5 luglio 2010

SCRIVONO I LETTORI


Scrive Maurizio Franzolin – Gent.Redazione, prosegue la brutale cementificazione del territorio! Ora all’interno di un’area tra i condomini via Tiziano – via Veronese – v.le Belisario da giorni, con tutte le sgradevoli conseguenze di rumori che obbligano i residenti a vivere asseragliati o altrove, proseguono i lavori per la costruzione di abitazioni (?). Non bastava la speculazione di Citylife! Alla faccia di tutti i “Central park” che un giorno si e uno anche qualche improbabile (e in altri contesti impresentabile) assessore fa magicamente apparire sparsi per Milano.

Scrive Domenico Capussela –Caro LBG, premessa: sono un vecchio socialista che, ahimè et obtorto collo, vota PD. Ho sentito bersani Sabato scorso, poverino, era patetico, il pianto per l’Aquila, l’antiberlusconismo fine a se stesso, e la chiusura ridicola: ” se a berlusconi non gli va, vada a casa “. Sfugge al ns. leader, leader si fa per dire, che per mandare a casa Berlusconi ci vogliono i voti, quei pezzi di carta che gli elettori depositano nelle urne. Noi ne avevamo il 33% ad Aprile 2008, oggi si e no il 26%, complimenti Veltroni, Franceschini, Bersani.

Nonostante il pdl sia immerso nelle nefandezze, noi continuiamo a perdere; cosa succederebbe se il pdl fosse meno nefando e facesse anche una sola piccolissima cosa buona? Noi eternamente all’opposizione e Berlusconi a Palazzo Chigi sin dopo l’imbalsamazione. Questa è la realtà, caro LBG, il resto sono vuote e inutili chiacchiere.

Scrive Elena Ruginenti – Non sono d’accordo che il PD sia chiuso alla società civile. Io e molti altri attivisti del PD siamo a contatto, ognuno per la sua parte di conoscenze e di rapporti, con diverse associazioni e partiti e insieme si organizzano iniziative per la casa, l’acqua, il pgt, ecomostri, parcheggi, parco sud, immigrazione, droga, ndrangheta, verde pubblico, scuola primaria e superiore, ricerca e università, donne e parità di genere, ecc. Supportati da docenti, attori, politici di diverse opinioni e cittadini. Ora si tratta: 1) di definire meglio il perimetro della società civile per capire a chi si fa riferimento quando si parla di società civile 2) i rapporti sono sempre reciproci quindi la società civile o chi crede di impersonarla si faccia avanti, le braccia sono aperte anche se per nostra incapacità non dovessimo essere i primi 3) il tutto va detto non per polemica ma per amore di Milano e della sua ripresa con una giunta diversa. Una cittadina (faccio anch’io parte della società civile spero) che s’impegno molto per cambiare Milano.




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