero comunque che lì siede l’opposizione e che a essa è demandato il ruolo di vigilanza sull’operato della maggioranza, sia in consiglio sia nelle commissioni consiliari. Grande attenzione dunque anche per la formazione delle liste elettorali che spesso diventano territorio di scontro all’interno delle singole forze politiche e sono totalmente sottratte alla capacità di orientamento delle scelte che ormai i cittadini intendono chiaramente esercitare: se si è minoranza, e “capita” di esserlo, il ruolo dei consiglieri comunali di opposizione è ben più importante di quello dei consiglieri di maggioranza, che spesso siedono in consiglio solo per garantire il voto quando sia necessario.

Tornando al sindaco, ne abbiamo già parlato molto su queste colonne, Arcipelagomilano non vuol venire meno al ruolo che si è dato e dunque nei prossimi mesi dedicherà molto spazio a interventi su questo tema, pur senza tralasciare gli altri temi cittadini, come il Pgt e l’Expo che sono non solo d’importanza vitale per la città ma che incrociano inevitabilmente il programma del futuro sindaco e delle forze che lo sostengono. Questa settimana abbiamo puntato la nostra attenzione su Giuliano Pisapia, il primo milanese di spicco ad aver dichiarato la sua intenzione di candidarsi alle primarie. Suo, di là da ogni altra considerazione, il merito di aver smosso le acque e di aver spinto i partiti della sinistra, Pd in particolare, a uscire dal sonno che nasconde solo profondissime lacerazioni al suo interno. Noi di Arcipelagomilano abbiamo dedicato a Pisapia una videointervista che pubblichiamo su questo numero, oltre ad un intervento a sostegno della sua candidatura.

Così vorremmo fare per tutti i candidati e forse anche per qualche candidato ancora incerto se accettare o meno la competizione delle primarie. Quando diciamo tutti, intendiamo proprio tutti quelli che hanno un minimo di probabilità di successo, compresi i candidati del centro destra se lo vorranno. Questo non vuol dire che il giornale non voglia avere alla fine una sua linea precisa e non si schieri: lo farà senza esitazioni. Vogliamo però che anche questa nostra decisione sia presa dopo che il dibattito pubblico avrà chiarito programmi, personalità e impegni futuri di ogni candidato.

 

L.B.G.



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