5 luglio 2010

PGT: CHE TORMENTO!


 

Grande partecipazione di pubblico l’altra sera alla Casa della Cultura di Via Borgogna per i 20 anni di attività del comitato “Vivi e progetta un’altra Milano”fondato da Rolando Mastrodonato per contrastare gli abusi edilizi degli speculatori senza scrupoli. Rolando ha ricordato le difficoltà e gli sviluppi del comitato nel corso degli anni, e l’importanza che ha raggiunto in questa fase della sua evoluzione. Un ringraziamento caloroso va a chi come lui si è speso con coraggio e tenacia nella lotta all’intreccio oscuro e complesso tra lobby finanziarie, edilizia e mondo politico.

E’ stata una serata ricca d’interventi interessanti con la partecipazione degli architetti Boatti, Brenna, del consigliere Majorino, di Basilio Rizzo e Milly Moratti. Beppe Boatti ha parlato degli indici di edificabilità eccessivi che presuppongono un aumento di 500.000 abitanti per una città che non ha bisogno di surplus abitativo e di altro cemento, alla stregua di quanto avveniva negli anni 60, ma di maggior housing sociale e di riqualificazione delle periferie. Con questa programmazione, di stampo fascista, avremo cantieri aperti per i prossimi 100 anni!

C’è la constatazione che il comune abbia aumentato da 0,5 mq \mq a un mq \mq, a favore dei privati, la percentuale di utilizzo del suolo. Sergio Brenna ha puntato il dito contro la perequazione fatta senza controlli analizzando come le aree del Parco sud siano a rischio di speculazione e come enti che si presentano come no profit abbiano invece come obiettivo l’interesse privato con l’edificazione di nuove case.Gli edifici in fase di realizzazione sono concepiti dalle grosse società interessate come dei”futuri”o diritti di edificazione per i prossimi 10-15 anni, da rivalutare sul mercato quando l’edilizia avrà visto raddoppiare il proprio valore immobiliare.

Majorino ha brevemente elencato i risultati del lavoro del PD in consiglio comunale, come l’aumento delle aree a verde e dell’edilizia convenzionata, non ottenendo molti riconoscimenti dal pubblico presente, che lo ha più volte contestato. Del resto l’opposizione a Milano non si è mossa con molto successo in questi ultimi anni e i risultati sono sotto gli occhi di tutti, anche se bisogna tener conto della difficoltà di lavorare con una maggioranza molto forte e coesa. Gli errori sono quelli già ampiamente analizzati: debolezza interna (divisioni e correnti), e incapacità (comune a tutta la sinistra) di interpretare i bisogni della gente e della società in generale.

C’è stata una mancanza di rinnovamento della classe dirigente e soprattutto l’assenza di un programma e un’idea di partito. Questi errori hanno pesato sulla formazione di un gruppo compatto, in consiglio comunale e regionale, che ha permesso che fossero imposti “dall’alto”, dalla nomenclatura del partito, le scelte e i candidati in corsa alle elezioni. Un antidoto a questa deriva è stato proposto da Basilio Rizzo che si è adoperato, col suo gruppo in comune, nel fare ostruzionismo al PGT con una miriade di emendamenti messi apposta per ritardarne l’approvazione e contrastarne l’effetto negativo.

Tentativi e ostruzionismo che non sono bastati però a evitare la deriva affaristica dell’Expo, dove sono prevalsi concetti puramente speculativi sulle aree preposte alla manifestazione anziché una concentrazione su temi innovativi come l’alimentazione e la sostenibilità energetica. Oggi siamo ancora in una situazione di stallo, dopo le dimissioni di Stanca, senza che le parti si siano accordate sul prezzo dell’acquisto dei terreni, mettendo in forse la riuscita stessa del piano.

Basilio Rizzo però ha ottenuto un risultato importante cioè quello di mescolare nel PGT percentuali di edilizia privata e housing sociale per creare coesione tra i diversi livelli di soggetti fruitori. La serata si è conclusa con la speranza di trovare consenso sulla figura di un candidato sindaco per le prossime elezioni, senza ritardi e tentennamenti e soprattutto con un identico criterio di scelta.

 

Laura Censi



Condividi

Iscriviti alla newsletter!

Per ricevere in anteprima sulla tua e-mail gli articoli di ArcipelagoMilano





Confermo di aver letto la Privacy Policy e acconsento al trattamento dei miei dati personali




Ultimi commenti